Mugon Amami - Let's Drop Dead

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Nome:
[🌸] Mugon || 無言
Questo nome, dal principio della parola, è molto particolare infatti si dice che i genitori glielo diedero per il suo piccolo "problema": ovvero l'essere muto.
Questo, infatti, ricade perfettamente come significato per il nostro giovane, ovvero "silenzioso", "senza parole" o talvolte "muto".
È un nome particolare, ma poche persone sanno che codesto proviene da un loro vecchio, se non antico, parente che anche lui in passato ha avuto tale difficoltà e, si dice anche, che fosse diventato un demone e che nessuno, quando uccise la sua stessa famiglia, avesse potuto sentire le urla di costoro.
Ma di certo i genitori non avevano pensato al nome Mugon, per tale fatto, anzi speravano che non capitasse anche a loro, come se fosse una maledizione tutto ciò.

Cognome:
[🌸]Amami || 天美
Anche questo cognome è notevolmente particolare, visto che discende dalla sua famglia da secoli, ciò non vuol dire che sia questa la sua particolarità, ma non soffermiamoci molto.
"Amami" significa "Bel cielo", visto che i due Kanji si dividono in 天 "cielo o paridiso" e in 美 "bello"; anche se non si sente molto legato a tale cognome, se non attraverso il sangue, sa che non è adatto a lui o che almeno non lo rispecchia molto.
La sua famiglia è sempre stata conosciuta per essere molto legata alle divinità e per essere sempre riconoscente nei loro confronti e questo lo è ancora tutt'oggi, ma Mugon lo sentì in maniera minore, rispetto a come gli raccontava il padre.

Età:
[🌸]25 anni || 二十五年
Li porta molto bene i suoi 25 anni, infatti molte persone, oltre a scambiarlo per una ragazza, lo scambiano per un diciottenne alle prime armi e quindi, lo reputano fin troppo giovane per essere un Pillar.

[🌸]17 anni || 十七年
Diciamo che circa a quest'età divenne Pillar, precisamente quando la madre lo aveva abbandonato andando a vivere su nel cielo e gli aveva lasciato praticamente tutti i suoi insegnimenti.
Molti si chiesero come mai, anche dopo quella tragedia, decise comunque di insegnare a lui il suo respiro, anche se di quella tragedia lui non centrava nulla.

Respiro:
[🌸]Respiro dell'arcobaleno || 虹の呼吸
Questo respiro si contraddistingue dagli altri per avere la particolarità di essere stranamente a stretto contatto con la natura, cosa che per la famiglia Amami, è ormai abituale, o almeno i loro discendenti erano molto vicini a codesta.

[🌸] Respiro dei fiori || 花の息吹
Ciò che si può notare di più in questo respiro è la grande presenza di vari tipi di fiori, che ovviamente Mugon conosce molto bene e, che ovviamente, gli permette di utilizzare al meglio il potere che gli è stato insegnato.

[🌸] Respiro del vento || 風の息
Ovviamente, cosa può essere più utile del vento per poter far fiorire altri fiori? Nulla.
Ciò che serve a Mugon è proprio il vento, che unito ai profumi e alla delicatezza di queste piante riuscirà a trasmettere pace nel cuore del demone.

Forme:
[🌸]Prima forma: Tempo d'amore || Ichi no kata: Ai no toki || いちかた:愛の時
L'amore è sempre stato presentato da un singolo fiore, un fiore che rappresenta la passione, la dolce, ma soprattutto l'amore, ovvero la rosa. Quel colore rosso fuoco fa pensare a qualcosa di veramente potente e "ardente", ma il rosso non è solo il colore dell'amore è anche il colore della rabbia, della furia e del fuoco: per questo questo primo "Kata" si presenta con estrema dolcezza e, quasi, paura di farsi vivo come l'amore timido di qualcuno di debole e singolare, per poi rafforzarsi e diventare qualcosa di veramente speciale; in poche parole ciò che questo Kata vuole rappresentarci è di come l'amore si trasforma, da debole e innocuo diventa forte e risoluto fino a lacerarsi e ad essere doloroso.
Il profumo che la lama procura, quando questa Kata viene composto, è identico a quello di una rosa, ma ha le stesse caratteristiche: quando con la lama colpisce o taglia il corpo del nemico, in questo caso del demone, nell'aria si può notare una figura floreale colorata simile ad una rosa che dopo pochi attimi di puro silenzio, sprigiona delle spine di rosa dall'interno del corpo del demone che poi scompaiono. Solitamente questo Kata lo utilizza se proprio non riesce a colpire per bene il demone, ma è un ottimo risultato quello che gli fa ottenere.

