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Mise piede nella grotta. Dentro, tutta umida, sul tetto della grotta vi erano cristalli, quarzi, diamanti, pietre preziose. Ma non le toccò. Puntava alla cassa, con passo sempre più sicuro.

Giunse al centro della grotta, in una enorme stanza.

-" Amore, dove mi hai portata.." – disse tra sé la donna, ammirando le ricchezze della stanza: oro, gioielli, statue, lingotti. La bella vita. Le passò per la mente di rubare tutto. Ma quando stette per prendere un calice, si ricordò delle parole della signora.

Di fronte a sé le apparve un leone, in veste folgorante. Era bellissimo, dalla folta criniera d' orata.

-" Benvenuta" – le disse il leone.

-" Chi sei tu?" – disse la donna.

Il leone ruggì.

Dietro di lei apparvero i due animali precedenti.

-" Prendi l' oro, diventerai ricca!" – disse la volpe.

-" No, pensa al tuo cammino!" – le rammentò il coniglio.

-" Non farti prendere dalle emozioni, distraggo il leone a guardia e tu ruba l' oro!" – la incitò maliziosamente la volpe.

-" Pensa a te stessa, ai tuoi cari, al leone che si fida. Non rubare l' ora, torna a casa e vivi felice. Hai già tutte le ricchezze che ti servono" – disse il coniglio.

La donna, presa dalla indecisione e dalle voci che si sovrastavano sempre più, urlò:

-" NO!" -.