Capitolo 34 (PARTE II)

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Nei miei romanzi, rispetto sempre regole molto rigide; anche se mi piace far passare i cattivi per buoni e viceversa, e far balenare la possibilità di un disastro, alla fine i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi, e il bene più o meno trionfa

J.Deaver


-Ministro che sta succedendo?!- Harry fa irruzione nell'ufficio di Shacklebolt senza bussare.

Lo troviamo che confabula con Julian Albert, il suo segretario, per poi sobbalzare al nostro ingresso:

-Mi raccomando, segui le mie istruzioni e fai in modo che nessuno ti veda-

-Si Ministro, ho capito-

Julian fa un passo indietro e si disillude.

Rimango ferma un attimo, osservando lo spazio d'aria dove si trovava fino ad un secondo fa, ma mi riscuoto quasi immediatamente girandomi verso la scrivania.

Sento la rabbia che, subito dopo lo shock iniziale, sta iniziando a salire.

La porta si chiude e Shacklebolt fa segno di sederci.

-Ministro...- inizio –Che sta succedendo?!- chiedo di nuovo.

-Aspettate- risponde lui alzandosi in piedi.

Agita la bacchetta più volte e dai movimenti capisco che sta lanciando un Colloportus sulla porta e sta insonorizzando la stanza.

-Bene... Adesso possiamo parlare liberamente- dice con un lieve sorriso, ma vedendo le nostre espressioni serie, torna serio anche lui.

-Ebbene... Come avete capito, Blaise ha un alibi per la notte dell'omicidio-

-Si, ma...- inizio, ma lui mi interrompe:

–So già cosa sta per dire signorina Granger, ma si fidi di me. Il suo alibi è più che sicuro-

-Non capisco- interviene Harry.

-Ho ricevuto quel biglietto da una persona...- si interrompe per via di qualcuno che bussa alla porta e solleva la bacchetta tranquillo, mentre io ed Harry ci mettiamo in guardia.

La porta si apre ed eccolo di nuovo davanti a me: Blaise.

Mi irrigidisco immediamente e ci lanciamo un'occhiata di fuoco.

-Ministro... Mi ha fatto chiamare?- chiede, distogliendo lo sguardo da me.

Noto immediatamente che si sta massaggiando i polsi.

-Si Blaise. Per favore entra e sigilla la porta. La stanza è già insonorizzata, quindi puoi stare tranquillo-

Lui ubbidisce, mentre Shacklebolt evoca un'altra sedia accanto a quella di Harry.

Dopo che Blaise si è seduto, sorride e ricomincia a parlare: -Bene... Stavo dicendo... Ho ricevuto un biglietto da una persona. Credo che tu sappia di chi si tratta, vero?- chiede rivolgendosi all'ultimo arrivato, che però si irrigidisce: -Ministro, no!- lo ammonisce.

Shacklebolt non si lascia intimorire: -Stai tranquillo, puoi parlare liberamente-

Non mi sfugge il tono amichevole con il quale gli parla.

Zabini rimane in silenzio per qualche secondo: -Ministro. Sa benissimo che il colpevole è qui dentro!-

Lo fulmino con lo sguardo, stringendo la bacchetta, ma non reagisco.

L'espressione di Shacklebolt si fa seria improvvisamente: -So come la pensi. E so anche come la pensa la signorina Granger- dice, guardandomi con aria solenne –Ma mi stupisco che ancora stiate qui a volervi accusare a vicenda. Non ci siete ancora arrivati?-

Lo guardo perplessa: -Ministro. Le prove parlano chiaro. Un alibi non cambia nulla!-

-Esattamente! E'stata lei a incastrarmi!- continua Blaise –E' stata lei ad uccidere Draco!-

-Signorina Granger, dov'era la sera dell'omicidio?-

-A casa mia! Con Ron, Harry e Ginny!- dico immediatamente.

-Harry, puoi confermarlo?-

Il mio migliore amico annuisce: -Certo! Abbiamo cenato insieme e...-

-Ministro! Non è attendibile! Sono amici!- interviene Blaise, iniziando ad adirarsi.