[🌸]Seconda forma: La cura che uccide || Ni no kata: Chiryō no korosu || にかた: 治療の殺す
L'arancione è il colore dell'allegria, del divertimento e di qualcosa che può sempre rallegrare la propria giornata monotona infatti, i dottori, dicono che il riso sia anche un metodo curativo per certe malattie, quasi come la calendula: questo è un fiore dal colore caldo, ovvero l'arancione e che è conosciuto per le sue abilità curative, però, come dicevo in precedenza, l'arancione oltre ad essere il colore del divertimento, è anche il colore del l'insicurezza, ma talvolte questo si trasforma in dolore dovendolo compensare con un sorriso divertito.
Lo stesso effetto lo procura questo attacco, infatti con il profumo che rilascia questo attacco, il nemico si ritroverà a ridere che all'inizio troverà probabilmente stupida, ma che dopo vari respiri non ottenuti, o mancati, la persona muoia senza fiato. Successivamente a questo attacco, solitamente viene accompagnato ad un attacco al capo che fa concludere lo scontro.

[🌸]Terza forma: Non mentire || San no kata: Usowotsuku na|| さんかた: 嘘をつくな
Il giallo è il colore della gioia, del sole e della verità, ma può anche essere visto in maniera differente agli occhi delle altre persone, ovvero può significare gelosia.
In fondo è come il "Dente di Leone" che dalle sue sembianze dolci e pacifiche, quasi innocue, nel suo passato si nasconde il suo lato oscuro: si dice che venisse utilizzato dalle streghe per poter entrare nei villaggi senza essere scoperta la sua vera natura, perciò anche i questo Kata serve per un motivo particolare: nell'aria si forma la figura del Tarassaco (Dente di Leone) e il con il suo umile profumo, invade le narici del demone portandolo, contro la sua volontà a dire la verità su qualsiasi cosa possa venirgli chiesto; solitamente non gli capitano delle verità che portano al suicidio, ma se dovesse mai capitare ci possono essere queste genere di realtà.

[🌸]Quarta forma: Speranza || Shi no kata: Kibō || しかた: 希望
Il verde colore accesso e molto allegro, considerato uno dei colori che si legano di più alla prosperità, alla vita e ai legami con gli antichi, ma soprattutto tra tutti questi è anche il colore della speranza, cosa che non guasta mai in eventi come questi e che, soprattutto non dispiacce alle persone che ci circondano. Per questo motivo, allegato a questo colore, troviamo il crisantemo: un fiore che viene da sempre utilizzato per augurare fortuna, anzi speranza infatti quando si celebrano matrimoni vengono sempre utilizzati. Lo stesso è ciò che fa questo Kata: solitamente questo Kata viene utilizzato prima che un qualsiasi Demon Slayer parta per un avventura, o che debba fare una missione, infatti nell'aria, oltre al profumo di questo fiore, si sentirà una sensazione più positiva di questa missione e si percepirà uno stimolo che può portare a pensare solamente al positivo, per un poco di tempo.

[🌸]Quinta forma: Rinchiuso in me stesso || Go no kata: Jibun ni tojikomerareta || ごかた: 自分に閉じ込められた
Il blu è un colore molto speciale, infatti quando si parla di questo si pensa alla tranquillità, alla pace e al silenzio, cosa che agli occhi di tutti è praticamente uguale, ma c'ha anche un lato oscuro, come quasi tutti i colori, infatti viene anche considerato il colore della solitudine, della tristezza e del dolore, talvolte anche della paura del contatto con gli altri e quindi rinchiudendosi in sé stessi.
Infatti l'agapanto ha una caratteristica simile in questo punto, infatti quando viene maneggiato tende a espellere sostanze tossiche che tendono a far irritare la pelle.
Questo per tale motivo, si basa proprio su questo: Mugon estraendo la katana e impiantando nel terreno una parte della lama, riesce a far sbocciare dal terreno un cerchio di agapanti di grandi dimensioni, se non grandi come lui, i quali servono da scudo e sono capaci di espellere questo liquido tossico, che fa irrittare la pelle dei demoni.
Questo cerchio può avere un cerchio che raggiunge il raggio di 5 metri, non può aumentare più di questo perché i fiori potrebbero non espellere il liquido. Ovviamente, c'è sempre un umile profumo nel aria, per poter attivare tale Kata.

