Mmmh...? Dannata sveglia! Sono già le otto...?
Ah no! È Rayan! È molto meglio!

"Salve!"

"Ah ah! Anche tu fai fatica a svegliarti?"

"Oh proprio così...Che ore sono?"

"Decisamente troppo presto, se vuoi il mio parere! Non riesco a capire la mania che hanno di far cominciare i convegni all'alba...Allora, sapendo che anche tu hai un bel po' di lavoro, sono io che ti sveglio per farti un salutino!"

"Che caro! È piacevole il tuo convegno, a parte i risvegli mattutini?"

"Si! Il seminario è appassionante ! Ieri sera a cena ho conosciuto Frédéric Alber!"

"Il critico cinematografico che ti piace?"

"In persona!Un uomo molto interessante! Figurati che ha anche l'abilitazione per insegnare latino e greco. E stamattina assisteremo insieme alla conferenza sugli eredi dei preraffaeliti! Non vedo l'ora! Peccato, è un movimento pittorico che conoscevo poco quando ci siamo incontrati... Mi sarebbe piaciuto molto farvelo scoprire a lezione... "

"Bah, io li trovo un po' manieristi, una specie di romantici dell'ottocento..."

"Ah sul serio?"

"Si, la rappresentazione della donna come un ideale inaccessibile... un po' antiquata, non ti pare?"

"Capisco cosa intendi. Io non lo considero da questo punto di vista, ma è vero che..."

"Per fortuna hai fatto prova di maggior audacia quando ci siamo incontrati"

"Il tatto nell'audacia è sapere fin dove ci si può spingere troppo avanti, come diceva Cocteau."

"Ti avviserò, quando sarà il momento. Per il momento, vai avanti così!"

"Sempre!"

"Comunque sono impaziente di assistere all'ultima conferenza ! Sarà sicuramente molto interessante..."

"Finisce tardi?"

"No, ma dopo vado a pranzare con la Rettrice dell'Università di Ivyfield. Poi salto sul treno e torno da te, finalmente ! Mi manchi..."

"E la cosa è reciproca!"

"A proposito, parlando del treno... Non è che ho dimenticato il mio libro a casa? La monografia di Kerry James Marshall?"

"In ogni caso non in camera. Aspetta, vado a guardare in salone..."
Mi sono alzata dal letto e mi sono diretta in salotto per cercare il libro di Rayan.

"Si, eccolo qui!"

"Non fa niente, leggeró i fumetti settimanali sul tablet!"

"Hai sempre delle risorse, a quanto vedo..."

"Su dai, non ho mica letto tutti i libri che esistono...E la tua giornata? Immagino che avrai parecchio da fare per terminare di allestire la mostra fotografica ?"

"E ci hai azzeccato. Devo ancora mettere i manifesti in centro e vedere Yael per il quadro. Questa mostra è davvero importante per me! Vista la notorietà dei Crowstorm qui in città, penso che verrà molta gente. Ed è proprio per organizzare eventi di questo tipo che ho deciso di comprare il locale e trasformarlo in un bar gallera! Anche se è estenuante..."

"Non so come fai. Ti ammiro, sai. Io non ce la farei. "

"Come sei gentile! Diciamo che è il modo che ho trovato per condividere, come fai tu a modo tuo, la mia passione per l'arte...Sarà stata la forza dell'esempio ! "

"Oh, io ho solo contribuito a tenere accesa la fiamma... Ok, devo andare."

"Anch'io. A stasera!"

È vero, la mia passione per l'arte è anche un po' merito suo... Siamo stati fortunati! Il prof e la sua studentessa è uno stereotipo che di solito esiste solo nelle commedie romantiche... Dai, basta fantasticare ! Mi vesto e scappo! Il lavoro non manca!

