Un soffio nel cielo
sopra al mio cuore
una vita che vola
via nel niente
in questa fiaba
dimenticata dal tempo
e il tuo respiro
urla nella notte
voce di un passato
voce di ciò che ho perso
e non potrò riavere...

Quando sei piccolo è tutto molto semplice. Tutti sono amici di tutti. Una fiaba:  l'amicizia. I sette nani tutti assieme. Bambi rimane solo, ma poi trova degli amici. Perfino un panda mangiatore di ravioli che odia le scale trova un sacco di amici. Perfino il robottino più solo dell'universo che inscatola rifiuti.  E tu piccola tredicenne? Gli amici vanno e vengono. Non rimangono per sempre con te e soprattutto non ti hanno promesso fedeltà eterna.  Amici si possono chiamare se spariscono dalla mattina alla sera? O se ti danno buca un attimo prima di uscire? O se ridono di te alle tue spalle? O se quando siete soli tutto è perfetto, ma quando siete assieme agli altri fingono di non conoscerti? E quando scelgono altri amici? Altre scuole? Altre strade? Quando vi incontrate dopo anni e non sapete nemmeno cosa dirvi? L'amicizia è una bella fiaba per bambini. Da bambini l'amicizia è un esperienza così totalizzante che ti fa dimenticare perfino l'amore. E poi le cose cambiano...

Ho sempre dubitato di riuscire ad avere amici maschi da ragazzina. Bastava che scambiassero con me quattro chiacchiere e mi dessero una pacca sulla spalla e io già mi ci vedevo a girare in bicicletta nei campi di grano o passeggiare sulla spiaggia mano nella mano o ballare sotto le stelle (non osavo pensare troppo in là almeno).  Dopo di che la volta successiva ero talmente imbarazzata che non spiaccicavo parola e loro cambiavano strada. Credo di essermi persa molte opportunità. C'erano molti ragazzini simpatici e a cui senza altri fini sarebbe piaciuto scherzare con me, ma io non ho dato loro la minima possibilità. Molto sessista e anche molto limitante. Sole amiche femmine. Cara tredicenne, guardati attorno. I maschi sono di solito molto meno difficili come amici, meno pettegoli, più fedeli e con meno complicazioni. Noi femmine siamo talmente incasinate a quell'età! Se metti due complicazioni assieme, ottieni un'esplosione nucleare. Per non parlare se si insinua una terza tra le due. Cara piccola tredicenne, se la tua migliore amica sta più tempo girata verso un'altra ragazza durante la lezione non prendertela troppo a male. Se ha smesso di seguire il vostro gruppo preferito e ne segue un altro, cerca di non essere gelosa. Non ti ha sposata, nessuna delle due ha la fede al dito e in più l'amicizia non prevede un numero fisso di individui. Non è esclusiva e non deve essere prevaricante, se no l'altra persona poi si stufa e ti fa capire che non ne vuole più sapere.

Io ho sempre avuto un'idea molto alta di amicizia (troppo alta). Mi sono sempre ritenuta un'amica corretta, leale, paziente, che ascolta e condivide e ho sempre cercato qualcuno che potesse condividere con me tutte le mie passioni. Solo che non esisteva. Nessuna delle mie amiche era me.  Una magari veniva volentieri a vedere un film con me , però odiava gli sport e non sarebbe mai venuta a vedermi giocare a pallavolo. Semplicemente non le piaceva. All'altra magari andava benissimo chiacchierare, discutere di gruppi musicali, farti ascoltare le sue canzoni preferite, farti vedere i fumetti che le piacevano, ma delle tue poesie non gliene fregava nulla. Un'altra sarebbe venuta con te in biblioteca, avrebbe studiato con te e ascoltato molto volentieri le tue poesie, ma magari non avrebbe mai guardato con te Matrix Reloaded. Nessuna è migliore amica? O lo sono tutte in realtà?  E se parlando di poesie sulla luna finite per pensare entrambe alla stessa tesina d'esame? Se tu lei fai notare un ragazzo che ti piace e a lei sembra non interessare, poi il ragazzo in questione invece è molto interessato a lei e le cose cambiano? Se lei sparisce e ti dice che non ha tempo per te? 

