28 Capitolo

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IL sole aveva appena fatto capolino l'aria frizzante del mattino, il cinquettio degli uccellini.
Candy aveva già spalancato le finestre della modesta camera del piccolo orfonotrofio con euforia scavalcò il piccolo davanzale e l'erba bagnata di rugiada gli accarezzava i suoi piedi nudi, fino a iniziare a correre come una gazzella.
Si sentiva libera libera da tutte quelle formalità, da tutti i suoi vestiti raffinati e impegni di tutti i giorni.
Era passato molto tempo che non viveva quelle emozioni.

Piena di entusiasmo correva verso la sua amata collina aveva tanta voglia di ritrovarsi, tra le braccia del suo papà albero.
Sì arrampicò velocemente sul suo caro albero il sole rifletteva sul maestoso lago Michigan.
Quanto tempo era passato, quanti ricordi con un sorriso tra le labbra ricordava quando da bambina saliva con Annie su papà albero, la sua dolce Annie, così tenera e fragile.

Pensava al suo Terence e a quel destino crudele che si era di nuovo accanito su di loro.
Chiuse gli occhi e i dolci ricordi con Terence ritornavano lentamente.
Inaspettatamente un eco come se qualcuno la stesse chiamando, guardò verso il basso.
<<Una volta ci avresti portato anche me lassù!!>>
Candy era sconvolta non credeva ai suoi occhi era la sua amica Annie.
Scese dall'albero con rapidità, forte batteva il suo cuore, non era affatto sorpresa che Annie fosse lì.
Doveva ammettere che la conosceva veramente bene.
<<Annie!!>> Sospirò Candy

<<Una volta avresti portato anche me lassù!!>>
Disse di nuovo Annie sorridendo
<<E perché non farlo adesso??>>
Chiese Candy con aria seria
<<Ma Candy stai scherzando??>>
Annie aveva le sue gote tutte rosse e un sorriso timido.
<<Dai vieni da me, non avere paura ci sono io con te!!>>
Insistete Candy con premura, mentre gli stendeva una mano.

Quante volte Annie da bambina aveva sentito quelle parole, e ogni volta Candy si era presa cura di lei.
Era sicura che l'avrebbe fatto anche adesso.
D'istinto si tolse le scarpe lanciandole all'aria, e afferrò la mano di Candy.

Annie al pensiero di arrampicarsi su papà albero era terrorizzata ma sapeva che Candy era lì con sé la rendeva sicura.
Fece dei lunghi respiri e segui perfettamente le indicazioni dette da Candy.

Finalmente su uno dei rami più alti di papà albero, Annie aprì gli occhi, aveva le vertigini pensò che sarebbe caduta.
<<Oh Candy ho paura!!>>
Gridò Annie piena di terrore.
<<Rilassati Annie ti tengo per mano se vuoi....
Guarda che bella vista c'è da qua su!!>>
Disse Candy con lo sguardo rivolto verso il bellissimo lago Michigan.
<<Sì Candy è meravigliosa!!>>
Annie sentiva una grande leggerezza,come quella di una farfalla.
Quasi da non aver più paura di cadere dal grande albero.
Ammirava per la prima volta quella meraviglia di paesaggio dove era cresciuta con occhi diversi.
Tutto era bello,il cielo azzurro quasi da sembrare una cosa sola con il grande lago, il cinquettio degli uccellini, e il profumo dei fiori.

Lì dove era tutto iniziato con la sua cara amica, ora erano donne ma nulla era cambiato tutto era rimasto come prima.
La loro collina il loro papà albero e le loro care mamme Miss Pony e Suor Maria con qualche anno in più, ma sempre con un cuore grande e generoso.
Le due amiche rimasero per alcuni istanti in silenzio ad ammirare le meraviglie della natura di cui erano circondate.
<<Mia dolce cara Annie
Sono felice che sei venuta ma dimmi perché sei qui?
Hai lasciato il tuo lavoro!!>>
Esclamò Candy preoccupata.

Annie tornò in sé con il suo grande timore di cadere.
<<Candy ti prego non pensi non è ora di scendere??
Chiese Annie spaventata.
<<Noi resteremo sempre insieme ovunque saremo, anche a distanza di kilometri>>
Candy, strinse tra le sue mani quelle di Annie, avevano le lacrime agli occhi e contemporaneamente sorridevano.
<<Sì Candy Sempre!!>>
Rispose Annie con dolcezza.
Aiutare Annie a scendere da papà albero fu ancora più drammatico, Annie era piena di paura come una foglia fino a quando non toccò terra.