Ecco, perfetto! Per fortuna il bar è a due passi dall'appartamento. È pazzesco, a pensarci... Mi sembra di conoscere il Cosy Bear da quando sono nata... E adesso la proprietaria sono io! Mi ricordo quando con Rosa e Alexy venivamo qui dopo il liceo... Sono passati già otto anni... E poi quando sono tornata, quattro anni fa. Ho lavorato qui come cameriera l'ultimo anno di università. Che disastro all'inizio! Guardando indietro, mi chiedo ancora perché Clementina si sia fidata di me... Ma si, lo so: grazie a Hyun ! Per fortuna c'era lui! Senza di lui credo che sarei stata licenziata subito. Per fortuna mi ha sempre coperto le spalle. È vero, all'inizio credevo che mi facesse un po' il filo. Ma il suo comportamento è sempre stato estremamente corretto. Sono contenta che siamo rimasti buoni amici! E poi, in un certo senso continua a lavorare per il Cosy Bear... Di cui è il community manager. Questo locale e lui sono proprio inseparabili. Io sono contenta di averlo vicino, è un aiuto prezioso! Anche se quella peste di Clementina non c'è più ! Dico per dire, in realtà era una persona molto sola... E infatti tutto è cambiato quando ha conosciuto Pat! Così è partita con lui per andare a costruire un ranch! E io le ho ricomprato il bar! Il prezzo era elevato, ma Clementina ha avuto la gentilezza di aspettare. Ha persino bloccato le trattative con gli altri potenziali acquirenti per permettermi di raccogliere i fondi. Non siamo partite col piede giusto, ma alla fine se ho potuto realizzare questo progetto lo devo a lei. Credo di aver capito che la mia strada era questa la volta che ho organizzato la serata di gala al bar. Clementina aveva chiesto a me e a Hyun di occuparcene. Se avessi detto di no, magari la mia vita sarebbe stata completamente diversa... A volte basta una decisione...

«Ehi, roba da matti, ma prego faccia pure!"

Nina, la mia collaboratrice sta sbraitando contro un cliente.
Ma che succede? Meglio che vada a vedere...

«Scusi ma non capisco....»

«E per giunta sono IO che dovrei scusarmi? È lei che deve scusarsi, e subito! Crede forse che non abbia sentito? Quella che lei ha detto al telefono... Le faccio notare che nel ventunesimo secolo fare quello che lei ha fatto è un crimine imperdonabile. »

«Ma...»

«Ah Amita! Arrivi giusta in tempo! Sai cosa ha fatto questo signore...»

Ma cosa sta succedendo qui...?

«Ma io non so quello che lei pensa io abbia fatto!»

«Eccome no! Ma ti rendi conto Amita, stava parlando, ma che dico, sbraitando al telefono e d'un tratto si permette di fare lo spoiler dell'episodio dei The Walking Dead di ieri sera, così, tranquillo! E io che volevo guardami la replica stasera! Queste cose non si fanno»

«Oh...Mi dispiace...Io... Non me ne sono reso conto.»

Nina... Sempre lei...

«Allora Nina, è questo il modo di comportarsi? »
Le chiedo, le cose sono davvero cambiate...

«Sai che mi avrebbero licenziata su due piedi per una cosa del genere quando lavoravo qui io?»

«Sai che è proprio per questo che sei una capa molto migliore della vecchia megera che c'era prima di te? E così che il mondo cambia...in meglio! Quando tu avevi la mia età, vi scambiavate SMS facendo segnali di fumo e...»

«Nina...»

«Le mie più umili scuse, capa! Le prometto che non lo farò più...oggi!»

«Ahahah è la migliore!»
Risponde il cliente con un certo entusiasmo.

«Ah? E lei non se la prende?»
Gli chiedo

«Ma si figuri...abbiamo le nostre piccole abitudini mattutine io e Nina! La sua... franchezza contribuisce al fascino del locale.»

«È quello che non smetto di dirle! Ok, la scuso per lo spoiler, visto il suo appoggio. Ma la prossima volta la avverto, al minimo sgarro è caffè col sale!»
Aggiunge Nina molto determinata.

