Cap. 15

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P. V. Rosalba

Durante l'anno successivo Michael si era dedicato principalmente agli affari cercando partner e fondi per la costruzione di un parco di divertimento ispirato al suo personaggio preferito, Peter Pan, ma purtroppo non era successo.

Durante questo periodo io stavo sempre con Bri cantando e dedicandomi alla cura del giardino di casa nostra.

One year later

Nel giugno del 1999 Michael ed io avevamo partecipato a due concerti benefici in Corea del Sud e a Monaco di Baviera.

Sempre in quello stesso anno, a ottobre, avevo avuto due notizie, una bella e una cattiva.

Quella bella l'avevo ricevuta da Michael mentre mi godevo l'aria fresca di Montreux:

Michael:

<< Deborah ed io abbiamo divorziato, quindi sono di nuovo single, vuoi essere la madre di Paris e Prince? >>

Io:

<< Ne devo parlare con Bri, sai, io e lui in questi ultimi tempi stiamo litigando spesso e forse chiederò anch'io il divorzio >>

Michael:

<< Mi dispiace tanto tesoro, comunque fammi sapere come va a finire >>

Io:

<< Sì, ti farò sapere tutto >>

La brutta notizia, almeno per me, l'avevo ricevuta da Bri mentre eravamo a cena una settimana dopo la chiamata di Michael:

Io:

<< Brian , vorrei sapere il motivo che ci sta portando a litigare in questo modo, perché prima non eravamo così >>

Bri:

<< Dopo quello che ti dirò se vorrai avere il divorzio ti potrò capire perfettamente. Io, forse era destino, ma non ne sono così sicuro perché non ci credo più di tanto, o qualche altra cosa ma, come posso dirtelo, Roger mi ha chiesto di uscire più volte ed io ho accettato tutte le volte >>

Io:

<< Quindi che mi vuoi dire, che lo ami? Che sei gay? >>

Bri:

<< Io ti amo con tutto il mio cuore ma c'è qualcosa che mi spinge quando sono con Rog ad abbracciarlo ma  non solo e cerco di reprimerlo >>

Io:

<< Brian tu devi essere sincero con te stesso e anche se mi sarà difficile accetterò il divorzio, tu ami Roger si vede da come lo guardi. Nei vostri sguardi c'è più di una semplice amicizia >>

Bri:

<< Ma io amo te non Roger >>

Io:

<< No Bri tu non mi ami ed una donna sa capire certi segnali >>

Il 10 novembre io e Brian avevamo divorziato e mi ero trasferita ufficialmente a Neverland da Michael.

Il 25 Dicembre, per il giorno di Natale, io e Michael ci eravamo uniti nel sacro vincolo del matrimonio.

Ora avevo una famiglia tutta mia a tutti gli effetti, anche se biologicamente Prince e Paris non erano figli miei.

Prince e Paris erano dei bambini stupendi ed io gli volevo un mondo di bene, così come ne volevo a Michael.

Il 10 maggio del nuovo millennio avevamo partecipato ai World Music Awards ed era stata una bellissima cerimonia.

Come avevo previsto Bri mi aveva chiamato per dirmi che avevo ragione:

Io:

<< Pronto chi è? >>

Bri:

<< Sono Brian, avevi ragione Rosy io mi sono innamorato di Rog e non ne posso fare a meno. Ieri sera eravamo a cena fuori quando ci eravamo scambiati il nostro primo bacio, ed era stato magnifico ma molto di più quello che era successo dopo >>

Io:

<< Bri le donne hanno sempre ragione e hanno un sesto senso per certe cose molto di più di voi uomini >>

Bri:

<< Lo dovevo capire, comunque ora sei la mamma di due figli? >>

Io:

<< Sì, ed è stupendo e se troveranno un modo per non trasmettere la mia malattia ad altre persone riuscirò ad averne anche di miei >>

Bri:

<< Lo spero tanto e se gli avrai io potrò essere il padrino? >>

Io:

<< Ma certo! Che domande! >>

One year later

Era il 16 marzo del 2001 quando dei medici avevano trovato il modo di isolare la malattia e permettere alle persone che ne erano affette di non contagiare le altre durante il rapporto sessuale.

Questa notizia mi aveva fatto battere forte il cuore e finalmente avevo potuto avere un rapporto senza l'uso delle precauzioni.

Il 10 giugno di quello stesso anno dentro di me viveva una piccola vita sana e la mia felicità era alle stelle:

Io:

<< Michael, Michael! Vieni presto! >>

Michael:

<< Che c'è tesoro, tutto bene? >>

Io:

<< Diventerò mamma e la bambina o bambino sarà sano! Io... Non sai quanto ne sono felice! >>

Michael:

<< È la notizia più bella di tutte! Diventeremo genitori! Ti avevo detto che dovevi continuare a sperare >>

Due giorni dopo eravamo andati a fare la prima visita di controllo e quando la mia creaturina era apparsa sullo schermo le lacrime erano fuoriuscite senza controllo:

Io:

<< Guarda Michael quello è il nostro bambino, com'è piccolo. Non ci credo che è dentro di me. Finalmente sarò mamma >>

Durante i mesi successivi io mi dedicavo ad arredare la camera del mio bambino o bambina con l'aiuto anche di Prince e Paris, che si erano dimostrati dei bravi fratelli maggiori.

Anche se ero in dolce attesa mi dedicavo alla registrazione di nuovo materiale insieme a Michael.

Il 30 ottobre 2001 era stato pubblicato " Invincible" e proprio in quello stesso mese avevo scoperto il sesso del nascituro: un bellissimo maschietto che avevamo chiamato Blanket.

Blanket aveva preso tutto da suo padre, si muoveva continuamente ma era una gioia per me.

La prima volta che si era mosso avevo pianto tutte le mie lacrime, era stato un momento magico e indimenticabile.

Il 21 febbraio 2002 il mio sogno di poterlo tenere in braccio si era avverato: era l'ora di pranzo quando avevo avvertito le prime contrazioni e avevo compreso che il piccolo Blanket stava per nascere.

Per non dare troppo nell'occhio dei giornali avevo optato di partorire in casa con l'aiuto di una mia amica ostetrica.

Quei momenti per me erano stati terribili ma allo stesso tempo bellissimi : le contrazioni erano dolorose ma il fatto che servivano a far nascere il piccolo mi davano felicità.

Dopo ore interminabili il piccolo Blanket era nato e lo sguardo che aveva Michael rifletteva il mio: dopo 30 lunghissimi anni finalmente ero mamma.

Qualche ora dopo la nascita di Blanket avevo deciso di chiamare Bri per dargli la bella notizia:

Io:

<< Bri, sono io Rosy, devo darti una bella notizia >>

Bri:

<< Dimmi tutto Rosy >>

Io:

<< Ho avuto un bambino Blanket, è nato poche ore fa >>

Bri:

<< Ma è bellissimo Rosy, congratulazioni a entrambi! >>

Io:

<< Il 17 marzo ci sarà il battesimo e tu dovrai partecipare >>

Bri:

<< Ma certo che parteciperò sono il padrino >>

Il 17 marzo avevo riunito tutti i miei più cari amici nella chiesa nei pressi di casa mia insieme alla famiglia Jackson.

Quando Bri aveva preso in braccio il piccolo Blanket i suoi occhi si erano illuminati :

Bri:

<< È bellissimo e ti somiglia parecchio >>

Io:

<< Lo so e lo amo con tutta me stessa >>

La cerimonia era stata bellissima e molto commovente.

Ma non sapevo che una nuvola nera stava per distruggere la nostra famiglia.

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