COSA NASCONDI?

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Ciao Riddoline🖤
Questo capitolo sarà un po' più lungo..e..non faccio spoiler👀
Buona lettura purosangue🖤
———————————————————
-Sai se stasera verrà anche lui?- chiedo a Corinne mentre ci dirigiamo alla sala comune.
-Non lo so..non ho voluto parlargli-

Non servi proprio a un cazzo.

Arrivate alla sala vedo già i ragazzi pronti per uscire.
-Tranquilla non c'è-
-Meno male.. almeno potremo passare una bella serata-
-Si ma adesso sorridi-

Mi viene da vomitare.

-Isabella, grazie per quello che stai facendo-
-Le amiche si aiutano sempre, non c'è bisogno che mi ringrazi-
Vivian, Katrin e Diomira, si avvicinano a noi -Isabella stai benissimo!- dicono in coro.
-Grazie-
-Dove hai preso il pantalone?- mi chiede Katrine.
-In un negozio a Londra- mi volto verso Corinne -Torno subito-
-No tranquilla vai..sto bene-

Bellissima menzogna.

Non vedo Tom, eppure dovrebbe già essere qui.
-Cerchi Tom?-
Mi giro già con il sorriso -Il capitano si è messo a lucido- Victor porta un pantalone con il motivo scozzese ed è sui toni del beige e blu con la giacca coordinata, una camicia bianca e delle scarpe nere.
-Per favore cercami un altro nomignolo, perché questo me lo sento dire troppo spesso- si mette a ridere.
-Un altro nomignolo dici!?- metto un dito sulle labbra e metto l'altra mano sulla vita per far finta di pensare -E va bene McGregor, ci penserò-
-Ho paura di cosa inventerai- fa una risatina abbassa un po' la testa per poi guardarmi -Forse lo ripeto troppo spesso, però..sei bellissima-
-Lo ripeto troppo spesso anche io ma..lo so- dico tirando indietro i capelli.
-Chissà perché me lo aspettavo-
-Veggenza?-
-Conoscenza-
-Si certo McGregor, resta nelle tue convinzioni- dico in tono ironico -Senti, hai visto Tom?- mi sporgo per guardarmi in giro.
-È uscito dalla sala comune prima, non ti so dire dove sia andato- dice in tono distaccato.

Dove sei andato Tom?

La porta della sala comune si apre, e subito intravedo il signorino Riddle.
Inizia a camminare verso di me con la solita eleganza che lo contraddistingue, in posizione dritta con le mani nelle tasche dei pantaloni, e con quel sorrisetto beffardo che conquista tutti.
Porta un completo di giacca e pantalone color grigio, con sotto una camicia bianca e le scarpe nere.
Mi avvicino a lui -Sei andato in giro senza di me?-
-Infatti sono stato poco tempo fuori perché non posso stare senza di te- dice ridendo.
-Bella battuta, stronzo-
-Te la sei presa!?- continua a sorridere beffardo.
-Meglio se non ti rispondo-
Mi prende la vita da sotto il cappotto per avvicinarmi a se -Non fare l'offesa, stasera dobbiamo godercela- prende il viso con l'altra mano e mi bacia davanti a tutti.

Per poco non spalanco gli occhi.
Tom ma che cazzo fai?

"-Isabella, sappiamo bene come manipolare queste mura..-"

Si stacca e mi guarda fisso negli occhi.
-Hai ancora voglia di farmi aspettare?-
-Non mi faccio mica indebolire così facilmente. Te l'ho detto che stasera sudi-
-Mi piace quando ti impunti- sorride per poi lasciarmi andare -State aspettando me ragazzi?- si rivolge al gruppo.
-Beh siamo al completo, possiamo andare- risponde Cody.

Ci incamminiamo per andare a Hogsmeade.
Durante il tragitto sono stata vicino a Tom mentre ascoltavo gli altri che parlavano.
I gruppi si sono divisi in maschi e femmine.
Le ragazze parlavano di vestiti, e degli argomenti per far svagare Corinne, niente di importante.
I ragazzi invece sanno dare soddisfazioni.
-Victor come mai non hai invitato Hope a venire con te?- chiede Caleb.
-Non è mica un ballo-
-Che c'entra!? Cogli l'occasione! Hai quasi tutta la scuola che ti viene dietro- incita Brad -Un giorno ti sistemerai ma adesso divertiti!-
-Ragazzi grazie per la premura ma..non mi servono i vostri "consigli" da ragazzini in pieni ormoni. Se volessi, la prima che prendo così me la scopo..ma non sarei un uomo ad usare il corpo di una ragazza, solo per egoismo-
-Ma non è che sei..- si intromette Cody.
-Ma non è che andate a fanculo!?-
-Dai lo diciamo per te!- dice Brad.
-Sappiamo che ti piacciono le cose difficili- dice Caleb.