«Decisamente non sei cambiata da quando andavi alle medie...»
Le dico. Quando l'ho conosciuta, Nina era un po'...come dire... Ma è vero, era così piccola! Per fortuna è cambiata molto crescendo! È vero ha il suo caratterino, ma posso fidarmi di lei. E ha davvero bisogno dello stipendio per pagarsi gli studi. Come è successo a me...E riconosco che senza di lei non c'è la farei...
Già, a proposito....

«Nina, potresti occuparti della chiusura oggi? Vorrei tornare a casa presto...»

«Oh oh...qualcuno non vede l'ora di incontrare Rayan...»

«Io...»

«Tranquilla, avevo previsto di fare la chiusura ! Che cosa non farei per la mia coppia preferita...?!»

«Grazie Nina...Su, vado a prendere i manifesti in cucina.»

Sono entrata nel Cosy Bear.
Non posso dire di essere in anticipo. Devo sbrigarmi...Oh ma... Eric e Nath!

«Eric! Nath! Come state tutti e due? Mi fa piacere che siete venuti a farmi visita!»

«Ciao Amita! Sai com'è... Eric è insopportabile se non beve tre caffè prima delle undici.»

«Lavorate su qualcosa?»
Chiedo

«No, oggi è abbastanza tranquillo. Quindi abbiamo deciso di andare in palestra ad allenarci un po'.»

«Altrimenti la nuova generazione mi manda in pensione prima del previsto!»
Aggiunge Eric con la sua nota di sarcasmo.
Non so come facciano loro due... Da quando ho aperto il locale non riesco più a trovare un attimo per andare in palestra. Se Kim, la mia vecchia compagna del liceo, attualmente proprietaria della palestra, mi sentisse...Ho invitato Nath e Eric alla mostra di stasera. Nathaniel mi ha raccontato che sua sorella Ambra, un tempo vecchia nemica del liceo, adesso è una delle modelle di lingerie più popolari di Instagram. Tre anni fa Nath si è trovato implicato in una sporca faccenda... Io e Ambra in quel periodo abbiamo legato molto essendo molto preoccupata per lui. Infatti dei criminali obbligavano Nath a vendere i loro stock di droga. Era riuscito a sostituire le sostanze tossiche con dei prodotti innocui e cercava di cavarsela come poteva... L'aveva fatto perché temeva che sua sorella ricominciasse a prendere quella robaccia per l'anoressia la quale soffriva... Per fortuna Eric ha subito capito che Nath non era come gli altri delinquenti del giro e gli ha proposto di fargli da informatore. Insieme sono riusciti a smantellare l'intera rete.
Poi Eric si è confidato con noi che la sua storia con Melissa non va molto bene... Lei vorrebbe avere un figlio, ma Eric è preoccupato essendo che lavora come poliziotto ha paura che questo potrebbe compromettere la vita sia la sua che quella della sua famiglia. Ogni giorno sentono di violenze continue, non ha tutti i torti a sentirsi così. Gli ho dato un altro caffè, che ha mandato giù tutto d'un fiato.

«Davvero non so come fai per riuscire a dormire...»

«Sempre eccellente il tuo caffè ! Ok, forza adesso vado. I pesi non si sollevano da soli.»

«Io mi vergogno così tanto di non trovare tempo per lo sport che a volte ho paura di incrociare Kim...»

«Oh, al posto tuo non mi preoccuperei troppo per questo. Kim è concentrata su un unica cosa in questo momento. Sta preparando un Iron Man. Il famoso triathlon estremo: 3,8km di nuoto, una maratona e 180 Kim di ciclismo.»

«Non so proprio come faccia! Io solo a sentire parlare sono stanca morta...In ogni caso, se qualcuno può farcela è sicuramente Kim! »

«È una vita che si allena come una dannata!»

«Abbracciatela da parte mia, se la vedete. E ditele che qui abbiamo anche dei favolosi smoothie pieni di vitamine! Mi farebbe piacere vederla.»

«Conta su noi, le trasmetteremo il messaggio. Forza, andiamo Eric!»

Su dai, è ora di darsi una mossa. Devo occuparmi dei manifesti. Altrimenti non so quando potrò tornare a casa!

