FINALE Capitolo 12

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Erano stati due giorni fantastici. Avevano riso, parlato, fatto l'amore ed era stato meglio di quando erano ragazzi. Non avevano mai discusso di quando si sarebbero separati, forse per paura o per scaramanzia. Ogni minuto era stato solo per loro, per recuperare il tempo perduto.

Rafflesia faceva colazione, velocemente 'Sono in ritardo cosmico, il taxi mi aspetta giù'.

'Ti accompagno in aeroporto, così chiacchieriamo in macchina' Clint chiuse lo zaino, bevve al volo il suo caffè e prese le borse di entrambi.

La sbaciucchiava, continuamente, nell'auto gialla, timoroso di affrontare l'argomento.

Mentre si faceva coraggio, per iniziare a parlarle, squillò il suo telefono. Vide il numero dello S.H.I.E.L.D., sul display, maledicendo il tempismo dell'Agenzia!

Rispose, preoccupato, in una conversazione di pochi secondi.

'Devo andare alla base, per prepararmi per una missione. Mi faccia scendere, per favore' intimò all'autista 'Amore mio, volevo parlarti, prima che salissi su quell'aereo. Lasciami il tuo numero, ti chiamo appena torno'. Era demoralizzato ma doveva soprassedere e muoversi, per raggiungere gli Avengers.

'No, ti accompagno io alla base. Dai l'indirizzo al tassista e digli di sbrigarsi' ordinò lei 'Telefono a Billy e gli dico di raggiungerci lì, vedrai che sarà con Steve e nella stessa situazione' aggiunse, perentoria.

'Sei fantastica, in tutto, per questo ti amo tanto' il Falco le prese la mano 'Rafflesia, era Fury, prima...se vieni insieme a me, lo rivedrai'.

'Non m'importa, Clint. Vengo per te, non per il tuo Capo'. Lo baciò, teneramente, componendo il numero del suo amico più caro.

***

La base era ancora più sofisticata di quanto la Tyler ricordasse. Probabilmente, nell'arco del tempo, erano state effettuate migliorie e cambiamenti.

Entrò col Falco e tutti gli impiegati e agenti li guardarono; soprattutto fissarono lei, così bella e loro due insieme, abbracciati. Non avevano mai visto un Avenger con la fidanzata od in atteggiamenti affettuosi, nemmeno i coniugi Banner.

Si diressero alla sala riunioni, il punto di ritrovo di ogni missione.

Rafflesia ebbe un déjà-vu...orribile...un crampo alla bocca dello stomaco la attanagliò ma dissimulò il proprio malessere, pensando a quante volte quel medesimo ricordo avesse fatto male al suo uomo.

Mentre le porte si aprivano, intercettò Billy, che salutava Fury, calorosamente, assieme a tutti gli altri Vendicatori. Il nero rimase e la fissò, esterrefatto, mano nella mano col Falco; mai avrebbe pensato di rivederla, soprattutto con Clint.

L'unico occhio rimasto, inaspettatamente, gli si riempì di lacrime.

Fu più forte di lei. Non poté resistere; era passato tanto tempo e era talmente felice di aver ritrovato il suo amore che si avvicinò e lo strinse a sé 'Mi sei mancato, perfino tu Nick, in questi anni...'. Fury, stupito, contraccambiò l'abbraccio inaspettato, per poi dedicarsi alla missione da predisporre 'Squadra, vi dovete preparare. Partirete per la Siria fra dieci minuti!' li ammonì.

'Rafflesia! Aspettami, per favore, aspettami qui, a New York! Non andare a Boston' Barton la pregò.

'Non posso. Debbo riprendere servizio in ospedale fra poche ore; stai tranquillo, ora devi pensare al tuo lavoro...' provò a calmarlo e lui la baciò, scappando via insieme agli altri. Avrebbe dovuto lasciarla un'altra volta...che alternative aveva?

'Rafflesia, Billy, venite con me' ordinò loro Fury.

Ubbidirono e li condusse all'hangar dover era custodito un moderno ed incredibile jet 'Così potrete salutare i vostri amici, prima che partano' aggiunse.

Erano splendidi, gli Avengers. Li videro venire verso di loro, con le nuove tute, dai colori brillanti e dai tessuti più tecnici. Clint era bellissimo, la sua divisa sempre nera e viola sul petto.

'Che ci fate qui?' domandò, esterrefatto che fossero ancora alla base.

'Un ultimo arrivederci, è stata un'idea di Nick' rispose il dottore.

'Ciao, amore!' Rogers, stampò a Billy un bacio sulla bocca, fregandosene degli astanti.

'Sta attento, Capitano, e torna da me tutto intero...' il Capo sgranò l'occhio rimasto senza fare una piega, com'era nel suo stile, a quell'effusione.

'Prima che voliate via, volevo ringraziarvi per avermi fatto il regalo della vita. Vi voglio bene'. Rafflesia si era stretta di nuovo al Falco.

'Vi vogliamo bene, amore, dovevi usare il plurale...siamo un noi e lo siamo sempre stati...grazie, amici nostri' disse Barton.

'Propongo il super abbraccio' fece Tony 'pure tu Nick' lo invitò subito a partecipare, mentre si univano, fisicamente e moralmente, come avevano fatto in aeroporto, dieci anni prima.

'Anche noi vi adoriamo' disse Rogers.

'Dovete vivere il vostro amore, senza curarvi del resto, solo insieme sarete davvero felici' aggiunse Billy.

'Ho sbagliato ad insistere perché vi separaste' Fury fece ammenda.

'Quando siamo uniti, siamo più forti, è sempre stato così, è questo il segreto della nostra amicizia' affermò Thor, saggiamente.

'Non dobbiamo perderci più' Banner fu molto chiaro.

'Io e Bruce aspettiamo un bambino' Natasha lì stupì, con una confidenza molto personale.

'Un piccolo Hulk? Siamo davvero rovinati!' Stark sparò la solita battuta.

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