Ma guarda Caleb, l'ha capito pure sto cazzo che Victor prova qualcosa per me da anni.

-Ragazzi, a me sta bene così. Sono masochista? Rimarrò solo? Sono cose mie. Se non voglio una qualsiasi ragazza fan dei miei muscoli, posso avere il diritto di decidere cosa voglio!? Al momento non voglio né una ragazza da farmi, né una storia con qualcuno..-

"Che non sia lei" lo stavi per dire vero!?

-Secondo me voleva dire proprio ciò che hai pensato- mi bisbiglia Tom.
-Sta andando tutto secondo i piani-
-Si, decisamente-

Arriviamo ai tre manici di scopa.
Ci mettiamo comodi a un tavolo.
Tom è seduto alla mia sinistra, Victor invece ce l'abbiamo di fronte.
-Ragazzi voi cosa prendete?- chiede Katrine.
-Burrobirra- rispondono in coro Diomira, Caleb, e Cody.
-Volo anche io sulla burrobirra- dice Katrine.
-Io penso che prenderò l'acquaviola- risponde Vivian.
-Idromele, stasera non mi va di fare la fine dell'altra volta- dice Brad.
-Concordo, vado anche io per l'idromele- dice Corinne.
-Io prendo il Rum di ribes rosso- dicono insieme Tom e Victor, che subito si lanciano uno sguardo di guerra.

Guarda un po' in cosa mi sono cacciata..

-Io credo che prenderò un whisky incendiario- dico in maniera disinteressata.
-Folle- rimane sorpreso Cody.
-Non sono una femminuccia, e poi stasera mi voglio sfogare un po'-
-Tom fai attenzione- si mette a ridere Brad.
-Quelli a doversi preoccupare siete voi- dico con un sorriso beffardo sul volto.
-Non credi che sia troppo forte?- mi chiede Vivian.
-Proprio per questo-
-Sensazioni forti eh- fa Cody.
-Pensa alla tua noiosa e ordinaria burrobirra-
-Perché te la prendi sempre con me!?- dice Cody scherzando.
-Perché sei una capra-

Arriva ciò che abbiamo ordinato.
-Ovviamente Isabella sempre d'effetto- dice Brad.
-Avevate dubbi?-
-Tom come fai a gestirla?- scherza Brad.
-Perché dovrei gestirla? È la mia fidanzata ma è una persona libera di fare ciò che vuole-

Com'è possibile.. sono sicura di non aver ancora bevuto.
Tom che dice che sono..CHE RIDERE!
"-Sei mia-"
Quindi essere proprietà di qualcuno significa essere liberi..credo di avere un concetto diverso.

-No..certo, ovvio.. voglio dire era una battuta..-
-Certo l'ho compresa-
Vedo Brad in difficoltà.
Effettivamente lo capisco.
Tom è capace di farti sentire piccolo con uno sguardo e quando poi risponde con queste frasi ti senti come se ti stesse pestando.
Se ti buttassi dalla torre di astronomia avresti meno senso di vuoto.
La cosa peggiore è che lui sa cosa comporta il suo modo di fare, quindi punta a farti stare peggio.
-Ragazzi se non vi sbrigate inizio senza di voi!-levo in alto il bicchiere.
-A cosa brindiamo?- chiede Caleb.
-A Isabella- dice Victor.
-La donna che tutti vorremmo nella nostra vita- completa la frase Corinne.
-A Isabella!- dicono in coro anche gli altri.

Che maschera metto?
Finta imbarazzata..o la presunta dito in culo!?

-Grazie..- faccio un leggero sorriso.

Il fascino della brava ragazza non passa mai di moda.

Inizio a bere un sorso e noto che Victor mi sta guardando.
Nel frattempo Tom mette una mano sulla mia coscia e va avanti e indietro lentamente.
Sto per prendere fuoco come il mio whisky.
A malincuore gli tolgo la mano.
-Ragazzi che ne dite, giochiamo un po'?- fa Cody.
-Io mi tiro fuori- dice Corinne.
-La solita- scherza Katrine.
-Si quindi!?-
Tutti ci scambiamo sguardi e sorrisi d'intesa.
-Certo-

-Che ne dite di un pizzico di eccitazione in più?- propone Tom.
-Sentiamo- fa Brad.
Tom caccia dalla giacca una bottiglietta di veritaserum -Ho la vostra attenzione?- dice sorridendo.
-Cazzo ovviamente- dice Cody -Voi donne cosa ne pensate? Lasciamo prendere a voi le decisioni-
-Ti pare che ci tiriamo indietro?- dico subito.
-Bene- Tom si alza e mette tre gocce della pozione nei bicchieri di tutti i presenti, viene a sedersi di nuovo e mette la pozione anche nei nostri bicchieri, poi mi guarda -Iniziamo!?-

È una prova Tom?