Mi sono diretta al Dolce Amoris, il mio amato liceo, per appendere uno dei manifesti.
Sono già passati otto anni da allora... È pazzesco. La mia vita è cambiata radicalmente, ma lui è rimasto lo stesso. E penso che la vita dei ragazzi che vanno adesso al liceo non sia molto diversa da quella che avevamo noi... I controlli, lo stress dei compiti in classe...e, ovviamente, anche i piccoli drammi, i primi amori... Non ci passava neanche per la testa che i nostri drammi fossero solo l'inizio di una lunga serie di esperienze...Ma è anche l'età in cui poni le fondamenta della tua vita futura. Dopotutto, è allora che ho conosciuto Rosa e Alex. E continuano ad essere una parte importante della mia vita! Ne abbiamo passate davvero tante insieme... Rosa che aveva perso il bambino durante l'università, fu davvero un brutto colpo per lei e Leigh, il suo compagno... Ma fortunatamente verso la fine ebbi di nuovo la notizia che Rosa era incinta, infatti la piccola Thia sta crescendo ogni giorno di più! Alexy... mio amico di shopping! Anche lui ne ha passate tante ma sembra che la vita gli sorrida ora, continua la sua relazione con Morgan conosciuto all'università, anche se ora l'ho visto un po' preoccupato non riuscendo a trovare un impiego, ma sono convinta che c'è la farà!
Sono entrata nel liceo per chiedere al bidello se potessi mettere un manifesto sulla bacheca della grande hall d'ingresso, mi ha detto che potevo mettere il manifesto! Meglio così, perché secondo Hyun, I liceali sono tutti fan dei Crowstorm.

«Ehi, allora la mostra non è stata annullata?»
Mi chiede un ragazzino, guardando il manifesto.

«Eh? Che vuoi dire?»
Chiedo

«Bah si, viste le rivelazioni su Twitter, pensavamo che l'avrebbero annullata...»

Ah ma si, lo conosco, a volte questo ragazzino viene al bar con gli amici...La nuova generazione!

«Ma di cosa stai parlando? Quale rivelazioni?»
Chiedo, non riuscendo a capire.

«Non è al corrente? DarkJon316!!!»

Che razza di nome è questo....?

«No, per niente! Chi è?»
Continuo a chiedere, a questo ragazzino bisogna tirare ogni risposta.

«Nessuno lo sa al dire il vero. Ma ha promesso delle rivelazioni sconvolgenti sui Crowstorm entro stasera! Con l'hastag Crowstorm, è subito diventato virale! Ha già più di 450.000 follower! »

«e...?»

«Bah, se svela qualcosa di piccante, nessuno vorrà più andare alla mostra!»

Magnifico...Avevo proprio bisogno di questo....

«Tipico dello sfigato che vuole creare un buzz, queste "rivelazioni"... Per il momento è solo un annuncio. Magari non ha niente da dire. Io conosco bene i Crowstorm, e non credo che abbiano qualcosa da rimproverarsi.»
Gli dico pienamente convinta.

«Bah, non si sa mai. Dopotutto non li conosce che grazie a Internet o ai concerti.»

«Ehm...Se proprio vuoi saperlo, Castiel, il cantante, è un mio vecchio amico, abbiamo frequentato il liceo insieme.»
Io e Castiel ci conosciamo dai tempi del liceo, ha sempre avuto un carattere un po' difficile ma in fondo è simpatico. Dopodiché ci siamo rincontrati qui all'università. Ci sono state delle tensioni tra di noi, a causa della distanza avuta in precedenza e anche quando ha provato a flirtare con me mentre mi frequentavo con Rayan, inconsapevole ovviamente. Alla fine siamo rimasti buoni amici.

«Sul serio!? Grande! Com'è dal vivo? Simpatico?»
Mi chiede il ragazzino tutto contento.

«In ogni caso la musica è la sua passione. Ed è per questo che sono convinta che, qualsiasi cosa dicano i pettegolezzi su di lui, è tutto falso.»

