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BLAISE

Questa guerra sembrava andasse bene, ma è un incubo.
Già dodici morti. Tra i quali anche Theodore. Era un amico.

Non riesco a veder più questo odioso spettacolo.
E decido di andare nel luogo più triste della scuola, ma non ancora attaccato dai mangiamorte.
Sulle tombe di Potter e i due Weasley, accanto a quella di Silente, sulla sponda opposta del Lago Nero.
Strano a dirsi, vedere questo pomeriggio i professori che trasportavano il corpo di Harry Potter in una tomba. Il bambino sopravvissuto. Era stata l'unica persona a sopravvivere all'Anatema che Uccide. Non una, ben due volte.

.....

<Ginevra Weasley. Non scorderò mai il viso pieno di vita e sognante di quella frizzante Grifona. Ma purtroppo, il fato ti ha costretto ad allontanarti sempre più da me. Quella sera.... non volevo. Da quella sera non mi hai rivolto più la parola. È stato il gesto più insensato e idiota. Mi ha fatto perdere te.>
Sono sulle loro tombe in quel momento. Ma Ginny.... non voglio che sia là dentro.

Flashback.( ricordo di Blaise)

La rossa si alzò dal tavolo.
<Professore, io vado.> disse a Lumacorno, durante uno dei suoi party.
Assieme a lei si alzò anche Harry. Voleva sprofondare dalla vergogna.
Poi, dopo aver visto per un ultima volta lo sguardo dell' "amico" lei voltò le spalle all'allegra comitiva e si diresse nel corridoio.
<Hei, chi abbiamo qui? La più piccola dei Weasley.....>
<Che vuoi, Zabini?> rispose lei, disturbata.
<Mi dispiace per te. Che Potter sia così cieco da non vedere la bellezza che ha sotto gli occhi da quando è ad Hogwarts......> e il ragazzo si avvicinò sempre più a Ginny facendola sbattere contro il muro.<E se a quel cieco non interessa quella bellezza..... il più furbo potrebbe averla tutta per se....>
Blaise si avvicinò sempre più alla giovane finchè non si ritrovarono con le labbra dell'uno su quelle dell'altra.
Il suo primo bacio. Rovinato da una serpe idiota. Aveva sempre sperato in Harry. Invece no.
Blaise Zabini stava baciando appassionatamente Ginevra Weasley.
Il moro passò un braccio dietro al collo della ragazza e, dopo minuti interminabili, si staccò, passando al collo.
Ma lei non glielo permise. Gli tolse la mano dal suo collo e gli diede uno schiaffo così forte da far sentire l'eco nel corridoio.
<Mi fanno schifo le persone che trattano gli altri come degli oggetti.> disse la rossa, guardando Blaise a occhi e denti stretti, con disprezzo e tristezza nel tono.
Era ovvio che invece di Blaise Zabini avrebbe voluto Harry Potter attaccato al suo viso. Ma aveva anche ragione. Il ragazzo l'aveva presa e utilizzata a suo piacimento, come un oggetto. Se si fosse comportato come una persona come si deve avrebbe parlato con lei, avrebbero scoperto i loro lati in comune e la loro voglia dell'altro. Se solo non fosse stato così frettoloso....
Perchè da quel giorno non si rivolsero mai più la parola. Riuscirono a non parlarsi e avvicinarsi per due lunghi anni, neanche a guardarsi.
O almeno, Blaise la guardava di continuo finchè non si fidanzò con lo Sfregiato. E da lì cambiò tutto.

FINE FLASHBACK

<Ok, sono un idiota. Dillo!> dico rivolto alla sua tomba.<Ah, si. Non puoi nè rispondermi nè sentirmi. Parlo io al posto tuo. 'Si Zabini, sei stato un idiota che ha pensato solo a se stesso e non a quello che avrei voluto io. Se magari avessimo parlato mi sarei innamorata di te senza problemi.'> imitando una voce stridula <Ma a chi voglio prendere in giro. Non ti saresti mai innamorata di me. Avevi una cotta per Potter dal primo anno, e lo sapevo bene. Sai una cosa? Almeno il mio dolore era condiviso. A Draco piace Hermione dal secondo anno. A me sei piaciuta da quando sei arrivata, perciò al secondo anno. Shoccata? Draco Malfoy innamorato di Hermione Granger dal secondo anno? Blaise Zabini innamorato di Ginny Weasley dal secondo anno? Però siamo stati tutti e due codardi. Addolorati e codardi. Siamo fratelli gemelli nella sfiga totale! Il problema è che non mi hai mai rivolto lo sguardo. La bellissima sensazione di avere gli occhi della persona amata addosso.... almeno Draco bisticciava ogni tanto con Herm, gli occhi odiosi puntati addosso, odiosi, ma pur sempre addosso.>
Sorrido. È vero che siamo fratelli gemelli nella sfiga totale.

O forse.... eravamo.
Infatti, eravamo. Lui si è messo insieme alla ragazza che gli piaceva e la mia invece è morta! Penso che sia passata tutta dalla mia parte la sfortuna.

Sposto lo sgurdo dalla tomba di Ginny a quella di Harry e Ronald.
<Eccoli qui. Sempre assieme. Ragazzi, avete lasciato una persona da sola sulla terra. Avete lasciato vostra sorella nel caos più totale. È scoppiata una guerra e non siete come sempre accanto per il supporto morale. Lei ce la farebbe da sola a scacciare tutti i mangiamorte del mondo in un solo botto... forse esagero ma... non ne batterebbe neanche uno senza nessuno di voi accanto. Ma menomale che c'è Draco. Altrimenti non so come avrebbe fatto. Vi prometto.... che vostra sorella rimarrà sulla terra. A costo di strapparle un braccio per non farla salire verso di voi. E pensare che è cominciato tutto con una disputa per Draco.....>
Rimango a gurdare fisso nel vuoto.
Poi mi sposto verso la quarta tomba.

<È un piacere rivederla, Silente. Scommetto che da là sotto mi starà incitando a fare le azioni più eroiche di questo mondo, ma non farò nulla di più se non salvare la scuola.>

È tutto chiaro. Come far finire questa dolorosa Terza Guerra Magica.
È tutto chiaro come far tornare tutto alla normalità.
Anche da morto quell'uomo dà i consigli più saggi di questo mondo.

Il cielo è coperto da nuvole grigie.
Essendomi allontanato da Hogwarts, riesco a vedere dei lampi provenienti dal castello.

<E so anche chi è stato.> concludo.
<Ah si? E chi è stato?> chiede una voce femminile che conosco fin troppo bene.<Ho sentito il tuo discorso. Commovente.> dice con sarcasmo.
<So che sei stata tu.> le dico.
<Beh, lo sai e? Che intendi fare?>
<Farti arrestare. Presumo che abbia fatto uscire tu lo stesso i mangiamorte dalla prigione.>

<Direi di si. Ma siccome odio gli infami.... Avada Kedavra!>

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