[🌸]Sesta forma: Il profumo della paura || Roku no kata: Kyōfu no Kaori || ろくかた: 恐怖の香り
Il viola è il colore del mistero, della magia e talvolta della saggezza: è considerato anche un colore regale o almeno per persone di una stirpe reale.
Però, principalmente, come già detto, è un colore che si basa sulla magia, infatti anche in antichità, il viola era indicato per chi praticava atti satanici o semplicemente magici, quindi maghi o streghe.
Ma anche la lavanda, anche se è un fiore che viene utilizzato per medicine curative, è un fiore che è sempre stato considerato misterioso, infatti in antichità è stato sempre visto come un nido di morte, perché i serpenti ci depositano le uova e gli uomini, che dovevano raccogliere i fiori per farne delle medicine, avevano sempre un gran timore di avvicinarsi a tale cespuglio di lavande.
Questo Kata, per questo, ha la possibilità di materializzare le paure dei demoni con il solo umile e dolce profumo: chi l'avrebbe mai detto che la lavanda potesse essere così pericolosa? Nessuno.
Comunque, come dicevo, al solo sentire il profumo di lavanda il demone comincerà a vedere le sue paure più grandi davanti agli occhi, mentre il Demon slayer sarà capace di andargli a tagliare il capo mentre sarà occupato con le sue paure.

[🌸]Settima forma: Dormi, mio piccolo bocciolo || Shichi no kata: Nemuri, watashi no chīsana tsubomi || しちかた: 眠り、私の小さなつぼみ
Il rosa è il colore del l'innocenza, della delicatezza e della giovinezza, conosciuto anche per essere molto spesso nominato dai bambini ed essere la caratteristiche che li caratterizza di più, ma insieme a questa possiamo combinare l'orchidea un fiore delicato e umile, fin troppo vicino al significato di rosa e così bello da essere utilizzato in questo Kata.
L'orchidea essendo un fiore così delicato, in questo Kata non sarà presente né dolore né sofferenza, infatti quando Mugon utilizza questo kata agli occhi di chi assapora questo profumo, assomiglia a un bambino alle prime armi con una spada e, ciò fa addolcire il nemico non rendendosi nemmeno conto di essere contro un Demon slayer.
Questo "bimbo" tramite il profumo, prenderebbe per mano il demone, anche se scontroso e gli sorriderebbe, anche se con quel sorriso, nelle realtà, lo ha decapitato anche se lui non ha sentito dolore.

[🌸]Ottava forma: La luce pura || Hachi no kata: Junsuina hikari || はちかた: 純粋な光
Il bianco un colore incolore, quasi la "madre" di tutti gli altri colori esistenti e quello che significa "purezza", perché più puro del bianco non esiste nulla.
Ma è anche un colore sincero, pacifico e luminoso cosa che anche le margherite sono e, infatti la particolarità di questo Kata è la capacità di portare altrove, con la mente, il Demon slayer e il demone: arrivano in un luogo, grazie al profumo della margherita, totalmente bianco, ricco di margherite, ma non ci sono altri colori oltre al bianco e in quello stesso luogo, i due si dovranno scontrare fino al decesso di uno o dell'altro.
Nessuno proveniente dall'esterno può intromettersi, anche se vedranno le due figure scontrarsi sopra ad un prato di margherite, ma non potranno interagire, toccare o solamente avvicinarsi a tale area: sarebbero respinti.

Spada:
[🌸] È una katana molto singolare dalla lama che varia dal verdeacqua al rosa chiaro, cosa che con l'aspetto e il respiro che ha con sé il giovane Mugon, penso sia perfetto. Il manico intrecciato con colori che variano tra quelli dell'arcobaleno, ha sull'estremità una parte nera con ricamature di fiori, la stessa cosa succede sulla fodera, solo che il principale colore è il bianco, il quale specifica la purezza di quell'arma.

