Diciottesimo capitolo

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POV Taehyung

Dopo che successe il fatto con Kook non ci siamo rivolti la parola per un po' di giorni, Jimin era venuto a sapere cosa avevo fatto però non disse niente anzi era appiccicato come una cozza a me e Yoon il resto dei ragazzi avevano forse capito cosa fosse successo perché avevano notato che Felix non si staccava da Hyun e Kook invece teneva le distanze da un pò tutti, sono sincero mi dispiaceva di questa storia, mi dispiaceva dover vedere le persone a cui tenevo stare in questo modo e spero che si sistemi al più presto ma purtroppo gli unici che possono farlo sono proprio Jimin e Jungkook noi per ora siamo spettatori, avevamo deciso di lasciare i problemi iniziando a pensare a fare qualche allenamento e qualche coreografia mischiando persino i gruppi e la cosa mi piaceva anche perché così ci conoscevamo e ci potevamo aiutare dove avevamo lagune.

Eravamo nella sala prove e stavamo provando, questa storia di mischiarci aveva sia i suoi pro e contro e per me era un contro su tutta la vasca scala, era da ore che stavo seduto mentre osservavo i ragazzi o per meglio dire un ragazzo in particolare e il mio miglior amico a quanto pare se ne era reso conto perché si era avvicinato mettendosi dietro di lui portando le mani sui suoi fianchi, fianchi che solo io posso toccare e nessun altro, mi mordo la lingua per evitare di imprecare ad alta voce, lo vedo mentre lo fa muovere a destra e sinistra con i fianchi in movimenti sensuali e io stringo la stoffa della tuta nei pugni per non evitare di andare lì prenderlo e portarlo nella nostra stanza solo per farmelo e sentire i suoi gemiti, gemiti che amo sentire ogni notte, vengo risvegliato dai miei pensieri quando sento qualcuno che si siede vicino a me e mi dà una gomitata mi giro notando che Lee che mi guarda e ridacchia.

Lee: Sai dovresti nascondere il fatto che pensi cose oscene.

T: Ma di cosa...

Non mi fa finire di parlare che vedo che mi indica tra le mie gambe e quando abbasso lo sguardo noto la mia erezione già bella arzilla per uscire fuori, impreco mentalmente e prendo una giacca che era lì mettendomela su, noto come anche Jimin mi guarda dal vetro e ridacchia.

Lee: Non pensavo che il piccolo Hyun ti facesse questo effetto.

T: Sei qui per prendermi per culo?

Si gira verso di me con uno sguardo serio e ti prego non dirmi che adesso mi vuole fare la ramanzina senno giurò che stavolta non mi fermo con l'imprecare.

Lee: No non sono qui per prenderti per culo ma solo per dirti che...

T: Che non devo farlo soffrire? Che devo avere cura di lui e se gli faccio del male tu me la farai pagare? Lee ti parlo sinceramente tra me e lui c'è un accordo è solo sesso...

Lee: Si solo sesso... Cavolo amico ma non lo vedi come sei geloso marcio? Di la verità ti ha dato fastidio vedere il tuo amico toccarlo...

Tengo il suo sguardo e purtroppo non posso negarlo il fatto di vedere Jimin che lo tocca mi ha dato molto fastidio ma non perché sono geloso... Ma a chi diavolo voglio prendere in giro si sono fottutamente geloso di lui e non voglio che venga toccato, sospiro e mi appoggio con la testa al muro chiudendo gli occhi cercano di farmi passare anche l'erezione che ho in corso con dei grandi respiri.

Lee: Dal tuo silenzio deduco che così... Stai attento perché i sentimenti possono farti fare cazzate, e conosco Hyun ormai da molto... Non arrivare al punto che si innamori del tutto lo farai soffrire...

T: Nessuno dei due si vuole innamorare...

Lee: Sì come no...

Non dice altro e si alza andando via lasciandomi lì da solo con quel pensiero delle sue parole, non sono innamorato e no non mi sto innamorando... No posso metterci la mano sul fuoco lui non mi interessa in quel senso... No affatto... Ma a chi diavolo voglio prendere in giro dannazione, da quando l'ho conosciuto ho il punto fisso con lui e non mi sentivo così bene da molto tempo, con lui mi viene spontaneo proteggerlo, volerlo prendere tra le braccia durante la notte invece di tornare ognuno nel proprio letto, volerci provare con lui seriamente... Ma la realtà è diversa e tra noi solo questo può esserci e niente di più.

Ho la sensazione che qualcuno mi stia osservando e quando apro gli occhi davanti a me c'è proprio la persona che sta affollando i miei pensieri.

POV Hyunjin

Mentre ballavo o per meglio dire Jimin mi faceva muovere notai uno sguardo su di me e tramite lo specchio vidi che Taehyung mi stava guardando ma notai anche che vicino a lui c'era Lee, sicuramente gli stava dicendo qualcosa a giudicare dalle loro facce.

Jimin: Se lo continui a guardare così rischi di consumarlo Hyun...

H: Smettila Jimin...

Jimin: Di fare cosa?

H: Di fare strani pensieri...

Jimin: Non sono io che vado a letto con il mio compagno di stanza.

Mi giro di poco con il viso fulminandolo, mi tolgo le sue mani dai fianchi anche perché mi ha dato un pò fastidio il suo tocco non essendo quello dell'unica persona che vorrei, mi giro del tutto a guardarlo.

H: Tra di noi c'è un patto.

