POV Taehyung

Avete presente quei momenti nei film dove parte la musica e gli amici si salutano facendo promesse che si sarebbero tenuti in contatto e che non si sarebbero persi di vista? Ecco stava succedendo la stessa cosa con noi senza musica ovvio finalmente o dovrei dire sfortunatamente il fatidico gioco che ci portava a tornare a casa era arrivato e ci trovavamo già fuori alla casa davanti le macchine che ci salutavamo, gli altri avevano un sorriso e scherzavano io invece avevo rialzato dopo tanto tempo quella maschera che mi faceva sorridere ma dentro stavo morendo.

Nam: Allora buona fortuna... Mi raccomando cerchiamo di sentirci...

Bang Chan: Ok Nam... Da parte di tutti posso dire che stato un onore stare qui con voi.

Jin: L'onore è stato nostro condividere una casa con voi...

Stavano continuando a parlare ma la mia attenzione era rivolta solo e soltanto su una persona che come me se ne stava in disparte poggiato alla macchina tenendo lo sguardo a terra, vorrei avvicinarmi ma così andrei contro il patto fatto la sera prima.

Ore prima.

Eravamo sdraiati sopra il letto dopo aver fatto l'amore, ormai era diventata abitudine finire sul letto di uno dei due ma quella notte era diversa, quella notte sarebbe stata l'ultima e noi due ci saremo dovuti salutare.

H: Tae...

T: Dimmi...

H: Diciamoci addio adesso.

Lo sposto da sopra di me per guardarlo negli occhi non riuscendo a capire il motivo delle sue parole fino a quando non vedo delle lacrime scendere lungo le guance e forse ho capito adesso perché mi ha detto così, portò le mie mani sulle sue guance asciugando con i pollici le sue lacrime.

H: Sappiamo entrambi che domani tutto finirà... Sappiamo entrambi che non abbiamo un futuro una volta tornati alle nostre rispettive vite, quindi finiamola oggi.

Mentre pronuncia quelle parole il mio cuore si rompe in mille pezzi e posso dire con certezza che anche lui ha il cuore in frantumi a dire così, io non posso fare altro che dare il mio consenso perché purtroppo le parole dette hanno un fondo di verità, finiamo per rifare l'amore dandoci così il nostro ultimo saluto.

Ora.

Vengo risvegliato dai miei pensieri quando sento una mano sulla mia spalla, mi giro a vedere chi è notando Jimin che mi sorride dolcemente.

Jimin: Non lo saluti?

So perfettamente di chi sta parlando e anche se vorrei andare lì a salutarlo non posso farlo glielo promesso, faccio di cenno no con la testa e riporto istintivamente lo sguardo verso di lui, lo vedo che mi guarda e mi fa un dolce sorriso mimando con le labbra qualcosa che non riesco a capire per poi salire in macchina, Felix e Bang Chan mi guardano vorrebbero sorridere ma e come se ciò che stiamo provando io e il castano lo sentissero anche loro.

Jk: Tae ci dispiace...

T: Non è colpa vostra Kook...

Tengo lo sguardo sulla macchina mentre parte e va via sparendo all'orizzonte, senza dire altro entro nella macchina mi metto vicino il finestrino poggiando la fronte mentre gli altri iniziando a salire per poi partire.

Durante il viaggio sento gli altri parlare e ridere eppure io non riesco a essere di compagnia, chiudo gli occhi volendo solo spegnere per un pò la testa da tutto e così succede perché non so quando mi ritrovo a dormire venendo svegliato appena arrivati dai ragazzi, vedo Jin andare subito ai fornelli per preparare qualcosa e anche se non ho tutta questa fame solo per farlo contento mi siedo a tavola a mangiare con loro facendo finta che vada tutto bene.

Qualche mese dopo.

Era passato qualche mese e come immaginavo le cose non andarono tanto bene, cercavo in tutti i modi di non pensare e buttarmi a capofitto sul lavoro ma ogni volta c'era qualcosa che mi ricordava lui, i ragazzi non perdevano occasione per coinvolgermi nelle loro attività oppure portandomi fuori scaturendo molte volte video e foto da parte di fan e di molte shipper eppure a me non interessava, avevo rimesso sopra la maschera di sorrisi falsi verso chi non mi conosceva e per mia sfortuna anche verso i miei amici, avvolte mi ritrovavo con la sua chat aperta per scrivergli qualcosa ma ci ripensavo e lasciavo stare.

Eravamo allo studio di registrazione avevo accompagnato Jimin e Yoon a registrare, parlando del secondo qualche giorno dopo che eravamo tornati a casa abbiamo scoperto che lui e Hoby stavano insieme da molto, Jimin e Jk per fortuna avevano trovato il loro equilibrio e i nostri Nam e Jin... Loro sono rimasti sempre gli stessi.

Jimin: Ehy stasera preparatevi che vi porto a una festa...

T: Devo venire per forza?

Yoon: Se ci vado io ci vai anche tu moccioso quindi si.

