In apertura di puntata, Joey ha parlato di una sua esperienza con un piccola CE alla quale è approdata tramite un concorso romance legato al mondo della moda. È il destino che è toccato al suo "Bellezza collaterale".
Purtroppo poi la CE in questione ha chiuso i battenti e quindi Joey ha preferito votarsi a Wattpad prima e al self poi.

Nel prosieguo, Annie ha parlato della differenza tra proposta editoriale e contratto editoriale.
Il primo è legato al singolo manoscritto mentre il secondo è sulla persona, che diventa autore della casa editrice per un certo numero di anni e, se è fortunato e la CE grande, riceve anticipi sui lavori. Tuttavia, non mancano le insidie legate per esempio alla cessione di diritti sull'opera oppure al fatto che all'autore potrebbe essere chiesto di impegnarsi a scrivere più libri in un determinato periodo di tempo.

Manuela, una nostra spettatrice, è intervenuta ai nostri microfoni sempre aperti riportando anche la sua esperienza con piccola CE.
Ha consigliato di leggere bene se nel contratto le royalties sono calcolate escludendo costi di distribuzione e costi di stampa (i quali dovrebbero fare parte del rischio di impresa che la CE si assume), chiedere spiegazioni al riguardo e affidarsi a un avvocato esperto di contratti editoriali.

Annie si è inserita raccomando di leggere se nel contratto c'è una dicitura a proposito della produzione e distribuzione Amazon: se c'è, vuol dire che il romanzo è come se fosse un self con le uniche differenze che riporta il marchio della CE e che le vendite vanno divise con quest'ultima. Capite la fregatura? ;) Inoltre, in questo caso il romanzo non può essere ordinato dalle librerie fisiche.

Manuela ha proseguito a parlare della sua esperienza. La sua CE si è informata se aveva librerie del cuore presso le quali presentare il libro e si è impegnata a contattarle.
In tutto, le presentazioni organizzate dalla CE sono state due ed è stato ingaggiato anche un moderatore della discussione, mentre alle altre ha badato lei. In alcuni casi ha acquistato lei le copie dal distributore e in altri le ha ricevute dalla CE, dividendo con essa i proventi.
Si è raccomandata di leggere se nel contratto è specificato come e quando le royalties verranno versate e se succederà dopo aver venduto un certo numero di copie.

Tutto sommato, Manuela si reputa abbastanza soddisfatta della sua esperienza perché pubblicare con CE ha secondo lei tutt'altra dignità ed è un miglior biglietto da visita quando un ufficio stampa, per fare un esempio, deve essere contattato.

Sempre secondo la sua esperienza, avere un seguito social è relativo perché i lettori virtuali rapprentano una bolla con abitudini e gusti di lettura molto molto specifici; ciò che fa davvero la differenza è partecipare agli eventi dal vivo e stabilire connessioni con pubblico e colleghi. Nel suo caso spesso la CE organizza eventi riunendo vari autori.

Eventi e librerie, come confermano sia lei che Annie, prendono in considerazione i libri solo se pubblicati con CE o al massimo Youcanprint, mentre invece snobbano i self di Amazon.

La discussione si è poi spostata sul crowfounding. Il Team ritiene che sia una truffa perché, a prescindere dal successo della campagna, chi sostiene riceve comunque il libro e diventa quindi un lettore in meno. Voi cosa ne pensate? Avete esperienze positive o negative da raccontarci?

È stato poi il momento di Joey, che ha letto gli esiti delle Storie Astrali dedicate al segno dei pesci.
La storia vincitrice è risultata essere "La ruota degli angeli", una fanfiction sul Commissario Ricciardi scritta da un'autrice del segno del leone che, nelle parole di Joey, ha saputo infondere nella storia la giusta grinta felina.
Parlando di cosa gli altri concorrenti hanno apprezzato della storia si è fatto menzione dello humor, le descrizioni e i dialoghi che hanno fatto totalizzare alla storia ben 18 punti.
Da regolamento delle Storie Astrali, i partecipanti hanno dovuto anche dire se la storia ricordava loro qualche altra opera famosa e quale capitolo e personaggio hanno preferito.
La storia della migliore lettrice è "Come fanno i cigni", un romance YA con un lui sportivo.

Prima di passare allo spazio giochi, Annie ci ha allietati con un aneddoto: sapevate che Cinquanta sfumature è stata ispirata dalla notte di nozze tra Edward e Bella in Twilight?

I quiz della puntata sono stati:
1) Quale stile tra paratattico e ipotattico conferisce alla storia un ritmo più veloce?
(Sappiate che Joey è giunta alla risposta corretta ragionando sulle due parole e affidandosi alle sue conoscenze mediche);
2) In quale caso la virgola non è mandatoria? A. Tra frasi collegate dal "ma"; B) se la proposizione subordinata predece la principale; C) Tra frasi collegate dal "né".
3) Se un manoscritto è formato da 100 cartelle editoriali è considerato una novella, un racconto oppure un romanzo?