Cara tredicenne, tu non sei il centro del mondo , tu sei una tra tante e te lo dico non per abbatterti, ma per tranquillizzarti. La tua amica non ce l'ha con te, non è colpa tua se si è allontanata, al 90% non dipende da te. Forse ha altri problemi, forse in questo momento cerca una persona diversa da te. Fine dei giochi. Per i maschietti questa verità è molto più chiara, per noi ragazze sembra terrificante. Trovare altri amici invece dipende solo da te, dal tuo atteggiamento e dalle possibilità che dai loro. Come ho detto, quanti compagni di classe simpatici ti hanno avvicinato e tu eri troppo innamorata dell'idea di innamorarti per capire che volevano solo ridere e che andava bene cosi? Quante volte ti sei fissata puntando a diventare amica di qualcuna perché ti sembrava la più figa o la più interessante o la più forte o la più inserita. Un'amicizia non si forza. Tu puoi proporti e l'altra persona può declinare e tirarsi indietro. Bisogna essere in due. Se vedi che una persona declina i tuoi inviti, non ti risponde ai messaggi, ignora le tue storie su Facebook, non starci male. Forse solo non le interessi. Non è colpa tua, non devi sentirti orribile per questo. Ti assicuro, cara tredicenne, che mentre tu stai lì a sbatterti perché lei/lui non ha messo mi piace alla tua foto, c'è qualcun altro di meno appariscente magari, di meno figo magari,  che il mi piace alla tua foto l'ha messo e magari che ti ha chiesto se andavi all'assemblea di istituto o semplicemente a prendere un caffè alle macchinette a scuola durante l'intervallo. Qualcuno che magari cerca da un po' di attaccare discorso con te e tu nemmeno te ne sei accorta, intenta come eri a pedinare l'altra persona. Se c'è una cosa che ho imparato è che l'amicizia non ha età o sesso e anche se non è così totalizzante come tu pensavi fosse, ne vale la pena lo stesso. Vale la pena farsela un po' in compagnia, anche se solo per un tratto. Che sia la bidella della tua scuola, la barista del bar di fronte o l'allenatrice di Zumba, che frequenti o meno la tua classe o la tua scuola o magari solo qualcuno che vedi sempre alla fermata del tram. Se tu sorridi, scherzi non sarà difficile trovare qualcuno che ti segua. Forse non sarà il tuo migliore amico di sempre, ma non importa. Ci sono pochi amici che durano. A volte ci sono lunghe interruzioni nelle amicizie, alcune volte ci si ritrova, altre no, ma questo non inficia il valore del tempo che si è passato insieme.

Ti rivelerò una verità sconcertante: tu puoi andare in gita senza essere d'accordo prima con chi finirai in camera o con chi starai in pullman e divertirti comunque. Tu puoi andare in una palestra o in una piscina dove non conosci nessuno e farti nuovi amici. Potresti addirittura partire da sola per una vacanza studio e farti degli amici in un'altra nazione. Se vuoi, puoi trovare il modo di non sentirti sola. Ti potresti stupire di quante belle persone ci sono in giro, di quanti universi includono o potrebbero includere una parte di te. Certo se cerchi un universo che includa tutti i tuoi interessi è molto raro trovarlo, ma puoi trovare tante piccole alternative e puoi addirittura spaziare in universi inesplorati... Iniziare a studiare una nuova lingua, iscriverti a wattpad :) . All'epoca non c'era, povera me tredicenne. Mi sarebbe piaciuto tanto.

Occhio, piccola tredicenne, anche tu puoi sbagliare. Non intendo solo cambiare idea su una persona, intendo incasinare tutto con una persona. Può succedere. Non sei perfetta, sei umana e hai i tuoi difetti. Potete litigare, succede. Potrebbe essere la fine del vostro rapporto oppure no. Dipende da voi. Se ti interessa il rapporto e vuoi cercare di recuperarlo puoi provare. Parla con questa persona. Non scrivere e soprattutto niente poesie ermetiche (pensa al povero Leopardi e fai tutto il contrario). Piazzati di fronte a questa persona. Guardala negli occhi e chiedile scusa e poi sappi che potrebbe non aver voglia di parlare o potrebbe non voler sentire scuse. E ha il diritto di farlo. E tu lo dovrai accettare. Forse dopo un certo tempo cambierà idea o forse no. Impara dalla lezione e vai avanti. Cerca di costruire qualcosa di nuovo e di non ripetere gli errori passati. Se due tuoi amici litigano di brutto e tu non centri, non metterti in mezzo. Ascoltali, consolali. Non intervenire in nessun caso e per nessun motivo.Loro devono parlare, forse si chiariranno, forse no. Non sei tu che devi forzarli a parlarsi. Non sei tu che devi mediare tra di loro o giustificarli e non parlare male con uno dell'altro. Risparmiati questa caduta di stile, se puoi. Fallo per amore di te stessa. 

Cara tredicenne , infine, accetta anche che quando un amico sta male per i fatti suoi non ne voglia parlare con te. Non c'è un perché. Ti ha detto che non centri. Fine. Digli che ci sei quando vuole e defilati. Non sei un amico di serie B perché non se la sente di parlarti di cosa non va. A volte ci sono cose difficili da dire e ogni persona ha il suo carattere, i suoi tempi: non tutti sono trasparenti come te. Alcuni sono molto riservati. E' un loro diritto esserlo. Non vuol dire che tu non possa raccontargli qualcosa di te se vuoi, ma devi accettare se loro non lo fanno. E non prendertela se con altri parlano. Non è una gara. Quello che cercano in te non è certo quello che cercano in altre persone perchè tutti siamo diversi. Non essere gelosa di nessun rapporto.

Quindi per chiudere: butatti, che è morbido! Ok, non sempre. Touchè. Ma se ti chiudi a riccio in un angolo soffrirai comunque come un cane. Guardala così: se va male non cambia nulla, se va bene ci guadagni un amico.

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Che rapporto avete con l'amicizia? Siete mai stati delusi?