Disclaimer: la trama dell'anime è stata sbalzata e rimodellata a mio piacimento. In questa storia, i protagonisti sono alle medie superiori e Byron Love ha già giocato con loro, così come Axel e Jude sono già nella squadra.

-Guarda, ecco Nadhia!
Nadhia camminava a testa alta, al centro del vialetto che portava all'ingresso della sua scuola, a sorbirsi come al solito le occhiatacce e i commenti poco carini dei suoi coetanei.
Nadhia era molto popolare ma non perché fosse sbruffona o antipatica. Nadhia era semplicemente una ragazza sicura di se stessa, parlava a voce alta, aveva sempre lo sguardo fisso sul suo interlocutore e credeva di avere molti amici.
Eppure, non riusciva a capire il motivo di tanta solitudine, la causa del vuoto che ogni volta che uscisse si creava intorno a lei.
Gli sguardi fugaci, le risatine maliziose, Nadhia non riusciva a comprendere questi gesti. A lei non era mai importato nulla delle opinioni altrui, sapeva molto bene che erano vuote e prive di valore qualora non provenissero da persone care e che davvero ci tenevano a lei, ma in quel periodo ci stava soffrendo particolarmente, perché si sentiva smarrita, non  sapendo più di chi doveva fidarsi, non dopo il tradimento di quello che pensava fosse il suo grande amore . Non dopo l'additamento da parte della sua ex migliore amica, Kazumi, come "principessina perfettina", inteso come un vero e proprio insulto ripetuto più volte alle sue spalle,
A nulla valevano le risposte della sorella maggiore, Nelly Raimon:
-Nadhia, tu sei popolare per la tua simpatia. Fai passare un po'di tempo, so che è tutto diverso quando inizi un nuovo percorso scolastico. La gente che sparla è solo invidiosa e non sa che fare della propria vita.
Nadhia peró voleva solo pace, con se stessa e con gli altri. Le andava bene essere invidiata, a patto che fosse fatto in silenzio.
"Qualcuno penserà mai a come mi sento? Avrò mai delle vere amiche? Perché mi trattano tutti come se io trattassi male loro? Io non sono cosi. Non lo sono mai stata. Ho sempre amato la moda certo, ma non credo sia un motivo per essere additata come altezzosa e snob. Dopo quei due orribili eventi...sono cambiata.
Ma non in meglio.
In peggio.

ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ: il linguaggio contenuto nel libro è giovanile, scorrevole e quotidianamente disimpegnato.

𝔈𝔰𝔱𝔯𝔞𝔱𝔱𝔬

«Ho predisposto un grande futuro per lei. È la primogenita, è la più intelligente, porterà notevoli frutti alla nostra missione.
Te la senti, Nelly?»
«Papà, ma Nadhia? Lo deve venire a sapere.»
«Quando verrà il momento.»
Rimasi lì ad origliare.
Papà mi aveva escluso. Perché? Io avevo delle potenzialità. Non ero un'ochetta senza cervello.
«Non ne ha le qualità, pensa troppo ai vestiti e alla bellezza ed è molto immatura.»
Dopo quell'ennesima offesa alla mia persona, decisi che avrei dimostrato il mio valore.
Avrei accettato l'offerta di Rey Dark.