Nome: Milo ( Dallo slavo, significa "raro" o "benigno.")
Secondo nome: Darwin ( Dall'inglese, significa "caro amico.")
Cognome: Graham ( Dallo scozzese, significa "abitatore della terra.")

Età: 34 anni
Sesso: Maschile
Orientamento: Etero
Frasi preferite:
1) Arriva il tempo per la prossima avventura, senza sapere cosa accadrà domani... Non è eccitante? - Isaac, personalità paterna, protettiva e amichevole.
2) Mia cara... Tutti i desideri, esigono un prezzo che deve essere rispettato. Oh, non mi sono presentato? Mi chiamo Pride. Devo aggiungere altro?- Pride, personalità geniale, superba e calcolatrice.
3) All'inizio, Dio creò Sully. E Dio guardò la sua creazione e pensò: Cosa ca*** ho appena fatto? - Sully, personalità giocosa, divertente e creativa.
4) Questo è il mondo reale. Eppure alcuni di noi, non muoiono con i proiettili. Alcuni di noi, possono piegare l'acciaio. Aspetto il momento in cui il mondo vedrà che esistiamo. - Monarca, personalità aggressiva, brutale e rancorosa.

Aspetto di Milo:

Aspetto di Pride:

Aspetto di Isaac:

Aspetto di Sully:

Aspetto di Monarca:

Personalità

Milo è un individuo estremamente impenetrabile e complesso: il disturbo mentale di cui soffre in modo prominente, gli fa avere una miriade di personalità, anche se la maggior parte di esse, non si mostra quasi mai.

- Milo stesso: È un uomo capace ed equilibrato, amante della sobrietà e della fotografia in bianco e nero. È un uomo carismatico e autorevole, ma è sempre disposto ad ammettere i propri errori.
Dimostra un carattere piacevole e introverso, insieme ad un intelligenza molto avanzata, caratterizzata dal suo ampio vocabolario.
Possiede inoltre un notevole controllo su molte delle personalità, affermando come lo ascoltino, ma nonostante ciò, non può tenerle a bada completamente.
Prova un forte rimorso per ciò che le altre personalità compiono, quando prendono il controllo, e cerca di porvi rimedio in modo indiretto, per quanto gli sia possibile.

- Pride: È una delle personalità principali, contraddistinto da un atteggiamento arrogante ma intrigante allo stesso tempo, dotato di un intelligenza prodigiosa, con cui può ideare ed eseguire strategie e inganni, con incredibili velocità e precisione.
Appare all'esterno come una persona costantemente rilassata, dall'espressione pacifica e tranquilla, ma nascondendo la mente di un sociopatico sadico e calcolatore.
Pride riconosce la supremazia di Monarca, essendo la personalità più anziana e terrificante, ammettendo allo stesso tempo il suo rigetto per la propria sottomissione a lui.

- Sully: È una persona caratterizzata da un buon cuore, e dal desiderio di voler far ridere il mondo.
Possiede una grande parlantina, che lo rendono estroverso e scorrevole nella conversazione, ma ha il pessimo difetto di dire ogni cosa che gli passa per la testa.
È il tipo di persona che può cambiarti l'umore in nulla, usando barzellette o freddurre talmente pessime che non si può fare a meno di ridere.
Nonostante non sia il tipo che si lagna, è solito lamentarsi del diabete, e delle dosi di insulina che deve iniettarsi.

- Isaac: È una persona molto gentile, che agisce da figura paterna per la maggior parte delle personalità presente nella mente di Milo.
È un tipo paziente, con un sorriso rilassato e sincero sul viso barbuto e un bravissimo narratore, poiché abituato a fare addormentare i bambini, raccontandogli storie.
Accanito fumatore di pipa, cerca in tutti i modi di togliersi il vizio purtroppo, senza successo, sebbene lo renda più accattivante esteticamente.
È un amante dei libri gialli/thriller scritti da Jo Nesbø, in particolar modo per " l'uomo di neve."

- Monarca: Egli è una creatura rancorosa, ostile e terrificante, temuta per via della sua predisposizione alla violenza e all'omicidio, il qui desiderio governa interamente le sue azioni.
Monarca è una personalità estremamente distruttiva e brutale fino alla ferocia, avendo un'inestinguibile brama per il sangue, unito a un intenso odio per il resto del mondo e un'unica prospettiva che il resto del mondo è impuro perché non ha sofferto come lui.
Nonostante la sua ferocia e il suo bisogno di sbranare, il suo obbiettivo principale è proteggere il Branco, ovvero le numerose personalità presenti nella mente di Milo.
È un megalomane, credendo che coloro che sono a pezzi e che hanno sofferto sono superiori a chiunque altro, ma anche che coloro che non hanno provato dolore, sono irrilevanti e che sono "addormentati".