Beviamo.
-Inizio io!- dice Katrine.
-Allora..Katrine, girano delle voci, quindi ti chiedo, è vero che sei stata con un professore?- chiede Brad.
-Stai scherzando!? Certo che no! Chi ha messo in giro queste cazzate?- risponde alterata.
-Segreto professionale-
-Magari ne parlate a scuola che dite!?- dico.
-Bene Brad, è vero che stai in segreto con quella mezzosangue di Melissa?-
Brad sbianca -Come fai a saperlo?-
-Segreto professionale-

Non mi aspettavo di divertirmi in questo modo.

-Ti sei messo con la solitaria!?- dice ridendo Cody.
-Si chiama Melissa! Ed è mille volte meglio di te Katrine! Sei solo gelosa!-
-Di quella impura?-

-Ragazzi, ragazzi, basta.. qualsiasi cosa dovrete dirvi, adesso non è il momento- dice Victor.
-Victor ha ragione, non roviniamo questa bella serata- dice Tom.
Abbiamo continuato a giocare.
Niente di interessante per alcuni giri.
-Ti avevo promesso divertimento giusto?- mi sussurra all'orecchio Tom.
-Si-
Prende la bacchetta, e la muove sotto al tavolo -Imperio- lo dice così a bassa voce che quasi non lo sento.
È il turno di Vivian -Victor, è vero che ti piace Isabella?-
Mi volto poco verso Tom, come per dirgli "sei serio!?".
Eppure non è difficoltà quella che vedo negli occhi di Victor.

Credo di starmi allarmando troppo, se Tom avesse ritenuto che una cosa del genere l'avrebbe esposto troppo, non l'avrebbe fatto solo per il gusto di mettere in imbarazzo Victor.
Però..perché ritiene che non sia rischioso?

-..no- pronuncia a malapena.

Che cazzo vuol dire..?
Voglio una spiegazione.. ORA!
Calmati Isabella.
Pensa.
Pensa.. c'è un motivo con Tom.
SEMPRE!
Ora concentrati e trovalo.

-Isabella ti è mai capitato di essere rifiutata?- dice scherzando Cody.
-Oh si ogni giorno allo specchio, mi rifiuto per combattere la mia bellezza-
-Questa mi è piaciuta- dice Caleb.

Due sono le possibilità.
1. Mi ha mentito tutto questo tempo, i discorsi i consigli.. tutto, ma non voglio crederci, era autentico, li ho visti i suoi occhi.
2. È riuscito a contrastare l'effetto della pozione, ma..solo i maghi più potenti ne sono capaci. A stento ci posso riuscire io.. e anche se fosse così, mi ha preso in giro comunque.
..Di cosa mi lamento? Io sono la prima a dire cazzate, lui non sa niente di me.. il fatto è che, non me l'aspettavo.
Cosa nascondi Victor?
E perché sto provando rabbia nei tuoi confronti?
Non dovrei.. non dovrebbe fregarmene un cazzo.
E invece ti sto guardando per cercare di capire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Finisce la serata.
-Ragazzi voi avviatevi, noi ci tratteniamo ancora un pò- dice Tom al gruppo.
-Va bene ci vediamo domani. Notte-
Ci salutiamo, e quando arriva il turno di Victor, lo abbraccio e gli sussurro all'orecchio -Come nomignolo che ne dici di bugiardo!?-
-Izzy posso spiegare..-
-Vaffanculo-
Mi stacco da lui e mi giro senza neanche guardarlo in faccia.

"-Sei frettolosa..-"
Ma stai zitto!
E pensare che ti ho anche dato ascolto.