Guardai Yoon che stava armeggiando con il computer e non ci degnava di uno sguardo, sospirai facendo cenno di si a Jimin che iniziò a saltellare sul posto scaturendomi una piccola risata, dovevo ammetterlo forse se non c'erano loro avrei già fatto qualche cazzata bella e grossa ma loro mi hanno aiutato e anche molto, passiamo la giornata in studio per poi tornare a casa a vestirci io indosso un jeans azzurri e una camicia bianca però fuori dai pantaloni con i primi bottoni aperti mi sistemo i capelli facendoli un pò mossi e raggiungo i ragazzi pronto per questa serata anche se la voglia e pari a zero

POV Hyunjin

Avevo passato tutto il viaggio in silenzio mentre tre Felix e Bang Chan scherzavano cercando di coinvolgermi ma senza risultato e ora mi trovavo seduto sul mio letto mentre osservavo quella foto fatta di nascosto a Tae mentre dormiva, quando la sera prima gli avevo detto quelle parole avevo sentito il mio cuore rompersi sapendo che sarebbe stato difficile ricomporlo, era possibile che fosse così forte il sentimento che provavo verso di lui e che fosse cresciuto così tanto? Blocco il telefono buttandolo sul letto sospirando pesantemente per poi sdraiarmi e guardare il soffitto, mi chiedo se lui sta pensando a me in questo momento come io sto pensando a lui.

Felix: Ehy...

Mi giro verso il mio amico che ora si trova poggiato alla porta e mi guarda con sguardo triste ed è proprio in questo momento che lascio andare le lacrime sentendo il vuoto che mi ha lasciato dentro questo amore, si avvicina e si siede affianco a me abbracciandomi subito stringendomi a sé in poco tempo non sento solo le braccia di Felix ma anche altre e posso immaginare che sono il resto del gruppo.

Bang Chan: Passerà amico... Tutto passa...

Han: Noi siamo qui con te.

H: Perché fa così male?

Lee: Perché il tuo è un sentimento vero.

Non mi importa se mi possano prendere per una ragazzina ma io continuo a far uscire lacrime che avevo trattenuto per tutta la notte mentre lui mi teneva stretto a sé, lascio uscire quel dolore che mi stava distruggendo dentro stringendomi ai ragazzi.

Qualche mese dopo.

Erano passati alcuni mesi e come avevano detto i ragazzi il dolore che provavo stava passando eppure era sempre lì a ricordarmi cosa avevo perso, molte volte avevo aperto la chat con lui per mandargli un messaggio ma tutto ciò non avvenne mai e lui neanche mi aveva mai scritto, forse aveva preso sul serio la nostra promessa di dare un taglio a tutto.

In questi mesi avevamo scoperto che due persone avevano tenuto nascosta la loro relazione e non potei che essere felice per loro come lo ero per Felix e Bang Chan che alla fine si erano messi insieme, per quanto riguarda Lee e Han stavano lavorando sul loro rapporto il primo aveva finalmente chiarito con i suoi e la sua ex futura moglie liberandosi da ogni catena e Han lo stava perdonando con i suoi tempi, io invece... Come detto prima il dolore stava passando ma era sempre lì per non pensare a lui mi ero buttato sul lavoro.

Stavamo provando e come ogni volta in questi giorni io sbaglio i passi ritrovandomi a far fare le ore piccole a Felix e Lee perché non riuscivo a concentrarmi sui passi e mi dispiaceva essere la causa, mi sedetti a terra poggiando le mani all'indietro sul pavimento portando la testa indietro e chiudere gli occhi.

H: Sono esausto... Possiamo fermarci qui?

Lee: Si ti prego se torno anche stasera tardi Han mi uccide...

Felix: Lo stesso vale per Chan...

Ridacchio alle loro parole e come se li avessero chiamati ci ritroviamo proprio i due nominati entrare dalla porta che ci guardavano male, stavano per dire qualcosa i due ragazzi con me ma vennero subito interrotti da Han.

Han: Vi rendete conto di che ore sono?

H: No nessuna...

Bang Chan: E ora che vi preparate per la serata... Hyun, dai è il tuo compleanno e avevamo deciso di festeggiarlo insieme...

Vero i ragazzi volevano che festeggiassi il compleanno e avevano organizzato una piccola cena in un ristorante solo per noi, anche se non avevo tanta voglia di festeggiare li accontentai tornando a casa e prepararmi eppure mentre mi guardavo allo specchio non potei che pensare a lui e chiedermi se stava bene e mi avrebbe mandato un messaggio di auguri, ma fino a quel momento non era arrivato niente.

Per l'occasione indossai i miei skinny neri aderenti e la camicia bianca con i primi bottoni aperti, se lui era qui sicuramente non mi avrebbe fatto uscire dalla camera essendo geloso, sorrisi al mio pensiero e a lui ma cancellai subito il suo volto tornando alla realtà uscendo dalla stanza preparandomi a quella serata.