Jimin: Un patto che ti sta portando a provare altro... Hyun non sono uno stupido e lo vedo dallo sguardo che gli rivolgi, tu ti stai innamorando.

Abbasso lo sguardo trovando più interessante le punte delle mie scarpe eppure non posso fare a meno di dargli purtroppo ragione, in questi giorni ho pensato molto a tutto quello che stava succedendo tra me e il moro e purtroppo non potevo continuare a mentire, mi ero innamorato di lui e più andavo avanti più sentivo un peso alla bocca dello stomaco nel mentire.

Jimin: Ascolta non è sbagliato ciò che provi e non ti devi neanche sentire in colpa se provi tutto ciò per lui.

H: Jimin... Anche se io provassi qualcosa lui è stato chiaro vuole solo sesso... È anche se mi ha fatto male sentire quelle parole a me va bene così...

Mi allontano andando verso il tavolino dove ci sono le bottigliette d'acqua prendendone una, la apro bevendo mezza tutta in un sorso.

Jimin: Hyun sentì vuoi che parlo con lui?

H: No tu e gli altri due avete fatto anche abbastanza... Lasciamo così le cose ok?

Lo vedo che mi guarda dispiaciuto sta per dire altro ma gli faccio cenno di no quindi lascia stare e se ne va via lasciandomi lì da solo o per meglio proprio con la persona con il quale in quel momento non volevo rimanere, sospiro e mi avvicino a lui notando che ha i gli occhi chiusi rimango lì immobile a guardarlo notando che ha messo il mio giacchetto sulle sue gambe e posso solo immaginare il motivo, apre gli occhi puntando il suo sguardo nel mio.

H: Scusa non volevo disturbarti... Volevo solo il giacchetto.

T: Oh te lo porto io dopo adesso è un pò impossibile dartelo...

Abbasso di nuovo lo sguardo sul giacchetto e non so perché mi frulla in mente una cosa che voglio fare sapendo che tanto siamo solo noi due, vado alla porta e la chiudo a chiave tornando da lui.

T: Che hai in mente Hyun?

H: Hai un problema no? Bisogna sistemarlo...

Mi inginocchio mettendomi tra le sue gambe lo vedo guardarmi vorrebbe dire di no ma allarga meglio le gambe per farmi stare tra di esse mi aiuta mentre gli abbasso pantaloni e boxer lasciando libera già la sua erezione pimpante.

T: Accomodati pure non vedo l'ora di sentire di nuovo le tue labbra.

Mi lecco il labbro inferiore abbassandomi iniziando a baciare e succhiare un suo testicolo sentendo già il suo respiro farsi un pò pesante, mette una mano tra i miei capelli stringendoli piano mentre io salgo con la lingua lungo la sua lunghezza fino alla cappella che lecco tutta attorno sentendolo iniziare a gemere lieve stringendo la presa tra i miei capelli.

Alzo lo sguardo verso di lui e lo vedo che mi sta osservando con uno sguardo pieno di lussuria e senza distogliere lo sguardo avvolgo le mie labbra attorno alla cappella succhiandola con avidità cerca di tenere il mio sguardo ma fa fatica e stringe di più i miei capelli né approfitto per iniziare a scendere con le labbra fino a toccare il suo ventre con le labbra, lui porta indietro la testa poggiandola al muro lasciandosi uscire un gemito più forte mentre io inizio a muovere la testa su e giù succhiando da subito avidamente e muovendo la lingua, lo sento iniziare a gemere di più e muovere il bacino in su cercando ancora più piacere e io lo lascio fare, sentire i suoi gemiti che escono dalla sua bocca grazie a me è una cosa che ho sempre amato, alzo lo sguardo e lui punta il suo nel mio.

T: Dio amo le tue labbra...

Non mi ha mai detto una cosa del genere e il mio cuore perde un battito alle sue parole ma non voglio dargli troppo peso pensando che sicuramente l'ha detto per via che in preda al piacere, aumento il movimento della testa su e giù succhiando di più, porta anche l'altra mano tra i miei capelli stringendoli per poi bloccare la mia testa mentre viene nella mia bocca lasciandosi uscire un gemito forte, ingoio tutto succhiando per bene pulendo la sua erezione per poi staccarmi, mi guarda con il respiro affannato e io mi sposto ma mi prende e tira verso di lui unendo le nostre labbra in un bacio spinto inoltrando la lingua tra le mie labbra intrecciandola con la mia mi fa mettere a cavalcioni su di lui stringendomi con un braccio la mia vita mentre continua a baciarmi, si stacca poco dopo dalle mie labbra tenendo lo sguardo nel mio.

T: Mi farai impazzire prima o poi.

H: I-io non sto facendo niente...

Arrossisco alle sue parole abbassando il viso ma lui me lo alza con una mano riportando lo sguardo nel suo.

T: Tutto quello che fai mi fa impazzire... Ora meglio alzarci e andare a mangiare qualcosa... Ti siedi vicino a me vero?

H: Vuoi che mi sieda vicino a te?

T: Si non staccarti da me.

Gli sorrido eppure le sue parole mi fanno battere il cuore, cosa gli stava succedendo? Perché adesso si stava comportando così? Mi alzo da lui e gli porgo la mano, lui si sistema e afferra la mia mano alzandosi pensavo che la lasciasse ma invece la tiene e la stringe andando verso la porta aprendola, lo seguo anche se tutta questa situazione mi sembra strana.

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