Canzone: Play with Fire di San Tinnesz
Scelta: ship da Multishipper_profess canzone da me

Attenzione: Smut 🥵

L'incontro di boxe si teneva ogni venerdì sera, nei sotterranei del bar preferito di Jimin.
Lui ci andava solo per vedere il campione in carica, Wonho, il suo ragazzo.
Si erano conosciuti proprio ad uno di quegli incontri.
Uno semplice sguardo e fu un colpo di fulmine per entrambi.

Era già sul ring, si stava scaldando, l'incontro sarebbe iniziato un'ora dopo.

Appena Wonho vide Jimin al di sotto del ring andò da lui, lo prese tra le braccia e lo sollevò da terra, facendogli agganciare le gambe dietro alla sua schiena.

"Finalmente il mio portafortuna è arrivato. Mi sei mancato". Disse Wonho affondando il suo viso nell'incavo del collo del suo amato.

"Non potevo non venire. Sai devo tenerti d'occhio, sono geloso". Disse Jimin prima di stampare un bacio sulle sue labbra.

"Ohhh amo il mio gelosone. Che ne dici di aiutarmi a scaricare un po' di stress?". Disse Wonho iniziando poi a baciargli il collo.

"Mmm tutto per il mio campione". Disse Jimin venendo trasportato nello spogliatoio.

Jimin scese dalle braccia del suo ragazzo, si inginocchiò e gli sfilò i pantaloncini, Wonho aveva già l'erezione dura dovuta a quella vista meravigliosa.
Vennero sfilati anche i boxer, Jimin prese tra le mani l'erezione del suo ragazzo e iniziò a muovere la mano su e giù.
Wonho inizio a rilasciare sospiri più profondi, si trasformarono in gemiti quando l'erezione finì tutta nella bocca di Jimin, che iniziò a succhiare avidamente.

"Ahhhh piccolo fermatiiii o vengo". Disse tra un gemito e l'altro Wonho.

Jimin si interruppe e si rialzo, Wonho gli sfilò i jeans e i boxer.
Gli strinse le natiche mentre possedeva la sua bocca facendo intrecciare le loro lingue.
Smisero di baciarsi per prendere fiato, in quel momento porto tre dita sulle labbra di Jimin, lui capì le sue intenzioni e le succhiò.
Quando furono bagnate a dovere Wonho le fece uscire dalle labbra del suo ragazzo e le avvicinò alla sua entrata.
Ricominciò a baciarlo per distrarlo e fece scivolare il primo dito al suo interno.
Jimin fece un leggero sussultò ma lasciò procedere, Wonho iniziò a muoverlo e poco dopo aggiunse anche le altra due dita.
Le smorfie di dolore svanirono lasciando occhi carichi di lussuria e gemiti.
Era arrivato il momento di passare ad altro, sollevò Jimin, lui si ancorò con le gambe alla schiena del suo ragazzo e venne spinto al muro. 

Allineò il suo membro dolorante e pulsante.
Lo introdusse lentamente nell'orifizio del suo ragazzo che fece un piccolo urletto ma poi iniziò ad abituarsi alla sua presenza.
I loro gemiti si fusero insieme, quello di Jimin divenne più acuto quando le spinte colpirono la sua prostata.
Dopo un paio di spinte vennero entrambi, Jimin sul suo petto e quello del suo ragazzo,mentre Wonho al suo interno.

Sciolsero la loro unione e si pulirono rivestendosi, a breve sarebbe iniziato l'incontro.

Prima di uscire Wonho strinse tra le braccia Jimin dicendogli all'orecchio.

"Non immagini nemmeno quanto ti amo piccolo". Disse baciandogli il collo successivamente.

"Si perché io ti amo ti più". Disse ridacchiando Jimin.