Shacklebolt solleva una mano per fermarlo, guardandoci con aria indagatrice: -Siete i miei migliori Auror... ma mi stupisce che ancora non capiate- inizia a dire, mentre la mia mente già lavora febbrile:


"Intendo che qualcuno, forse, sta cercando di depistarvi"

"Avrò anche dimenticato tutto, ma stranamente ricordo il tuo modo di lavorare e so che non ti lasci ingannare da false piste, come invece ti ho detto"


Le parole di Malfoy mi risuonano nelle orecchie e capisco immediatamente tutto.

"STUPIDA! STUPIDA! STUPIDA!"

Oddio no!

-Non vorrà dire che...- dico interrompendo Harry e Blaise che hanno iniziato a discutere.

Shacklebolt si gira verso di me, mentre io, con gli occhi spalancati, guardo per un secondo Zabini e poi di nuovo lui:

-Ci hanno depistato?- dico tutto d'un fiato –E' così?-

Harry e Blaise mi guardano scioccati, il Ministro invece si apre in un sorriso teso:

-Esatto. Vi hanno depistati-

Trattengo il fiato: -Ma... Ma... Com'è possibile?! Ho... Ho fatto attenzione a tutto! Ogni singolo particolare!-

-E' impossibile!- interviene Blaise.

-Alt! E' normale che tutto corrisponda. Chiunque ci sia dietro ha fatto in modo di lasciare delle tracce che vi portassero ad accusarvi a vicenda. Sono sicuro che vi abbia osservati per tutto questo tempo e che abbia deciso solo alla fine, per come si erano messe le cose, di far ritrovare la lettera e quel mantello a casa di Blaise. Se invece Blaise avesse agito nel tuo stesso modo Hermione, il colpevole avrebbe fatto ritrovare quelle prove a casa tua-

Rabbrividisco, completamente sconvolta, mentre invece Blaise riprende subito la parola: -Signore, ma allora il sangue sul mio mantello...-

-Non preoccuparti, ho mandato Julian a recuperare tutto. Lo farò rianalizzare sotto la mia supervisione. Sono sicuro che quel sangue non appartenga a Draco. Il campione analizzato non è quello prelevato dal tessuto-

-Ma... La lettera?- intervengo io.

-Dobbiamo ancora capire come ha fatto a tornare lì. Blaise la tua casa era sotto incantesimo quando sei uscito la sera prima?-

Lui annuisce: -Si! Certo!- si gira verso di me guardandomi male –Non avrei mai lasciato la mia casa incustodita-

Ricambio ancora una volta l'occhiataccia, mentre continuo a pensare e riflettere.

-Allora devo supporre che qualcuno che ti conosce sia entrato in casa tua mentre tu eri ancora all'interno-

Il suo viso si irrigidisce, mentre il Ministro lo guarda con insistenza: -Chi è entrato in casa tua nei giorni precedenti?-

Lui apre la bocca leggermente, per poi richiuderla. E' senza parole.

-Blaise... è importante-

-Non credo... Non può essere. Ministro è impossibile!-

-Zabini. Arrivati a questo punto non mi stupirei più di niente- interviene Harry.

-No. Non è lei. Siamo rimasti sempre insieme! E' impossibile- continua lui, fingendo di non sentirlo.

Lei?

Lei chi?

Che parli di Daphne?

-D'accordo va bene. Continueremo ad indagare allora. Adesso però, devo spiegare delle cose ai tuoi colleghi- gli risponde il Ministro e io torno a prestargli attenzione, mentre Blaise stringe le labbra e la sua espressione si fa diffidente.

-Dunque... Sapete tutti e due cos'è successo alla fine della guerra...-

Alzo un sopracciglio dubbiosa, mentre Harry annuisce.

-Sapete che Draco è tornato ad Hogwarts per ottenere i M.A.G.O. e dopo ha intrapreso il corso per diventare un Auror...-

Annuiamo entrambi questa volta.

-Sapete anche che c'è stato un processo per lui e la sua famiglia e che sono stati scagionati perché Lucius e Narcissa hanno iniziato a collaborare con il Ministero-

Di nuovo un cenno d'assenso da parte nostra.

