'Niente male! Centodieci e lode, col bacio accademico!' Clint si complimentava, alla festa per la laurea di Sara, organizzata a casa di Nat e Bruce, immediatamente dopo che la Spencer aveva discusso la tesi in Medicina.

'Il bacio accademico di mio marito ha più valore, in effetti di quello degli altri insegnanti' distribuendo antipasti da un vassoio, la Romanoff prese in giro Banner, che ne era stato l'orgoglioso relatore.

'Certo, perché Sara è sempre stata la mia allieva più brillante e perché le voglio un bene dell'anima!' si difese Bruce.

'Da oggi in avanti, allora, ti chiameremo Dottoressa Spencer, giusto?' Steve le fece l'occhiolino, sapendo di toccare un tasto dolente, con un sorriso scemo al suo amico più caro.

'Dottoressa Spencer Barnes...scordi sempre Barnes!' sua moglie portava anche il suo cognome e Bucky se ne vantava, appena poteva, da uomo che aveva sì attraversato due millenni, ma che, in fondo, rimaneva piuttosto vecchio stampo.

'Lupa Bianca, è la sola verità ed è l'unico nome che le si addica!' Abasi, venuto nel mondo moderno in occasione della laurea, con Fatma, lo rimproverò.

'Perdonalo, solo per questi dolci che ci offre...sono eccezionali' Shuri sghignazzò, la bocca sporca di cacao.

'Confermiamo!' Thor recava un piattino col cuore di cioccolato fondente, ricoperto di lamponi e T'Challa una coppa di gelato composta da cinque palline di gusti diversi...il gelato perfetto, ovviamente!

Sara, spensierata, in tailleur pantalone blu con top bianco, si avvicinò a James, cingendolo per la vita, poggiando la testa sulla sua spalla sinistra 'Tuo figlio tormenta Einstein! Devi dirgli qualcosa, il nostro sacco di pulci sta diventando vecchio e non regge più i suoi ritmi di gioco'.

Indicò il divano, dove Husani, il bambino wakandiano di cinque anni - rimasto orfano e che avevano adottato grazie alla collaborazione del principe del piccolo stato africano - tormentava il beagle, facendolo saltare da un cuscino all'altro.

'Spencer, la mamma sei tu e più rompiballe del Capitano...' scherzò Buck, sentendo un pizzicotto sul braccio destro.

'Linguaggio, Sergente...roba da matti' Rogers, permaloso, si era urtato, moltissimo.

'Un po' di severità e regole servono, ha ragione Steve e non lo dico mai volentieri...mamma, studentessa e Avenger...come troverai il tempo per la specializzazione?' domandò Tony alla neolaureata.

'Non lo so, Stark, vedremo...' la Spencer rise, toccandosi il ciondolo a forma di cuore che non aveva più levato dal collo e alzando gli smeraldi verso suo marito, che si chinò a baciarla, più innamorato che mai, commentando 'Sara, sei imperfetta, amore mio...in qualche modo farai!'.

FINE