Aspetto fisico:
[🌸] Possiamo notare subito come la figura di Mugon si difficile da non notare per le strade del grande Giappone.
La sua statura non è da meno, infatti, anche se probabilmente è la più bassa tra le altezze normali degli uomini, infatti risulta essere un metro e settantacinque, ma nonostante ciò non vuol dire niente in confronto a ciò che si può vedere in questo giovane uomo.
Le gambe e le braccia all'apparenza sembrano essere fine e leggiadra, ma in verità dietro questo velo di innocenza si nasconde una grande forza corporea che ha sviluppato con il tempo.
Passando al petto, anche questo, all'apparenza poco formoso quando lo si vede coperto da un tessuto, ma se mai si dovesse vederlo senza maglia potremmo notare come una nobile tartaruga si posi perfettamente sui suoi addominali, non scolpiti, ma ben evidenti.
Le spalle sono aperte quasi da nuotatore, ma non troppo: insomma un po' di leggerezza su questo corpo la si deve tenere!
Ma prima di passare al volto, vorrei soffermarmi sulla pelle di Mugon: è di un rosato candido quasi di un rosa antico, come se fosse una bambola di porcellana, infatti ogni volta che arrossisce lo si può notare perfettamente, anche un semplice arrossamento sulla sua pelle, ad esempio sulle spalle e sulle ginocchia, sono molto evidenti; invece si vede veramente poco quando il ragazzo sbanca, oppure si sente male: è difficile da notare il suo pallore, ma gli occhi credo aiutino in questo caso.
Continuando con il suo volto, possiamo vedere come sia femminile e delicato con le linee facciali che formano un volto dalla forma ovale, con il mento che fa da cuspide al tutto: le labbra sottili e rosee sono delicate come dei petali di rosa, così soffici e docili; il suo naso, portato un po' all'insù, è molto fine e delicato, quasi piccolo, anche se non lo è molto; gli occhi dal taglio molto femminile sono di un azzurro, anzi di un verde acqua molto speciale quasi simile al turchese, solo più chiari; le sue orecchie hanno una particolarità, oltre ad assumere un po' di sporgenza verso l'esterno, sono leggermente a punta mostrando quasi una sembianza elfica accompagnati, anche da un bel orecchino a forma di diamante colore azzurro, quasi come quello degli occhi. Ed infine la sua chioma è molto leggere e lunga, infatti si può notare come i suoi capelli la fine della schiena e arrivino quasi al fondo schiena; il suo colore è molto particolare perché è un colore che non si vede molto spesso, ma nonostante questo sono rosa, un rosa molto pacifico e non troppo acceso.
Umo dei ciuffi, anzi delle parti di capelli, gli ricadono sull'occhio destro mostrando così un solo occhio, mentre le altre ciocche gli ricadono sulla schiena senza problemi, mostrando quasi il suo lato femminile.

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Carattere:
[🌸]Mugon è sempre stato, e sempre rimarrà, una persona pacifica che non vorrà mai far provare dolore alle altre persone: si può notare da subito come il suo viso sia pacifico e tranquillo a primo contatto, ma quasi fragile come un vetro; infatti in poche persone sanno perché il suo sguardo molte volte risulti così depresso e perso, ma non sarà difficile chiedere il motivo a Mugon, il problema sarà capire ciò che spiega.
Si può notare anche come i suoi gesti siano tranquilli e poco sorprendenti: a volte, alcune persone, persino, mentre lo osservano allenarsi, pensano che quei gesti calmi vadano con estrema lentezza, anche se è solo un pensiero e una vista loro, vedendo, in poche parole, una visione falsa del ragazzo che va a rallentatore.