-Ciò che non sapete è cos'è successo dopo-

A queste parole, un brivido mi scorre inspiegabilmente lungo la schiena.

-I Malfoy si sono nascosti, per la propria sicurezza, e sul loro nascondiglio è stato apposto un Incanto Fidelius che ancora oggi continua a esistere-

Strabuzzo leggermente gli occhi, ma mi ricompongo immediatamente: dovevo immaginarlo.

-Ora... Voi potreste pensare che il Custode Segreto fosse Malfoy, come sarebbe logico credere e credo che sia proprio questo il motivo per cui sia stato ucciso... Ma non è così. Il Custode Segreto era, ed è, il vostro collega Blaise Zabini-

Stavolta mostro tutto il mio stupore, girandomi di scatto a guardare Blaise, che però ha ancora le labbra tirate e l'espressione tesa.

-Ed essendo il custode, poteva essere lui l'unico a riferire la posizione dei genitori di Malfoy. Ed è così che l'abbiamo saputo sia io che Draco. Naturalmente però, come sapete, non posso svelarvela-

-Ministro, perché ci dice tutto questo?- chiede Harry confuso, ma io inizio già a collegare le cose.

-Perché la persona che mi ha inviato quel biglietto è proprio Narcissa Malfoy. Quella notte Blaise è andato a farle visita con...-

-Ministro- interviene Blaise interrompendolo.

-Blaise dovrai dirglielo prima o poi- risponde lui di rimando.

-Dirci cosa?- chiedo io sospettosa.

-Non sono io la persona adatta a parlarne- risponde Shacklebolt –Ma non è importante al momento. L'importante è che voi sappiate la verità e cioè che il vostro collega è innocente-

Rimango ferma, mentre pian piano assorbo tutte le informazioni appena ricevute.

-Nel breve tempo che è intercorso tra la fine del processo e il vostro arrivo qui, mi sono prodigato per contattarla in maniera sicura e chiederle un incontro-

-No!- interviene di nuovo Blaise, stavolta arrabbiato.

-Stai tranquillo. Ti ripeto che la via era sicura- Si gira leggermente facendo un gesto ampio con la mano e individuo subito ciò che vuole indicarci: il camino.

Anche Blaise ed Harry seguono il suo sguardo.

-Non temere, il collegamento è già stato reciso-

Zabini sembra tranquillizzarsi leggermente, anche se rimane comunque teso: -Perché le ha chiesto di incontrarli?- chiede leggermente adirato.

-Perché il biglietto avrebbe potuto essere un falso. Il vero colpevole potrebbe tenerci d'occhio anche adesso-

Ci irrigidiamo tutti.

-Ma... Se lei andasse dai Malfoy adesso, non crede che la seguirebbero?- chiedo subito.

Lui sorride: -Infatti non andremo adesso-

-Andremo?- chiedono Zabini e Harry all'unisono.

Lui sposta gli occhi su di loro: -Esatto. Verrete anche voi con me e Blaise. Così saprete la verità-

-Min...- inizia Blaise.

-Mi dispiace Blaise, ma devi farlo se vuoi che tornino a fidarsi di te. Dovrete rimanere uniti d'ora in poi. Chiunque ci sia dietro ha cercato di separarvi, giocando sulle diffidenze che da sempre vi separano, nonostante l'amicizia che lega te alla signorina Granger e al signor Potter-

Tutti e tre facciamo una smorfia: è vero. Per quanto noi due abbiamo legato, sicuramente lui non mi considera un'amica al pari di Daphne, o io considero lui al pari di Harry.

-Quindi, dovrete tornare a fidarvi l'uno dell'altra. Raccontarvi tutta la verità-

Il mio viso rimane impassibile, ma dentro di me sento una fitta attraversarmi il petto.

Dire a Zabini di Malfoy?

"No. Assolutamente no"

Il silenzio dilaga, così Shacklebolt riprende a parlare: -Adesso dovrete seguire le mie istruzioni. Usciti di qui, fate finta di nulla. A chiunque ve lo chieda dite che vi ho convocati per firmare i documenti del processo come da normale procedura. Tornate a casa, o dalle vostre famiglie e stasera puntuali alle otto smaterializzatevi nella mia villa. Dentro il salone. Disabiliterò le protezioni solo per un minuto, quindi vi chiedo di essere più che puntuali. Dopodichè vi dirò il da farsi-

-Ma... Signore... Le nostre famiglie... Cosa diremo?- interviene Harry, mentre i miei pensieri corrono a Ron.