Cala la sera.
I lampioni si accendono.
Inizia a tirare un po' di vento.
L'autunno si fa sentire.
In giro non ci sono più tante persone.
Si sente il fruscio delle foglie, e il rumore dei nostri passi.
A un certo punto mi fermo e guardo in alto.
Ci sono le stelle stasera.
-Ho rovinato la serata?-
-Tu rovini sempre tutto- dico in tono freddo.
-Perché non mi fai nessuna domanda?-
-A cosa servirebbe? Non mi diresti niente comunque-
-Dipende dalla domanda-
-Ah beh adesso si che mi hai convinta-
-Iz cosa ti aspettavi? È un serpeverde, potrà essere umano ed essere un bravo ragazzo, ma anche lui ha un lato oscuro, tutti nascondiamo qualcosa-
-Quindi sa mentire col Veritaserum!?-
-Esatto-
-Come facevi a saperlo?-
-I dettagli Isabella, i dettagli- lo sento camminare verso di me a passi lenti -Fammi indovinare. Sei arrabbiata perché lui ti ha "mentito"? Perché l'ho capito io e non tu? Perché stavi iniziando a fidarti, e forse, forse a provare qualcosa?- si piazza di fronte a me.
-Dovrei ridere? Io sono arrabbiata perché l'hai fatto di proposito! Mi hai fatto avvicinare a lui, per poi tirarmi di nuovo uno schiaffo. Cosa volevi dimostrarmi Tom? Che sai manipolare le persone!? Che sei dieci passi più avanti!? Che sai ogni cosa!? So già tutto di te! E mi sono rassegnata al pensiero che più andremo avanti, e più peggiorerà la situazione. Lo ammetto per un attimo mi sono aggrappata a Victor ma non per quello che pensi. L'ho fatto perché lui mi ha dato delle sicurezze, se gli avessi chiesto "per te sono una puttana?" lui mi avrebbe risposto no immediatamente. Tu invece mi hai rigirato con mille parole che non mi hanno detto niente, significa che in parte lo pensi-

-Isabella tu sei capace di fare tutto da sola, non hai bisogno di me-
-Lo so! Ma io non sono te! Tu non provi niente! Sei un uomo, te la spassi come cazzo ti pare! Io mi devo subire gli sguardi arrapati dei ragazzi, insulti, la violenza di certi bastardi, l'essere sottovalutata, essere designata come una raccomandata che si è scopata un tipo per arrivare dove sta.. per quanto non me ne fotta un cazzo, perché so chi sono, ho bisogno che almeno tu mi dia sostegno nel dire che ho ragione! Per quanto riguarda quello che succede fuori dalla nostra stanza me la so cavare da sola-
-Quindi cosa vuoi precisamente che ti dica!?-
-Riddle per te sono una puttana?- faccio un passo verso di lui e lo guardo fisso negli occhi.
Abbassa la testa coprendosi il sorriso con la mano -Isabella..-
-Lo sapevo- mi giro e me ne vado.
-Isabella-
-Lasciami stare!-
-Isabella!-
Mi fermo -Siete tutti uguali. Mi avete ingannata, usata, tu mi hai addirittura messo le mani addosso. Perché dovrei ascoltarti!? Basta mi sono rotta il cazzo!-

-Ti ho fatto aprire gli occhi-
-Cosa?- mi giro verso di lui, mi sono allontanata abbastanza, ma lo vedo.
I lampioni gli mette in risalto gli zigomi, i capelli svolazzano un po' per via del vento, ha le mani nelle tasche dei pantaloni, ed è serio pur avendo la sua solita aria beffarda.
-Isabella io ti ho chiesto di avvicinarti a lui, ma la situazione ti stava sfuggendo di mano. Mi hai messo a paragone con lui!? Sei seria!? Certo i miei modi non sono i più delicati del mondo, ma a me piace dimostrarle le cose. In qualche modo dovevo riportarti con i piedi per terra-
-In pratica stai dicendo che l'hai fatto per me-
-Ora ti stai dando troppe arie, dovevo farti capire con chi avessi a che fare, ma è stato divertente guardarti mentre lo mandavi a fanculo-
-Come sempre..sono solo un giocattolo-
-Isabella io non sono Victor, non ho mai detto che provo qualcosa per te e che ti tratterò con cura come si fa con le pozioni. Per me tu sei una rosa nera- si avvicina a me con passi lenti -Anche se provi a farla appassire, lei tira fuori le spine e sboccia più bella che mai- arriva davanti a me -Sono sempre stato chiaro- mi prende il viso con le mani costringendomi a guardarlo -Tu hai accettato ogni mia parte folle, ma io non ti ho chiesto di seguirmi. Adesso ti ho solo ricambiato il favore, mostrandoti che anche il più buono degli eroi ha uno scheletro nascosto-

*Isabella mandalo a fanculo.
FALLO!
Ti sta prendendo in giro un'altra volta, proprio come ha fatto l'altro giorno!
Ti ha creato la situazione per stare nel torto, e ha detto mille parole per farti cascare di nuovo!
Lo sai che non l'ha fatto per te!
Lo sai che ti sta solo prendendo in giro!
Lo sai che voleva mettere zizzania tra te e Victor per farti stare al suo cospetto.
Lo sai che sei solo un oggetto per lui.
ALZA I TACCHI E VATTENE!*

Questi sono i pensieri che mi passano nella testa.
Vorrei dirgli che è finita l'epoca in cui Isabella non si lascia condizionare da un mezzosangue bastardo.
Però non è così.
Anzi sto ragionando sulle sue parole, e purtroppo in parte ha ragione.
Anche se so che queste parole non le ha dette per me ma per tenermi a bada.. effettivamente è la verità.