«Lo sapevo! È per questo che sono sui social. Per giunta, ha un look fighissimo!»

«Bene! Potrai venire a vedere le foto domani al Cosy Bear. E il gruppo sarà presente!»

«Grande! Verrò con un sacco di amici! Non me li perderei per tutto l'oro del mondo! »

È strano questo modo di fare...Ma va bene, se vengono in tanti, non c'è da lamentarsi... Però è un po' triste che questo tipo di vane polemiche abbia un tale seguito...Devo parlarne a Hyun. Dopotutto, è il community manager dei Crowstorm. Ne ha di lavoro...
Mi sono diretta all'Università Anteros... Sono solo tre anni che ho finito gli studi di Storia Dell'Arte...Ma da allora sono successe così tante cose. Mi sembra quasi che siano passati dieci anni. Si dà il caso che la sola università della regione a proporre questo corso di laurea fosse...quella della città dove ho fatto il liceo! Le coincidenze sono proprio strane a volte... All'inizio ero tornata solo per un anno. Non pensavo minimamente che il lavoro che facevo per pagarmi gli studi mi avrebbero ispirata in seguito. Ripensandoci, è in gran parte grazie a Rayan. Inanzitutto perché il primo giorno di università è lui che mi ha parlato del posto di cameriera. Senza di lui non l'avrei mai saputo. E poi sopratutto perché, in un certo senso, un bar galleria è l'attuale pratica di quello che ci ha insegnato! Rayan è diverso dai prof che pensano che l'arte debba trovarsi unicamente nei musei. Per lui "tutto è in tutto e viceversa". Il Trono di Spade è interessante quanto Shakespeare. Perciò un luogo popolare come un bar che presenta delle mostre di arte è una buona sintesi del suo insegnamento! Beh, ovviamente abbiamo iniziato a scambiare più che delle riflessioni sull'arte...Pensandoci bene, tra noi c'è sempre stata un'attrazione... Fin dal primo giorno! È chiaro che, tra il suo passato e il suo ruolo di prof, c'è ne abbiamo messo del tempo prima di riconoscerlo. E all'inizio non è stato facile. Mi ricordo quando dovevamo stare attenti in continuazione...Oggi la cosa potrebbe divertirmi al limite, anche se allora era un po' pesante. Ma mi piace pensare che, in fondo, questo ha contribuito a consolidare la nostra relazione! Magari adesso non saremmo così felici se ci fossimo conosciuti in un modo più...classico. Su dai, basta pensare al passato! Se voglio interessare eventuali successori a questa favolosa mostra fotografica, è meglio che mi dia una mossa! Stavo per entrare nella hall d'ingresso dell'università con l'intenzione di metterci un manifesto, quando ho scorto un volto conosciuto.

«Ehi! Ciao Chani!»

«Amita! Come stai??»
Ho conosciuto Chani il primo giorno di università. Anche lei era iscritta a Storia Dell'arte. Siamo diventate subito amiche. Era sempre disponibile per me, per un consiglio, una parola gentile... Chani è rimasta all'università. Infatti è diventata l'assistente del professor Lebarde, che insegna Arte antica e medievale. Sono felice per lei, era la sua materia preferita.

«Benissimo! A parte il fatto che ho una marea di cose da fare per finire di organizzare la mostra di domani...»

«Ah è vero, le foto dei Crowstorm in concerto, giusto?»

«Esatto Chani! Volevo appunto mettere qualche manifesto qui per attirare gli studenti!»

«Oh! Lascia che ti aiuti! Posso occuparmene, se vuoi! Vedrai, tappezzeró tutta l'università !»

«Sei un tesoro, Chani, ma...»

«Per favoreee! In questo momento non so cosa darei per fare qualsiasi cosa che non abbia il minimo rapporto con l'arte antica e medievale ! Attaccare i manifesti della mostra fotografica di un gruppo rock, risponde perfettamente ai criteri, mi va benissimo!»

«Chani...Va tutto bene? Non ti ho mai vista così.»