-Tu, Harry. Tu sei il capo squadra. Qualche minuto prima delle otto allontanati dagli altri, fa in modo di rimanere solo, per poi tornare dagli altri e dire che hai ricevuto un messaggio urgente da me e che devi tornare al Ministero insieme alla signorina Granger-

Sgrano un po' gli occhi: dobbiamo mentire alla nostra famiglia. Devo mentire... ancora.

Rimaniamo in silenzio, così Shacklebolt si gira verso Blaise: -Tu fai lo stesso, ma credo che avrai meno problemi, giusto?-

Blaise annuisce, rimanendo serio.

Mi acciglio: c'è qualcosa che non quadra.

-Signorina Granger, capisco i suoi dubbi-

Torno a guardarlo stupita: -Ha usato il Legilimens?- chiedo infastidita.

Lui si apre in un sorriso: -No, non mi permetterei mai, ma la sua espressione parla chiaramente al posto suo-

Arrossisco.

-Le prometto che stasera saprà tutto. E ora andate. Ricordate. Non un minuto prima, non un minuto dopo-

Ci alziamo, mentre il Ministro toglie gli incantesimi.

Mi sento completamente scombussolata.

Una cosa è certa: questo Natale non lo dimenticherò tanto facilmente.

***

Esco dal Ministero: mi sento rinchiusa in una bolla. Tutto ciò che mi circonda, immagini, suoni e perfino odori, ai miei sensi risultano ovattati. E' come se mi trovassi al di fuori del mio corpo e stessi osservando me stessa dall'esterno.

Cammino lungo il marciapiede, accanto ad Harry, per poi attraversare la strada e insieme ci dirigiamo nel solito viottolo nascosto.

-Andiamo insieme alla Tana?- mi chiede e anche la sua voce mi arriva da lontano.

Solo leggermente consapevole, agito la testa per dirgli di no e poi mi sento rispondere: -No, tu vai. Io faccio un salto a casa. Di a Ron di non preoccuparsi. Arrivo prima di cena-

-Sei sicura di star bene?- mi domanda, di nuovo preoccupato.

Annuisco: -Harry... Non preoccuparti neanche tu. Ci vediamo alla Tana, voglio solo farmi una doccia-

Sento la mia bocca aprirsi in un sorriso che lo tranquillizza.

-Va bene allora. Ci vediamo dopo- risponde.

Continuo a sorridere, fin quando si allontana e sparisce con un piccolo schiocco.

Smetto immediatamente di sorridere e mi smaterializzo anch'io davanti casa.

Attraverso le protezioni, ma prima di aprire la porta, una frase di Shacklebolt mi blocca:


"Se Blaise avesse agito nel tuo stesso modo Hermione, il colpevole avrebbe fatto ritrovare quelle prove a casa tua"


Poggio una mano sul pomello e rimango ferma.

E se l'assassino fosse nascosto da qualche parte qui dentro? Se avesse aggirato le protezioni e fosse riuscito ad entrare per aggredirmi?

Non so perché mi ritrovi a pensare queste cose, ma estraggo la bacchetta comunque e facendo molta attenzione a non fare rumore, entro in casa. Fuori nevica e sta iniziando a fare buio, motivo per il quale tutte le stanze sono in penombra. Mi avvicino al salotto, varcando l'arco di soppiatto, ma è tutto tranquillo: il biglietto di Ron giace ancora sulla penisola dove l'avevo visto questa mattina. Do una breve occhiata in giro, per poi tornare indietro e iniziare a salire le scale lentamente: le assi scricchiolano sotto il mio peso, e incurante dei rischi decido di salire più velocemente. Arrivata di sopra, accendo la luce per far si che il corridoio sia ben illuminato e inizio ad aprire tutte le porte. Ci impiego un po' di tempo, ma alla fine mi rassereno: sono sola.