-Isabella, cosa vuoi fare?-
-Ho freddo voglio tornare a Hogwarts-
-Va bene- mi bacia ma io mi stacco infastidita.
Per tutto il tempo non abbiamo parlato.
Io mi sono messa a pensare alle stesse cose, ripetendomi "Isabella non farti mettere i piedi in testa" ma so che Tom lo farà comunque perché è abile nel non farti capire che ti sta prendendo per il culo.
Arriviamo a Hogwarts.

Fermati un attimo Isabella.
Ha senso distruggere ciò che hai costruito in questi anni?
Sai che con Tom non c'è verso di averla vinta.
Stai al suo gioco.
Vedi dove ti porta.
Poi alla fine dell'anno tronchi ogni cosa, se sei ancora disposta a farlo.

Siamo nei corridoi.
Non c'è anima viva.
Magari domani mattina parlerò con Tom.
Per dire cosa?
"Sai com'è, l'alcol, la rabbia, fanno dire tante cose."
Mi faccio schifo da sola.
Soprappensiero non guardo nemmeno dove vado, appoggio il piede in modo sbagliato e cado a terra di lato.
-Cazzo!-
-Iz!- Tom si abbassa -Guarda cosa fai!-
-Sono io quella che ha preso una storta e tu ti lamenti!?-
-Ce la fai ad alzarti?-
Mi prende le mani per aiutarmi.
Cerco di mantenermi in piedi da sola ma non ci riesco, perché mi fa ancora male quindi rimango ancorata alle sue mani.
-Non è possibile! Perché proprio adesso!? Vaffanculo i grifondoro!-
-Izzy calmati-
-Calmarmi!? Per colpa tua ero distratta e..-

ISABELLA TAPPATI LA BOCCA UNA VOLTA TANTO! TU IL TUO ORGOGLIO E STO CAZZO DI PAVIMENTO!

-Ah quindi mi pensavi-
-Ci siamo detti di tutto, è normale pensarci-
-Io pensavo ad una promessa che mi hai fatto prima di uscire-
Non me ne sono resa conto, ma siamo vicinissimi, così tanto che le labbra quasi si sfiorano.
-In realtà.. non era una promessa-
-E cosa era?-
Continuiamo a guardarci le labbra aspettando che l'altro faccia il primo passo.
-Era una provocazione, del tipo prendimi e sbattimi al muro-
Porta una mano dietro la mia testa stringendo i capelli e tirandomi a se, mentre l'altra la porta sulla vita.
Io invece gli metto le braccia intorno al collo.
Non riusciamo a staccare le nostre labbra.
Porta entrambe le mani sui miei fianchi sollevandomi un po' da terra e mi sbatte al muro.
Le labbra si staccano per prendere fiato.
In quel piccolo istante ci guardiamo -Credo di meritarmelo- sorride.
-Effettivamente hai sudato abbastanza- sorrido e ci baciamo di nuovo.
Tom nel frattempo mi sbottona poco la camicia e inizia a lasciarmi dei baci sul collo facendomi ansimare, e porto una mano tra i suoi capelli -Tom..-
Si ferma a guardarmi.
-Sbrigati a portarmi in camera-
Incrocio le gambe sui suoi fianchi e continuiamo a baciarci per tutto il tragitto.

POV VICTOR
Isabella non ce la faccio a sentire che lo vuoi ancora.
Ti stavo aspettando nei dormitori per parlare.
Ma cosa mi aspettavo? Che saresti tornata sola!?
Appena vi ho sentito sono entrato in camera, ma non ho resistito.
Ti guardo tra le sue braccia, ti vedo sorridere in quel modo, le vostre labbra che si unisco appassionatamente e non riesco a togliermi dalla mente che dovrei esserci io con te.. vorrei, ma non sei mia.

[SPAZIO AUTRICE]
Se ti è piaciuto almeno un po' ti va di votare
Vi mancano i bollini?🔴😏

•Secondo voi come fa Victor a saper mentire nonostante la Veritaserum?

•Come vedete la relazione tra Tom e Isabella?

Vi è piaciuto il capitolo?🥰
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO🖤

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