4 Ottobre, 2019
Caro Angel
Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo visti! Ricordi le nostre passeggiate nelle strade lercie e consumate di New York? Mi portavi in negozi mai visitati dalle vetrine appanate e, se rubavamo dei vestiti, correvamo come matti, cercando di farci confondere dalla polvere che si alzava dalla strada.
Ecco, tu eri ancora vivo e io non mi ero ammalata. Avevi capelli biondi ribelli che si gonfiavano nel vento, occhi azzurri limpidi e maliziosi e un corpo così delicato, allampanato e privo di muscolatura che tutti ti scambiavano per una ragazza. Eri così bello! Spesso, dopo varie scorribande, passeggiavamo per le campagne. Ah, com'erano incantevoli! Nell'aria echeggiava lo stridio degli uccelli e l'erbetta delicata ci solleticava i piedi. Di qua e di là si intravedevano alberi che con i loro rami facevano dondolare frutti succosi e dall'aroma intenso. Ecco, noi ci sedevamo su una collinetta punteggiata da violette e parlavamo dei nostri sogni, delle nostre paure e delle nostre speranze. Eri così ingenuo prima di incontrare il signor Valentino! Dalle tue labbra uscivano battute genuine, prive di malizia e se sentivi una volgarità, arrossivi. Eri come una donna.
Delicato nei modi e dai gusti raffinati. Di nascosto, all'alba, andavi a ballare nei locali per omosessuali con qualche tuo amante e ci restavi fino a sera, quando nostro padre usciva per qualche affare.
A me non importava se eri un invertito, ti volevo bene anche se ti innamoravi delle mucche! Ci volevamo bene, nevvero?
Comunque, mi stupisco di te. Anche se sei perverso e insolente, non posso pensare che tu usi una ragazzina come giocattolo sessuale. Anche se non conosco questa Daphne, sta certo che mi sto vergognando di te! Pensa a come si sentirebbe, quella povera ragazza! Al posto suo, non ti avrei più rivolto la parola! Comunque, Aria ti saluta e dice che ti ama con tutto il suo cuore e che desidererebbe rincontrarti di nuovo, per affondare nella tua pelliccia e per baciarti.
Di natura non sono gelosa, ma a volte penso che ti stia portando via da me. Divento davvero immatura, a volte! Ascolta, devo dirti un segreto che non dovrai dire ai tuoi amici! Mi sono innamorata, di chi? Be', di un giovane che vive vicino al mio bungalow e quello di Aria. È alto e magro, con capelli corvini sempre pomatati, occhi neri profondissimi  e ha le gambe sottili.
Ogni mattina, apre la sua finestra e osserva i miei capelli intrecciati. Mi sorride e mi da il buongiorno, sussurrando. Oh, è davvero squisito quel ragazzo! Se potessi conoscerlo!
Comunque è affascinante che un maiale che, da sempre, hai creduto maschio, in realtà sia femmina. Come la chiamerai Fat Nuggets? Miss Nuggets?  Dimmelo, te ne prego! Mi potresti dare uno dei suoi figlioli? Sai quanto mi piacciano gli animali.
Con tanto sincero affetto,
La tua sorellina
Cristal