Comunque, questo giovane è buono come una fetta di pane, ma anche molto serio infatti quel suo sguardo silenzioso e molto spesso inespressivo portano a pensare che questo ragazzo non sappia cosa siano le emozioni, ma non è così sa riconoscere a pieno le emozioni e, nonostante non sappia parlare, anzi non emetta praticamente nessun rumore vocale è un bravo consolatore.
Come dicevo è molto buono, infatti non lascerebbe nessuno in difficoltà se proprio dovesse combattere be lui al posto di questa persona piuttosto di far combattere codesta: Diciamo che è anche agevolato visto che è muto non si potrebbe nemmeno sentire da dove proviene, forse solo tramite il suo profumo, ma sarebbe comunque molto silenzioso.
Talvolte è molto selettivo infatti capisce se può stare con tali persone e o se capisce che non centri molto in tali discorsi, perché ricordiamolo: è muto non sordo. Comunque, anche se lui stesso cercherebbe di non far compagnia o almeno troppa compagnia a qualcuno che tenderebbe a sminurlo perché, sinceramente, non se la sentirebbe nemmeno a stare con un genere di persona come codesta: già in passato ha vissuto con tale agonia, se dovesse viverci di nuovo non se la sentirebbe per niente, anzi preferirebbe uccidersi piuttosto.
Solitamente è compassionevole anche con i demoni o almeno, spera di trovarsi a che fare con qualcuno che non voglia subito ucciderlo o che sia fragile come lui, avendo così paura di attaccare o di morire.
È così compassionevole e dolce, che quando qualcuno muore demone o persona che sia, si inginocchia e prega per lui sperando, che quando rinascerà sarà più fortunato.
Come non citato e come non ho detto all'inizio, si presente come un ragazzo serio o semplicemente sulle sue, che tende a non aver espressione di fronte agli altri, ma che con dolcezza e soprattutto conoscenza si ritroverà a mostrare un docile sorriso che trasmette tranquillità.
Però, dopo questo, potremmo notare il piccolo cerchio oscuro nel quale Mugon si ritrova: la depressione.
La depressione solitamente, almeno la sua, si presenta con il racconto del suo passato ma, soprattutto, quando utilizza il suo settimo Kata, visto che gli riporta a ripensare a sua madre, deceduta quando lui aveva quasi raggiunto la maggiore età: quando gli viene chiesto di raccontargli la sua storia si sente molto più debole di quanto non sembri già di suo, ma tenta comunque di non piangere davanti a chi gli chiede di raccontargli tale passato, anche se tale pianto non si sentirebbe nemmno, forse il suono del naso che respira affannosamente; solitamente quando si parla di depressione solitamente le persone tendono a volersi nascondere e vorrebbero gestire la cosa da soli, ma Mugon è perfettamente consapevole che non ci riuscirà mai a superare tale dolore e tale sensazione di inutilità che ha vissuto, per questo spera di trovare qualcuno di comprensivo e che lo sappia ascoltare, magari aiutandolo a non sentire più i ricordi che lo sopprimano.
Però si può vedere anche il suo lato agitato o almeno arrabbiato, che ovviamente sono diversi fra di loro: è veramente raro vederlo rosso di rabbia, ma se lo si dovesse vendere in quello stato è quando una persona maneggia i sentimenti di un'altra persona o quando sente dei comportamenti fin troppo autoritari e dittatoriali, in senso che questo vengono detti con disprezzo fregandosene altamente di ciò che stava facendo: insomma non tutti potrebbero essere d'accordo ma non per forza bisogna comportarsi come un dittatore, si può essere certamente più calmi.
Invece, quando si parla di agitazione possiamo ammettere che quando qualcuno è un estremo pericolo e lui è in una situazione, si quella è la paura agitazione, ma si potrebbe dimostrare anche quando tenta di dichiari alla sua crush, ma tralasciamo questo dettaglio.