Curiosità:
- Milo è un grande amante dei completi eleganti, anche se non disdegna un look più da strada. Tiene più di 30 capi nell'armadio, esclusi quelli per gli altri.
- Da non molto tempo, Sully sta provando a rimorchiare una barista italo-africana di nome Silvia, con cui scambia battute o idee per scherzi.
- Isaac è un appassionato collezionista di dischi in vinile. Ne ha già raccolti più di 300.
- Pride è un abile intagliatore su legno, esperto nella scultura di orsi. Quando ha tempo, è solito scolpire e dipingere le sue opere.

Paure/Traumi:
Quando era piccolo, Milo era molto legato a suo padre.
Lui tornava sempre stanco, ricoperto di fuliggine e leggere scottature, ma quando vedeva suo figlio giocare con la sua vecchia macchina fotografica, si alzava dalla sua poltrona, prendeva un sorso di thè dalla tazza, e si avvicinava a lui, facendogli solletico, o abbracciandolo con cautela, per non sporcarlo.
Suo padre era solito ascoltare vecchi vinili, danzando con la moglie in mezzo al salotto, con le mani di Milo che battevano il tempo a ritmo di festa.
Ascoltava sempre la giornata di Milo, guardando con interesse le foto che aveva scattato e dandogli consigli per i compiti o contro i bulli.
< Ricordati Milo. Non diventare come me, un analfabeta, che non sa fare altro che spegnere qualche fuocherello o tirare qualche cazzotto. Tieni la tua testa sui libri. Diventa dottore, o avvocato. Dimostra loro che si sbagliano con la testa, non a pugni. >
Questa frase era sempre la stessa. Quando lui arrivava la sera, e vedeva Milo con qualche livido nuovo.
Non si arrabbiava, non alzava la voce o le mani. Semplicemente, andava lì vicino a lui, lo guardava dritto negli occhi, e gli chiedeva con calma cosa fosse successo e come si fosse procurato quelle ferite.
Qualche volta, provava a rompere il ghiaccio, raccontando aneddoti successi al lavoro, o battute scadenti con cui non potevi non ridere.
Il giorno dopo che succedeva una cosa del genere, Milo non andava mai a scuola, anche perché i suoi voti erano buoni di suo. E suo padre non andava al lavoro, poiché faceva già parecchie ore extra.
Entrambi andavano in giro per la città, fotografando ciò che gli piaceva di più e confrontando gli scatti. Per Milo, suo padre era tutto. Finché non ci fu quell'incendio.
Una fabbrica di fuochi d'artificio, ancora una persona dentro, con le fiamme che erano troppo forti e troppo alte per entrare.
Possiamo dire... Che il finale di questa parte della storia sia oramai, no?
Dopo la morte di suo padre, Milo fu affidato esclusivamente a quelle della nonna, una donna fredda ed estremamente severa.
La vecchia non aveva mai accettato che la sua unica figlia, si fosse messa, con un rozzo e inutile plebeo, per dargli cosa poi?
Un'altra bocca da sfamare, qualcuno che non sarebbe mai dovuto esistere.
Ma ciò che successe lì... Non so nemmeno con quali parole, io possa descrivere cosa accadde.
La mente di Milo si spezzò. Come uno specchio, creando da essa, numerosi frammenti. Grandi, piccoli, medi o insignificanti.
E da essi, nacquero le molteplici personalità. Ognuna di esse, pronta a difenderlo o proteggerlo da qualcosa. Monarca fu il primo di tutti, il frammento più grande dello specchio. Uccise la vecchia, strangolandola a morte, e ne mangiò il cadavere.
Arrivarono poi gli altri.
Crescendo, Milo sviluppò altre personalità, dedite a proteggerlo o aiutarlo.
Sully, per facilitare gli approcci e le amicizie, rappresenta la sua comicità, la sua gioia.
Isaac, per preservare un po' il ricordo del padre ed esserlo per altri, rappresenta il ricordo, e la nostalgia.
Pride, per avere più autostima e raggiungere obbiettivi difficili, rappresenta la superbia, e la ragione.
Ma Monarca... Rappresenta il suo lato più oscuro. L'odio verso il mondo intero, un ira che brucia più di qualunque fiamma, l'istinto protettivo e omicida più primordiale.

Perché si trova qui?
Milo: Un po' per dimenticare, un po' per ricordare. E fare qualche fotografia.
Sully: Provare a rimorchiare qualcuno, cercare qualche nuova barzelletta, (Le sto finendo) e farmi qualche nuovo amico.
Isaac: Ho sentito che qui si possono trovare dei bambini interessati a qualche storia, e che ci sono vinili molto rari. Se li trovo, me li tengo anche fuori di qui, giusto?
Pride: C'è scritto che mi permetterà di realizzare i miei sogni. Sono piuttosto intrigato da questo progetto, e spero di poter inculcare un tantum di sapere nelle menti ribelli e indisciplinate d'oggi.

Cosa si aspetta dal progetto?
Milo: a dirla tutta? Non lo so nemmeno io. Mi intrigava e mi sono iscritto, tutto qui.

sfasciafamiglie spero che vada bene.