Le due ragazze furono assalite dalle grida di uno dei bambini, la piccola Julie giocando era inciampata contro una grossa radice di un albero e non riusciva ad alzarsi.
C'era bisogno al più presto dell'intervento di Candy.

A New York Terence cercava di dedicarsi al suo lavoro era del tutto inutile.
Ora l'ombra di Susanna e Evelyn Davis erano sparite, avrebbe potuto vivere la sua storia con il suo Angelo, ma da settimane lei era sparite lasciando solo un insignificante biglietto con alcune righe, il suo lavoro lo tratteneva e non prima di un mese avrebbe ottenuto una pausa, era come un leone in gabbia.
Robert Hatahaway aveva fretta di parlagli per il suo futuro di attore.
Sì incontrarono nel ufficio di Hatahaway.
Ma non erano soli con loro Mack Sannet un importante regista uno dei primi a compiere i primi passi nel cinema muto, dietro una cinepresa.
Tanti erano gli attori che avevano lavorato con lui dalla seducente Eleonor Backer al giovanissimo Chiarle Chaplin attore inglese e futura stella del cinema muto.


            Mack Sannet

      

Terence  aveva sentito parlare letto sui giornali dei successi del grande maestro Sannet.
Lui aveva una grande stima fu un vero colpo trovarlo davanti.
<<Terence ti presento Mack Sannet, un'importante regista del cinema muto!!>>
Disse entusiasta Hathwaye.
Terence provava una grande emozione aveva i brividi, stesse la mano tremante.
<<Msr Sannet è un vero piacere conoscerla! Lei ha tutta la mia stima>!!>
Esclamò Terence compiaciuto.
<<Allora la cosa è reciproca!!!>>
Rispose Sannet con una simpatica risata.
Gli attori si sedettero sul comodissimo sofà sorseggiando un buonissimo ambrato whisky parlando del più del meno.
Quando all'improvviso intervenne Mack Sannet rivolto a Terence con tono deciso e profondo.
<<Signor Graham, questo è il contratto per uno dei miei nuovi film lo vorrei come attore protagonista deve solo firmare!!>>
Per Terence era una grande opportunità,per la sua carriera anche Robert Hathwaye era felice per il suo pupillo, che ormai da anni vedeva come un figlio.
<<Terence questa è una grossa opportunità per te!!Non puoi assolutamente perderla!!>>cercava di invogliarlo Hathwaye.
Era una ghiotta occasione e Terence non aveva intenzione di perderla.

Non  Aveva desiderato altro era preso dall'entusiasmo e senza pensarci firmò il contratto.

<<Onorato che abbia accettato le do il benvenuto nel nuovo Cast Signor Graham.!!>>

Terence brillavano gli occhi della gioia stava per coronare un grande sogno.

<<Bene signor Graham ci vediamo dopo il suo spettacolo in teatro, le prime riprese avranno luogo a Londra!!>>

<<Come a Londra??>>
Esclamò Terence scettico.

<<Sì signor Graham è lì che si svolgerà la storia il suo primo film!! >>

Dopo i saluti Terence rimase solo nella stanza e immobile aveva i brividi per tutto il corpo e sudava a freddo, aveva di nuovo permesso al destino di allontanarsi ancora di più da Candy.
Non aveva nessuna intenzione di allontanarsi da New York e dall' America prima di averla cercata.

******

Fu una mattina impegnativa per Candy per fortuna la piccola Julie aveva riscontrato solo una piccola frattura se la sarebbe cavata con qualche giorno di riposo..

Annie decise di fermarsi qualche giorno dalle adorate mamme, Miss Pony e Suor Maria, e anche a loro non dispiaceva avere le loro bambine cresciute era una vera gioia, in casa regnava una grande gioia.
Al calare della sera le due amiche si ritrovano ad ammirare un meraviglioso tramonto.

Candy era ancora curiosa di sapere l'improvvisa visita di Annie.
La dolce voce di Miss Pony la distrasse di nuovo.
Una piacevole cene era pronta in tavola.

Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.

Spazio autrice....

Bhe dobbiamo ammettere che Annie ha avuto un bel coraggio è partita da New York lasciando il suo lavoro per dire tutta la verità alla sua amica....
E a Terence si è presentata una bella opportunità nel mondo del lavoro!!!
Ma a Londra??
E ora  come facciamo????🙁🙁🙁🙁🙃🙃🙃🙃🙃

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