«Si, si, tutto bene...È solo che...Contrariamente a quanto pensassi, si può fare un'overdose di vecchie pietre. Dopo tre anni passati a preparare le dispositive per il professor Lebarde, alla fine si somigliano tutte, lo sai?»

«Ma no Chani, è solo un po' di stanchezza. L'arte antica è la tua passione!»

«Già...Mi mi piaceva anche l'urbex, il disegno e...»

«Può darsi, ma tu eri l'unica che non si addormentava durante le lezioni del professor Lebarde! E se tu non mi avessi aiutata a ripassare, non avrei ancora sostenuto l'esame... Credimi, gli studenti sono fortunati ad averti! »

«Sei gentile Amita.»

«Sono sicura che ritroverai la scintilla!»

«Lo spero.... Senti, mi piangerò addosso un'altra volta! Ho dei manifesti da incollare! »

«Sei sicura? Sono un po' imbarazzata...Ho l'impressione che passi la vita ad aiutarmi!»

«Non esagerare... Sai, la mia vita non è mica cominciata quattro anni fa! E poi, in fondo, sei tu che hai cominciato! Quando hai preso la mia difesa contro Yeelen! »

«Ah ah ah! È vero, non pensavo più a questa storia!»

Non dimenticherò mai il giorno in cui ci siamo conosciute: Chani stava litigando con Yeelen...Non so che mi ha preso, ma dovevo assolutamente intervenire. Beh, ovviamente in quel momento non sapevo ancora che Yeelen sarebbe stata la mia compagna di stanza. Non ti dico l'atmosfera. Ma poco a poco ho imparato a conoscerla e i nostri rapporti sono migliorati. Quando torna qui, le capita persino di venire al bar a salutarmi. Lavora all'estero ormai.

«Su, dammi una ventina di manifesti. Ne metterò dappertutto !»

«Sei sicura? Non preferisci riposarti un po' ? Hai l'aria stanca...»

«No, no, davvero. Preferisco liberarmi la mente, e questo mi sembra perfetto! Dai, vai via, hai detto che hai una marea di cose da fare! Puoi contare su di me!»

«Lo so, Chani! È sempre così! Grazie di cuore!»

«Allora a domani! Vengo dopo le lezioni.»

«Ci conto! Credo che le foto ti piaceranno... E c'è anche un quadro! Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi! Dopo tutto, anche tu sei un'artista formidabile!»

«Oh questo, sai, è acqua passata...Su dai scappo, ho dei manifesti da attaccare io!»

Non mi piace vedere Chani così. La conosco: Non vuole farmi preoccupare...Ma a forza di pensare agli altri, temo che dimentichi di pensare a se stessa. Non l'ho mai vista così giù di morale... Chani con il suo stile dark, capelli corti con frangia e gli occhi azzurri come i miei... Mi sento un po' in colpa per non aver capito prima quello che la preoccupa. Le ho detto che era solo un po' di stanchezza, ma temo si tratti di qualcosa più grave...Dobbiamo riparlarne insieme il prima possibile! Comunque, non la lascerò sola. È sempre stata presente per me! Mi sarebbe piaciuto poter parlare con lei adesso, ma purtroppo ho ancora molto da fare...Devo ancora passare al parco prima di ritrovare Yael al Cosy Bear.
Passata anche al parco mi sono diretta al bar per incontrare Yael la mia socia gallerista per parlare degli ultimi preparativi.

«Hello ladies! Come stanno le mie galleriste bermaid preferite?»
Yael con il suo accento perfetto, i capelli rossi corti ben fatti, e il suo tailleur nero, saluta me e Nina, la mia collaboratrice.

«Bene Yael, ma devo andare a lavare i piatti...Vi lascio!»
Risponde Nina lasciandoci sole.

«Buongiorno Yael! Siamo un po' di corsa ma va tutto bene, faremo in tempo.»

«Sarà una mostra magnifica! Conosco bene l'opera di Eli Gustini, il fotografo..Ha davvero un talento straordinario nel catturare l'intensità della scena, è formidabile... E con un simile modello... Castiel ha un'animalita così rock! »

«Già, in scena è scatenato!»

