Caro Diego,

se stai leggendo questa lettera vuol dire che non ci sono più. Non credevo che avrei fatto una cosa del genere, scrivere una lettera, bagnarla con futili lacrime, lasciarla sulla scrivania in camera e aspettare che qualcuno la trovasse per poi fartela leggere, o magari l'hai trovata proprio tu; non so proprio dire se lo devo considerare un bene o un male il fatto che io stia facendo tutto ciò. Mi sono ritrovato costretto a scrivere questa lettera perché a guardarti negli occhi io proprio non ci riuscivo, a dirti tutto ciò che dovevo dire, a parlare con fermezza e mostrarti un sorriso che potessi ricordare per sempre; io non ci sono riuscito, perché a contrario di quello che tu credi e pensi, io non sono forte, ti guardo e vedo i nostri genitori, ti guardo e vedo solo un ragazzo forte e indipendente che ha sofferto e che non ha più bisogno di suo fratello. Ma sai cosa ti dico, che solo ora mi posso sentire forte, perché io, che ho sempre avuto bisogno di sentirti al mio fianco, ora mi sono deciso a staccarmi da te e a lasciarti volare libero con le ali della felicità che tu da solo sei riuscito a fabbricarti, sono orgoglioso, non puoi capire quanto. Adesso poi, mi sento proprio patetico, continuo a piangere e piangere, senza trovare le parole adatte per dirti addio, ma forse addio è la parola migliore che posso utilizzare, c'è un motivo per cui l'hanno inventata no? eppure sento che devo dirti ciò che ho provato, per farti capire i miei errori, per impedirti di ripetere tutte le cose stupide che ho fatto e in tutto questo, addio non è abbastanza, probabilmente nessuna parola è abbastanza, forse non lo è nemmeno una frase, nemmeno darti il mio cuore sarebbe abbastanza per questo preciso motivo infatti, voglio donarti ciò che mi è più caro al mondo, è una foto di tutti noi, la trovi nella busta. Mi sono sentito molto egoista a tenerla per me, non ci potevo fare proprio niente, non riuscivo a fare niente senza quella foto vicina era come una batteria per me, mi dava la forza necessaria a continuare ad andare avanti, per rassicurarti la sera quando non riuscivi a dormire, per riuscire ad addormentarmi io di conseguenza. Mi dispiace che ti mancherò, mi dispiace che sarai di nuovo solo, mi dispiace; posso solo sperare che tu vada avanti, che tu riesca a trovare un modo per essere finalmente felice, un modo che io, da debole quale ero, non ho trovato; ma tu sei forte ometto, ne sono certo, sono sicuro che il tuo sorriso esista perché l'ho visto risplendere come non mai e ti giuro, che in quei momenti perfetti, mi hai rischiarato la strada coperta di nebbia, e ti devo ringraziare per questo, perché più di una volta, mi hai salvato dal cadere nel baratro, davvero, grazie di cuore piccolo mio. Adesso è arrivato il momento di dirci addio, o almeno è arrivato il mio momento; solo ora comprendo che avrei dovuto essere forte e lanciarmi tra le tue braccia per un'ultima volto, ma è troppo tardi ometto, mi dispiace, ho commesso l'ennesimo errore davanti ai tuoi occhi, spero che troverai la fora di perdonarmi.

Ti voglio bene Diego, trova la felicità ad ogni costo, 

tuo fratello, Aaron