Passato:
[🌸]Era un umile giornata d'aprile e i fiori sbocciavano in quel luogo ormai conosciuto per essere la casa della famiglia Amami, la quale aveva appena dato alla luce il loro nuovo pargolo e, secondo genito di quella famosa famiglia.
Una particolarità che il dottore riconobbe subito appena il bimbo nacque era che non pianse, non si udiva nulla provenire dalle sue piccole e fine fauci: nessun rumore.
La madre, tenendo il piccolo fra le braccia, venne subito avvisata che tale difetto nel suo pargolo era un simbolo del diavolo o che almeno era un effetto molto negativo, quasi come se un demone l'avesse maledetta per ricevere tale creatura. Diciamo, che questa notizia, allarmò il padre, ma non doveva preoccuparsene sarebbe stato capace di esprimersi senza alcun problema, o almeno era ciò che la madre aveva garantito al marito.
Passarono pochi anni dalla nascita di Mugon e venne alla scoperta di un'altra figura nella sua famiglia, ovvero Giichi.
Giichi, quando era ancora un bimbo e quando poté giocare con Mugon, aveva 6 anni e diciamo che rispetto a suo fratello di 3 anni era molto più attivo e giocoso, mentre Mugon risultava pacifico e solare: insomma erano una bella coppietta quando li si vedeva insieme davanti al cortile di casa.
Mugon, ricorda ancora, quando si sbucciò un ginocchio mettendosi a piangere e Giichi, andandolo a cercare, lo trovò riportando a casa in braccio cercando di consolarlo.
Ma questo era solo uno dei momenti in cui poté vedere il fratello così protettivo, giocoso e soprattutto comprensivo, perché si ricordava che aveva perfino imparato a comunicare con Mugon senza tanti problemi e, il più giovane, ne era molto contento come anche la madre e il padre, anche se l'uomo di casa aveva sempre avuto un occhio di riguardo per Giichi, mentre per Mugon aveva sempre una vista negativa, quasi lo ignorava.
Comunque all'età di 7 anni Mugon aveva potuto, invece, far conoscenza con la vera natura di Giichi, oltre a vederlo sempre meno perché praticava le lezioni per diventare il prossimo demon slayer con la madre, aveva potuto notare la sua acidità nei suoi confronti e cercando di capire da dove potesse essere venuta fuori: ricorda come venisse spinto, offeso, talvolte anche picchiato da Giichi e dai suoi amici cosa che in passato non aveva mai avuto a che fare e che, a quel tempo, era difficile da digerire.
Non ne ha mai parlato con nessuno ma, in certo senso, Sakura e Hikaru, lo avevano notato e la madre ne era preoccupata mentre il padre sembrava esserne fiero, quasi contento che questo "figlio di una maledizione" perisse.
Però, in uno delle tante serate dove i due ragazzi si ritrovavano a casa da soli, magari perché il padre fosse uscito o proprio perché la madre non ci fosse per il suo ruolo da demon slayer, era successo qualcosa di fatale: Giichi era morto.
Mugon in quella serata, quando aveva precisamente 10 anni ed aveva avuto una "discussione" con Giichi, solo che quando si ritrovarono vicini ad una finestra, non erano da soli: c'era qualcuno che li osservava.
Un demone si avvicinò a loro rompendo la finestra che li divideva, ma in qualche modo Giichi con una spada trovata nel soggiorno, probabilmente appartenente a qualche antico parente, difese i fratello, mentre quest'ultimo scappò a nascondersi sotto dittatura del fratello e cominciò a combatterlo. Ma alla fine era un ragazzo ancora alle prime armi e contro una forza così grande non era ancora nulla, infatti in quella stanza rimase solo un braccio e fin troppo sangue appartenente a Giichi.
Probabilmente per fortuna o per casualità Mugon non venne trovato, lui crede fermamente che sia stato grazie ai profumi della casa o, forse perché qualcuno stava tornando a casa.
Appena entrambi i genitori, quella sera, poterono fare ritorno alla loro casa, poterono vedere il disastro avvenuto in quel luogo: c'era sangue ovunque e chinato vicino a quel braccio, con gli abiti e le ginocchia sporche di un rosso cremisi, c'era Mugon: aveva il viso rigato dalle lacrime, pieno di dolore nonostante suo fratello lo avesse trattato male per tutto questo tempo perché, in fondo, gli voleva bene: era pur sempre suo fratello.
Ovviamente, non lasciarono che quel piccolo fargolo nelle lacrime, o almeno la madre, e si chinò vicino a lui stringendolo a sé, mentre il padre si interessò di più al ragazzo più grande che era morto.
Qualche giorno dopo quel fatto Mugon si era confidato del fatto con i genitori, ma uno dei due metteva in dubbio ciò che era capitato ritenendo che il colpevole di turno fosse proprio Mugon, ipotizzando che avesse ucciso Giichi con la spada e che, quando stavano entrando nella stanza lui stava cancellando le prove.
Ovviamente, questo era il parere del padre che, la madre, negò subito avendo molta più esperienza su i generi di morsi presenti sul braccio di Giichi ed, in ignorando assolutamente che fosse stato Mugon a fare tale cosa: non sarebbe mai stato in grado.
Alla fine, ciò che portò tutto questo fu alla separazione dei genitori e l'allenamento per diventare un demon slayer per Mugon.
Che volesse o no, doveva ma non per volere della madre ma per poter riportare la pace in questo luogo.
Passarono così sette anni di duro allenamento per Mugon, dove anche la madre era in grave difficoltà, ma cercava sempre di farlo passare sopra cercando solo di portare del bene al figlio, così che non dovesse più passare brutti momenti: ma ovviamente tutto era possibile.
Un giorno la madre tornò alla casa dove, in passato, c'era già stato un morto e si vedeva bene che era in fin di vita, infatti il Mugon diciassettenne lo aveva già capito cominciando già a piangere prima che potesse capitare il fatto. Ma come una madre fa, cerca sempre di consolare i suoi pargoli: così con una mano sul suo volto e cercando di togliergli le lacrime dal suo viso.
"Mugon" gli diceva "Ora è il tuo turno di difendere le persone" continuò la donna guardandolo con umile e dolce sorriso per poi confidargli, che sarebbe diventato il nuovo Pillar dell'arcobaleno appena lei sarebbe deceduta, ma ovviamente Mugon negò con il capo sperando che non se ne andasse, ma fu tutto inutile.
Era lui il nuovo pillar adesso.
Con anni di allenamento e soprattutto continue nuove missioni, si poté definire lui stesso pillar, ma volendo comunque ricordare la promessa che ha fatto alla madre.
"Salverò chiunque abbia bisogno di me".