Tiro un sospiro di sollievo, mentre un'altra idea mi balena in testa: rientro nell'ultima stanza da cui sono uscita e sigillo la finestra, per poi uscire e fare la stessa cosa con tutti gli altri infissi della casa.

Quando finalmente arrivo alla porta e sigillo anche questa, mi giro e mi lascio scivolare contro il legno, giù fino a terra.

Lascio cadere la bacchetta accanto a me, e raccolgo le gambe al petto, per poi poggiare la testa sulle ginocchia.

Come mi sento?

Non lo so.

Dentro di me percepisco soltanto una grande confusione e attorno al mio corpo avverto ancora quella bolla avvolgermi. Mi porto le mani ai capelli: mi sono lasciata ingannare così facilmente? Possibile che sia stata così sciocca? Possibile che Blaise sia innocente davvero? Narcissa Malfoy lo ha scagionato... Stasera andremo da lei... E insieme a lei ci sarà... Lucius Malfoy. Un turbinio di emozioni mi travolge: i fantasmi del passato tornano sempre a tormentarci alla fine.

Non posso cedere di nuovo: se ricominciassi a piangere come ho fatto stamattina, sento che stavolta tutto intorno a me crollerebbe.

Devo resistere.

Ma se davvero fosse così... Se Blaise fosse davvero innocente... Vorrebbe dire che... Siamo punto e a capo... Tre mesi d'indagini andati in fumo...

Ingoio a vuoto, mentre una rabbia incontrollabile mi pervade.

"So come lavori"

La rabbia si mescola al senso di colpa, che metto a tacere subito dopo: Malfoy era una semplice elaborazione della mia mente. Non posso provare colpa verso di lui, perché lui ormai non prova più niente.

Niente.

Mi guardo intorno.

Sono sola.

Sono davvero completamente sola.

Stringo i pugni.

Non importa.

Arriverò in fondo a questa storia.

E chiunque ci sia dietro me la pagherà.

"Ce la pagherà"





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Spazio Autrice:

SORPRESAAAA :D Eccomi qui con un aggiornamento anticipato :D Non ce la facevo a lasciarvi ancora in mezzo ai dubbi xD Piaciuto il risvolto? ;) 

La maggior parte di voi ci ha sperato, ci ha creduto fino alla fine che Blaise non fosse l'assassino e adesso... non mi resta che confermarvelo :D Non è lui l'assassino xD Ahahhahahahah xD 

C'è davvero una terza persona che ha cercato di incastrarli? O magari... come qualcuno di voi ha suggerito... la colpevole è davvero Hermione e non lo ricorda? xD Ahahahaha xD

Una cosa è sicura: io AMO troppo Blaise per poterlo far diventare il cattivo di una delle mie storie. La citazione all'inizio del capitolo rispecchia perfettamente il mio pensiero. Non sapete quanto abbia sofferto in questi mesi nello scrivere di lui in un certo modo, ma il fine giustifica i mezzi no? E il mio fine era uno: distogliere l'attenzione dal vero colpevole ;) 

Ma adesso la domanda è una: chi è il vero assassino? 

Nel prossimo capitolo scopriremo qualcosina in più su Blaise... sui segreti che ancora si porta dietro... ma per il momento uno di questi è stato svelato e spero di avervi sorpresi ;) Spero che non verrete a cercarmi e di avervi fatti felici con l'aggiornamento anticipato :D

Vi ringrazio come al solito per i voti al capitolo precedente e per i commenti che sono come al solito spettacolari ;) Vi ribadisco di non preoccuparvi per la lunghezza, perché li leggo più che volentieri e mi fanno capire che qualcosa ve l'ho trasmessa :D Tipo la curiosità di indagare ;) Lumos continua a crescere e questo è solo merito vostro <3 Vi adoro :)

Vi do appuntamento alla prossima settimana  ;) 

Mi raccomando 

Stay Tuned :*

Iron9208

P.s. a breve pubblicherò un'altra parte della storia per l'avviso sul Copyright, quindi se vi arriva un'altra notifica di aggiornamento non allarmatevi, non sarà un'altro capitolo xD

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