''Hai quindici anni'' era per molti una risposta a tutti i problemi dell'umanità, una soluzione per qualsiasi problema, la risposta a ogni dubbio.

Avere quindici anni significava sentirsi dire da tutti che eri solo un adolescente, che i tuoi drammi non erano niente di cui tu ti dovessi preoccupa, che eri superficiale a causa dei tuoi problemi. Immatura, perchè a quindi anni non avevi ancora visto nulla dei problemi della vita.

Che eri una sciocca, che avresti dovuto rivedere le tue priorità, e non eri niente e nessuno.

Era questo quello che ripetevano tutti intorno a me, talmente tanto che iniziai a pensare che avessero ragione... ma cosa ne sapevano gli adulti?

''Gli adulti ci sono passati prima di voi''.

Purtroppo però la mente umana ci porta a dimenticare le cose dolorose, le brutte esperienze e i difetti del passato, lasciandoci nella mente solo i momenti più felici e spensierati del passata.

Cosa ne sapeva tua madre di cosa volesse dire non riuscire a entrare nella taglia di jeans che mettevano tutte le altre? Cosa ne sapeva di cosa si provava quando intorno ti apparivano tutti migliori? Cosa ne sapeva di cosa significava sentirsi diversa da tutte le altre?

Cosa ne sapeva tuo padre di cosa si provasse quando gli altri ti snobbavano? Cosa ne sapevano di cosa potesse voler dire dire non essere mai capiti da nessuno? Sentirsi strani? Avere mille idee, mille ipotetici piani e mille progetti in mente da voler realizzare, ma non saper prendere delle scelte e al tempo stesso, temere di prendere le scelte sbagliate?

Cosa ne potevano sapere di cosa significasse voler essere come gli altri, anche se loro dicevano che andavi benissimo così? E magari, ti preferivano anche, perchè eri più facile da gestire e da praticare.

Cosa ne poteva sapere un piccolo playboy del dolore di una ragazza disadattata? Di un anatroccolo in mezzo a uno stormo di oche?

Cosa ne sapevano le altre ragazze, quelle che erano tutte ugualmente perfette e splendide, di una ragazza che non riusciva a trovare se stessa nemmeno nel riflesso di se stessa allo specchio?

Era ridicolo come tutti si illudevano di sapere e capire tutto di me, loro che erano mille miglia dal mio modo divedere il mondo.

Cosa ne sapevano tutti di me?