Famiglia:
[🌸]Padre || Oto-san ||お父ーさん
Hikaru Amami || 光る 天美
È sempre stato un uomo severo nei confronti di Mugon e che lo ha sempre ritenuto una maledizione soprattutto un assassino, quasi da non ritenerlo nemmeno suo figlio, per tale motivo se ne andò perché non voleva riconoscerlo, così da scordare tutto e di non avere più contatti con loro.

[🌸] Madre || Oka-san || お母ーさん
Sakura Saitō || 桜 斎藤
Donna ammirevole, buona e fin troppo preziosa: era il Pillar dell'arcobaleno prima di Mugon ed era anche l'unica persona di cui Mugon ha potuto fidarsi, piangendo fin troppo per la sua morte, quasi da non volerla nemmeno vedere morire davanti ai suoi occhi.
Deceduta quando Mugon aveva 17 anni.

[🌸] Fratello maggiore || Onii-san || お兄ーさん
Giichi Amami || 魏市 天美
Un ragazzo che era molto simpatico, solare e giocoso in giovane età, ma con la crescita e con la scoperta di come fosse il mondo a causa anche delle influenze dei suoi amici, è diventato una persona orribile maltrattando lo stesso fratello, per poi morire all'età di 14 anni a causa di un demone.

Cosa ne pensa:
[🌸] dei demoni
Sono umani che sono stati trasformati in creature così crudeli e subdole, ma non è che li odia, anzi prova rispetto nei loro confronti e, se ci fosse un modo, lo farebbe tornare tutti normali, perché sa che sono delle persone come molte altre e non meritano di stare lì. Però, ora che non esiste ancora tale rimedio, deve ucciderli cercando sempre, quando li uccide, di donargli una preghiera così che in un futuro possano risorgere umani e più felici che mai.

[🌸] dello spaccio del sangue
Non è una cosa che gli mai piaciuta il sangue, ma se proprio deve "parlarne" considera tale comportamento inutile o almeno stupido, poi sa che ogni volta che pensa tali cose è tutt'altro : comunque è una cosa che ritiene odiosa, già il senso della parola "spaccio" fa pensare a qualcosa di negativo, se poi si dovesse spacciare qualcosa che ci tiene in vita lo rende acnroa più preoccupato e nervoso.

[🌸] degli altri pillars
Compagni d'avventura ovviamente, cosa vorreste mai che pensasse di queste persone? Avranno passato anche loro un passato non molto bello o particolarmente allegro? Sarebbe disposto a scoprirlo per poter legare con tali persone.

[🌸] del pillar della tempesta
Crede che possa fare conoscenza con tale persona anche se ha mostrato di avere un carattere particolarmente crudo e rigido, quasi cinico, ma come suo fratello è cambiato da bene in male, pensa che possa anche avvenire il contrario.

Cosa ama:
[🌸]Fiori
Strano, no? Ma il più delle volte che andava a farsi del male giù per i prati dietro casa era proprio per raccogliere dei fiori, che poi avrebbe portato a casa per poter adornare la casa con qualche profumo proveniente da quei fiori.

[🌸]La vita
In un certo senso ha paura di morire, per questo ama la vita come tutto sé stesso, ma soprattutto preferisce vedere che le persone vivano la loro vita, magari con i bimbi che corrono per le strade mentre giocano.

[🌸]Tisane
Sono una cosa che apprezza molto e soprattutto lo rilassano, oltre a scaldargli il cuore con gioia e tranquillità. Gli piacciono soprattutto le tisane che prendono il gusto dei fiori, quindi rose, margherite, ciò che si vuole.

[🌸] Pace
È un amante della tranquillità, della pace interiore e del serenità nei paesi, infatti quando riesce a rallegrare un singolo paesino, dopo aver eliminato il pericolo che lo minacciava, si sente felice e particolarmente soddisfatto.

[🌸]Daifuku
Sono un particolare dolciume del Giappone, possono avere varie forme ma solitamente sono simili ad un mochi.
Sono un dolciume ripieni di cioccolato e di fragola, per poi essere ricoperti da uno strato di sottile pasta di riso dolciastro, che rende il tutto più contenuto.

Cosa odia:
[🌸]Insetti
Saranno esseri viventi anche loro, ma sinceramente gli fanno veramente schifo e quando li trova cerca sempre di evitarli, non li uccide, ma li evita e basta: Vuoi che si metta anche a pregare per una creaturina così?

[🌸]Il cibo piccante
È una cosa che fin da bambino ha particolarmente odiato: tutto quel calore e quel pizzicorio sulla sua lingua lo fanno sentire strano e poi, come si fa a far sparire quel gusto? Serve l'acqua? Ma non funziona mai! Di solito, infatti si usa il pane.