«E aspetta di vedere il quadro di Aster, sarà il clou dello spettacolo! Su, aiutami a tirarlo fuori! Attenzione è fragile!»

Ho aiutato Yael a tirar fuori il quadro dalla sua macchina e l'abbiamo trasportato all'interno. E in effetti, ancora una volta, Aster si è superata... Un magnifico autoritratto di Castiel, il cantante dei Crowstorm, le piacciono davvero tanto.

VVVVVVVRRR

Oh un messaggio di Rayan!
"Il treno sta entrano in stazione. Quanto mi manchi..."

Non ci speravo, ma mi sa che stavolta siamo sincronizzati! Non vedo l'ora...

«Grazie mille, Yael! Adoro questo dipinto! Spero di venderlo a un buon prezzo!»

«Anch'io lo spero! Ma non ringraziarmi, è sempre un piacere lavorare con te Amita!»

«Scusa ma devo scappare! Tu però fermati un attimo a bere qualcosa, offre la casa.»

«Oh, come sei carina. Ma non posso lasciarti andare via senza averti parlato del mio nuovo protetto.»

«Yael...Mi dispiace, ma...mi aspettano!»

«Non ti pentirai! Sono sicura che l'opera di Promesso ti piacerà moltissimo.»
C'ero quasi...Ma la conosco, quando comincia, è appassionante... Ma la cosa può durare ore!

«Scusa Yael, ma oggi avevo previsto di finire presto, devo incontrare Rayan tra poco. Ne riparliamo domani al vernissage, va bene?»

«Ah, se è causa dell'Amore...Presto vai! Ma ti avverto, riparleremo di Promesso.»

«Quando vuoi, e prendi per favore qualcosa da bere, offre la casa! Nina si occuperà di te!»

Ho solo voglia di tornare a casa il prima possibile. E adesso a noi due amore mio! Ogni cosa ha il suo momento! Sono finalmente riuscita a riprendere la strada del ritorno a casa! Era ora! Mi sono così ben organizzata che sono arrivata prima io. Mentre lo aspettavo seduta sul divano, ho visto la monografia di Kerry James Marshall che aveva dimenticato sul tavolo del salone. Seduta sul divano, ho iniziato a sfogliare il libro. È un artista che conosco poco. Sono stata immediatamente colpita dalla forza delle sue composizioni. Una rara miscela di emozione bruta e di gioco intellettuale...Ero così assorta che non ho sentito Rayan arrivare. Bisogna dire che si muove sempre con eleganza felina.

«Sai che ti trovo irresistibile quanto ti vedo immersa nella lettura di un bel libro...»

«Oh! Non ti ho sentito arrivare! È davvero appassionante, ma adesso ho altro da fare...»
Mi sono avvicinata a lui. Ci siamo baciati con passione. Quanto mi è mancato!

«Hai passato una buona giornata? Sei riuscita a fare tutto?»
Mi chiede

«Si, ma mi hanno dato una mano! Chani si è occupata dei manifesti all'università.»

«Che cara ragazza. Come sta?»

«Non è...semplice. Temo che sia un po' depressa. Il lavoro che fa non le soddisfa molto.»

«Eppure è sempre stata appassionata di arte antica e medievale. Ed era l'unica fra tutti gli studenti del quinto anno!»

«Mi chiedo se la sua insoddisfazione non sia legata più che altro alla routine. Ha un'anima di artista. Ma non osa lasciare il lavoro che fa. Deve finire di rimborsare un prestito studentesco...»

«Capisco...Ma se è davvero fatta per la creazione, in un modo o in un altro non sfuggirà all'arte, stai tranquilla.»
Mi sorride

«Forse... Però mi ha resa triste vederla in quel modo. Lei che è sempre così piena di vita. Devo riparlarne con lei alla prima occasione. E allora tu? Come è andata a pranzo? Chi mi hai detto che incontravi?»

