Cammino per qualche isolato,arrivando al parchetto dove venivo sempre da bambina. Non prestando attenzione alle figure che ho intorno,vado ad accucciarmi sulla prima altalena libera che trovo,cercando di cacciare via ogni pensiero,ma man mano che la velocità aumenta,loro crescono con loro,quindi mi lascio andare....Cadendo.

Il dolore fisico che sto provando in questo momento non è niente,in confronto con ciò che provo dentro di me.

Sento un vociare continuo,che pian piano va crescendo intorno a me,ma cerco i restare come sono. Alzo la testa solo all'udire di una voce,che si diversa dalle altre:-Chiara?! Non ci posso credere...Dennis!

Mi alzo di scatto,ma ricado e lui mi tende entrambe le mani per aiutarmi:-Attenta! Mi ammonisce,poi mi porta via,a sedermi,e guardando gli altri urla:-Spettacolo terminato,potete tornare a casa!

Tutti si allontanano,lasciandomi con lui.

-Ma che cazzo fai?! Esclama. <Io...> Abbasso la testa. <Niente>

-No. Insiste. -Cos'è successo? Mi guarda negli occhi.

*POV'S DENNIS*

Non ci posso credere...Arrivare persino a lasciarsi andare così,nel vero senso della parola!

<Tranquillo,Dennis,non è niente...E' stato solo un colpo di sonno!> Tenta di convincermi.

-Non sono stupido,ma..Va bene,se non vuoi dirmelo non posso - e non voglio - obbligarti, tranquilla. Solo...Posso darti un consiglio?  Annuisce. -Smettila,di cercare di soddisfare sempre le aspettative degli altri e inizia a vivere! Tu non lo stai facendo e da quando ti conosco non l'hai mai fatto,ma,al contrario,hai sempre cercato l'approvazione degli adulti in qualsiasi cosa facevi.. Ti svelo un segreto:loro dicono di sapere cosa è meglio per noi,ma la verità è che non sanno fare altro che pianificare giornate su giornate,vite - le nostre vite - facendoci credere che sia la cosa più "giusta",ma non lo è affatto e noi ci dovremmo ribellare!

Questi sono gli anni più importanti e non possiamo sprecarli passando giornate intere chiusi in casa,perciò ..Non preoccuparti di ciò che pensano gli altri di te,perché non ti riguarda in alcun modo. Tu non sei le voci che ascolti,quindi lasciali parlare! Sorride.

<Grazie,Dennis.Sei un vero amico>Mi abbraccia ed io la stringo più forte. -E tu una vera cretina! Ridiamo. La riaccompagno a casa,poi torno indietro.

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Il giorno seguente decido di scrivere a Nicole:

"Hi NIcole! Sorry if I disturb you, but... I only wanted to say u a thing.

You were right, in everyone there's the good. Bye,

Dennis"

Mi butto sul letto e continuo a pensare...In tutti questi anni non ho fatto che sottovalutarla,come tutti gli altri... Lei non era strana,stava manifestando il suo dolore come meglio le veniva:stando in silenzio,a scrivere i suoi sentimenti di giorno,leggendo storie nelle quali si ritrovava - magari a lieto fine per sognare - la notte,prima di andare a dormire,mentre noi la prendevamo in giro... Che idioti,che siamo stati!

*POV'S CHIARA*

Mi alzo controvoglia e vado a scuola,dove trovo la classe intenta in un dibattito. Entra la prof r tutti di ammutoliscono,tranne Marika,che fa una domanda:-Prof,scusi,ma...Perché il passato si chiama così?

-Ottimo quesito,grazie! Risponde sorridente. -Ti dirò...Secondo me il passato si chiama così perché in qualche modo,come dice la parola, "passa"...Noi non siamo più le persone che eravamo ieri,siamo cambiati!

<Io non sono d'accordo> Azzardo timidamente.Tutti si voltano a guardarmi ed io proseguo,ponendomi difronte alla mia compagna,alla quale parlo con il cuore in mano:<Se c'è una cosa che ho imparato,durante questi pochi anni, è che il passato non passa mai per davvero> Abbasso la testa.

-E questo,secondo te - Mi richiama la prof ed io alzo lo sguardo -E' un bene?

<Le dirò..Penso di essere ancora giovane per rispondere,ma...Per la mia minuscola esperienza, preferirei che a volte rimanga dov'è!> Rispondo ridendo,facendo nascere un sorriso anche sul volto degli altri. 

Appena suona l'intervallo prendo il cellulare e cancello l'account di Nicole senza salutare nessuno (ho sbagliato e adesso devo rimediare!) Esattamente come l'ho creato,ora lo elimino,tenendo però qualche screen come ricordo di quest'esperienza per ricordarmi che..Anche se,come ho già detto,il passato non <<passa>> mai,devo cercare di chiuderlo,in qualche modo,per tornare a vivere. Non si cancellerà,né dimenticherò,ma rimuginare e tentare di riportare nella tua vita delle persone che non ci vogliono restare,non ha senso (serve solo per far soffrire) ed io sinceramente sono stanca. Voglio sorridere e diventare una persona spensierata.Bere e fare tante cazzate,come quelli della mia età,perché è questo il momento e una volta che passerà anche questo,io starò di nuovo male perché non avrò vissuto,ma... Questo non può - e non deve - accadere!

Sono pronta,dunque...Che "l'avventura" cominci,da oggi si inizia a prendere la vita e il sorriso(quello vero) seriamente!