[🌸]Scorrettezza
È sempre stato qualcosa che ha particolarmente odiato Mugon, in fondo, suo fratello e suo padre sono stato i simboli di questa scorrettezza e che, continuano ad esserlo. Insomma non gli piace quando qualcuno ha questi atteggiamenti nei confronti di altri, per questo va sempre a difendere tali persone.

[🌸] Rumori forti
Tuoni, cadute di massi o qualsiasi cosa che faccia molto rumore lo spaventa un po' ma dopo ci ride sopra, niente di troppo spaventoso, ma diciamo che queste cose le odia un po'.

[🌸] Nero
Lo ritiene un colore così scuro e senza anima, anche se in fondo anche quello ha un significato, ma lo odia proprio per il suo significato: morte, oscurità e molti altri, ma preferisco non elencarli potrei far cambiare idea a qualcuno.

Paure:
[🌸]Emofobia
L'emofobia è la paura del sangue.
Alla vista di perdite di sangue o di corpi ricoperti di tale elemento vitale, che possono provenire dal proprio corpo o da quello altrui, le persone emofobiche manifestano un alto grado di ansia e profonda repulsione da tale elemento, quasi da non volerlo più vedere.
In effetti Mugon ha lo stesso effetto, comincia ad andare in panico e pretende che tale persona si allontani dal campo di battaglia così da non doversi preoccupare troppo, per il momento.

[🌸]Acluofobia
La paura del buio (o acluofobia) è una sensazione di angoscia e di solitudine, che Mugon percepisce quando si ritrova in ambienti oscuri.
In certo senso si riferisce al luogo in cui si è nascosto per sfuggire dalle grinfie di quel demone, ed essendo rimasto parecchio tempo non era in grado di garantire la sua salvezza.

Orientamento sessuale:
[🌸] Bisessuale, con cadenza omosessuale
Non sa sinceramente se prova affetto per i maschi o per le femmine, ma se dovesse decidere tra i due probabilmente sceglierebbe un ragazzo.
Non lo sa il motivo di tale scelta ma, probabilmente è perché non ha mai avuto tanti rapporti con le ragazze.

Disponibilità ad una relazione:
[🌸]Potrei dire di no, ma in verità si è disponibilissimo.

Come si comporta da innamorato ed in una relazione?:
[🌸]Innamorato? Oh be qui probabilmente è un po' difficile da vedere chissà quali stravaganze.
Prima di tutto, già dalle prime conversazioni con la sua dolce metà, si potrebbe notare il rossore sulle sue guance e il modo di comportarsi fin troppo dolce e delicato, ancora di più di quanto non sia già.
Si potrebbe notare qualche oggetto carino e probabilmente qualche fiore quando dovrà regalargli qualcosa e, spera sempre, che questi pacchetti gli possano sempre piacere.
Però, se fosse il suo fidanzato o la sua fidanzata, sarebbe fin troppo protettivo nei suoi confronti risultando probabilmente appiccicoso, ma in maniera fin troppo dolce per essere rifiutata, anche se tenderebbe ad avere dei comportamenti seri e probabilmente tristi se dovesse parlare di ciò che ha passato, e ovviamente gli parlerebbe di tutto, di qualsiasi cosa gli passasse per la testa.

Come si comporterebbe se si accorgesse di essere stato tradito?:
[🌸]Lo ha fatto sempre e penso che continuerà a farlo, se ne pentirà amaramente di aver fatto una cosa del genere, anzi, di aver scelto una persona del genere e, probabilmente si lascerebbe andare non cercando nemmeno il perché e non cercando nemmeno tale persona, anche se è la persona che ama, perché, come sua madre ha fatto, li lascerebbe senza discutere.

Altro:
[🌸] Parla tramite il linguaggio dei segni, ma eventualmente se qualcuno non lo conosce preferisce esplicarsi tramite i suoi movimenti quasi come un mimo.

[🌸] I giochi da tavolo sono una sua passione ad esempio il gioco da tavolo chiamato Gungi (utilizzato in HunterxHunter) oppure lo Shogi.

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╚────── ¤ ◎ ¤ ──────╝

צ×
Sezionatore come già ti ho detto, probabilmente dopo la parte della storia, mi sembra di non essere stata troppo brava qwq
Comunque, spero comunque che ti piaccia e ringrazio profondamente del sostegno
BlackAngel_7
_Little_Creature
Zau zau bimbi❤️

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