«La...Rettrice dell'Universita di Ivyfield.»
A questa risposta, Rayan si è subito rabbuiato.

«Ma guarda un po' che faccia che fai! Era davvero così barbosa?»

«No, non è per questo. È una persona piuttosto interessante. È che... Mi ha proposto un posto, anche lui molto interessante! »

Mi sono sentita mancare la terra sotto i piedi.

«Ma...Ivyfield, è dall'altra parte del Paese giusto?»
Chiedo

«Si. Le ho risposto che dovevo rifletterci. All'inizio volevo rifiutare subito...Ma è davvero una bella proposta. Si tratta di riorganizzare l'intero dipartimento di Storia dell'arte. Un offerta così non si presenta spesso nel corso di una carriera...»

«È davvero una sorpresa...E non è semplice. Certo, è una magnifica proposta, sopratutto alla tua età. Hai tutta la mia ammirazione! Però d'altra parte...»

«Tu hai il Cosy Bear! Sai bene che anch'io ammiro tutto quello che sei riuscita a realizzare.»

«Grazie, è davvero importante per me.»

«Insomma, come hai detto tu, dobbiamo prenderci il tempo per riflettere. Siamo in sintonia, io e te. Sono sicuro che ce la caveremo. Qualunque sia la nostra scelta, la prenderemo insieme e questo è quello che conta! Ti amo, Amita! Sei la più bella cosa che mi sia capitata e non posso dimenticarlo, non hai motivo di aver paura»

Mi ha stretta tra le braccia e ci siamo baciati con passione. Qualunque cosa ci riservi il futuro, so che l'affronteremo insieme. Abbiamo preparato la cena raccontandoci a vicenda la nostra settimana. Dopo cena mi sono stretta a lui...Ho sentito le sue labbra divorare le mie, le sue mani stringermi i fianchi...Avevamo bisogno tutti e due di non pensare più alla settimana che abbiamo passato. L'unica cosa importante è ritrovarci...Finalmente...Il suo odore mi dà come sempre alla testa. Come la grana della sua pelle dorata. Mi sono seduta sul divano accanto a lui. Ho sospirato profondamente.

«E beh... Mi sembra di capire che non hai avuto una giornata facile.»
Mi dice

«Non troppo...ma...assaporo il momento presente.»
A questa risposta, Rayan mi ha spinta contro di lui per potermi toccare le spalle. E si è messo a masseggiarle dolcemente.

«Sei tutta tesa.»

«Ah davvero?»

«Si...Devi pensare ad altro.»

«Non è facile con la mostra...Devo essere sicura che tutto sia pronto. È come se nella mia mente stessi controllando di continuo la lista delle cose da fare. »

«Allora...hai bisogno...di un diversivo!»

«Ehm...Di un diversivo?»

«Voglio dire... una serata diversa!»

«Sono già le dieci di sera...cosa vuoi che...»

«Vieni con me, ho un'idea.»

«Devo prendere la borsa o...?»

«Prendi solo la giacca.»

L'ho presa e l'ho seguito, incuriosita.

«Dove mi porti?»
Lo seguo nelle scale, saliamo.

«Dove andiamo, Rayan?»

«La settimana scorsa ho spinto il tasto sbagliato in ascensore... è mi sono ritrovato all'ultimo piano.»

«Hai scoperto la soffitta?»

«Meglio.»

«Meglio come...»
Ho aperto la porta che dà sul tetto del palazzo...

«Che vista...Incredibile!»
Abbiamo una vista mozzafiato su tutta la città...Sento la brezza accarezzarmi i capelli...

«Com'è che non abbiamo mai visto questo posto prima?»
Gli chiedo, ancora stupefatta.

«Prima non avevo mai premuto il tasto sbagliato in ascensore.»
Mi sorride contento della buona riuscita.

«Dovresti sbagliare più spesso.»

«Hai visto, la vita non smette mai di sorprenderci...»
Siamo rimasti qui tutta la sera, Rayan è persino sceso per portarci su un plaid e due tazze calde di tè... Mi sono addormentata tra le sue braccia.