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Ruolo:
[☁️]Sguattero
Addetto ai lavori più umili e pesanti della cucina: lavora come s. in un ristorante; fig. ( spreg. ), in espressioni dirette a sottolineare un'occupazione avvilente o fastidiosa, oppure un trattamento villano e privo di riguardi.
Inserviente di cucina addetto ai lavori più umili e pesanti:
Frequente con connotazione spreg., per indicare chi compie un lavoro umile e ingrato; e inoltre nella similitudine trattare da sguattero, come uno sguattero o una sguattera, villanamente, senza nessun rispetto o riguardo.

Nome:
[☁️] Narciso "Candido"
Deriva dal termine greco Narkisos, e a sua volta da Narke, "torpore" o "sapore". Da questo termine proviene il sostantivo narcotico.
Nella Mitologia greca, è il nome di un giovane bellissimo che rifiutò l'amore delle ninfe e fu punito dagli dei, morendo per amore della propria immagine riflessa nelle acque. Venne poi tramutato nell'omonimo fiore.
Mentre il suo cognome, ovvero "Candido", non è un vero cognome è più un soprannome, perchè non essendo nato in un matrimonio regolare, ha ricevuto un soprannome che indica il suo status da mezzelfo.
Il significato di "Candido" è come lo si può immaginare ovvero "Puro", "innocente" e "schietto".

Età:
[☁️] 20 anni
Precisamente questa età, nella vita di mezzelfo, viene indicata come l'annata della maturità, ovvero per maturità si vuole intendere l'età, alla quale un giovane si considera fuori dalla fase adolescenziale e si definisce adulto.

Razza:
[☁️] Mezzelfo
Definibile come mezzo elfo e mezzo umano, il mezzelfo è una razza ibrida poiché l'individuo discende dall'unione di un elfo con un umano.
I tratti razziali sono il risultato di una trasmissione ereditaria equamente distribuita fra entrambe le razze originarie: ha lo spirito d'adattamento, l'individualismo, l'ambizione e l'inventiva di un umano ma lo stesso amore per l'arte e la natura degli antenati elfi.

Aspetto fisico:
[☁️]Il nostro piccolo, anzi, mingherlino Narciso ha una corporatura gracile e fragile, quasi non avesse mai preso in mano una maledetta spada nella sua vita e che si rifugia, disperatamente dietro alle altre persone.
Comunque, per essere un mezzelfo non è un gran spilungono, come ci si dovrebbe aspettare, infatti è alto all'incirca un metro e settantre (1.73), cosa da poco per la sua specie, in fondo era anche gracile: se qualche suo coetaneo lo avesse visto lo avrebbero preso in giro e soprattutto, deriso.
Le sue braccia, come le sue gambe sembrano ricoprire per quel poco la sua pelle,come se fosse pelle e ossa, cosa che in verità non è; semplicemente i suoi muscoli sono piccoli e deboli, come la sua carne.
Si possono anche notare, sulla sua schiena, cicatrici di frustate che sono segni ricevuti in passato per una vita di schiavitù, cosa che nasconde per paura di essere deriso ancora di più, diciamo che è un suo piccolo segreto.
Nonostante ciò, la sua pelle ha anche ella un aspetto molto particolare, infatti è scura quasi come le corteccia di un albero, e anche questo può essere un modo per essere deriso e preso in giro, ma, continuando il nostro discorso, il suo nobile viso ovale, quasi infantile, è ricoperto da piccole lentiggini quasi invisibili che partono da sotto gli occhi, ovvero dalla sacca dove si formano le famore "borse", e arrivano fino a sopra il naso fermandosi in mezzo alle sopracciglia, le quali bianche.
I suoi capelli, dal taglio ovviamente maschile, ma molto infatile sono di un bianco pallido e e intenso, come lo sono i suoi occhi, che gli sembrano quasi qualcosa di mistico, quasi leggendario: cosa non vera.
Il suo viso, come detto, coperto da quella massa di capelli albina, ha un mento a punta, quasi fosse scheletrico, cosa che anche il suo corpo sembri assumere.
Per come si può vedere il ragazzo non è molto disposto alla caccia o ai lavori duri, ad esempio il fabbro, ma lavori più semplici e quasi "sporchi" come lo sguattero.

Carattere:
[☁️]Narciso sipresenta come un ragazzo dal carattere chiuso, come se avesse paura di esprimersi, cosa vera, ma soprattutto per la sua timidezza essendo anche abituato ad essere servile e cordiale con tutti; la sua timidezza certe volte diventa così silenziosa da metterlo in ridicolo davanti alle persone, o persino lo porta nei guai riuscendo a farsi persino punire per il suo silenzio, cosa che non vorrebbe mai ricevere.
Ha così tanta paura della reazione delle persone, perchè pensa che queste si possano ribattere su di lui così da farlo perire, farlo stare male e soprattutto debole, cosa che lui sente di essere; per questo motivo lui ha un lato molto triste che è quella dell'autocommiserazione che lo fa impaurire ancora di più fino a farlo tremare, quasi piangere sembrando anche infantile.
La sua paura però non si ferma qui, anzi si evolva in qualsiasi aspetto la si possa trovare: paura del buio, paura dei tuoni, paura dei rumori forti, paura dei cani, paura del sangue e paura della morte, soprattutto questa più di tutte.
Ha rischiato moltissime volte di rimetterci la pelle: partendo dal suo passato fino ad arrivare ad adesso; chi credete che sia quella persona che sia quasi caduta da una finestra del castello per essere scivolato? Credo lo abbiate capito.
Ma non perchè lo faccia a posta, anzi non se ne accorge nemmeno di quello che fa, la possiamo chiamare "sbadataggine", ma soprattutto "fortuna" per quando viene salvato dalle persone che gli stanno intorno; potremmo soprannominarlo come la persona che è sempre in pericolo.
Però, dopo tutti questi aspetti alquanto negativi, o che portano alla quasi morte, possiamo passare al suo lato vero, ovvero sincero, puro e sempre servile.
Non si fa problemi a farsi dare ordini, perchè ormai ci è abituato, l'importante è che lui non compi errori, anzi vorrebbe essere perfetto in qualsiasi maniera, ma ogni volta va tutto a rotoli, come pensa spesso di essere, anche se un minimo di speranza ce l'ha; ne ha poca per sè stesso, ma moltissima per gli altri.
Lo si può vedere anche come un ragazzo, dopo quella timidezza, come un ragazzo sorridente e gioioso del suo lavoro, anche se poco bello: ha un bel posto dove poter passare la sua giornata e probabilmente anche in uno dei posti più protetti, cosa che lo rallegra molto.
Lui è un altruista di prima qualità, infatti, per chi si troverà suo amico sarà disposta a darti un qualsiasi tipo di aiuto, se persino terrà molto a te perchè sei la sua cotta o magari uno dei suoi amici più stretti, potrebbe sacrificare la sua vita per te.
Comunque, si può pensare che lui, nonostante non sappia nè leggere nè scrivere, non sappia molte cose, ma invece per le esperienze che ha vissuto, ma soprattutto per tutto quel tempo che è rimasto ad ascoltare le persone attorno a sè è riuscito a sviluppare una certa "testa" per molte cose: sa orientarsi ,anche se con qualche inceppo nella via, sa "leggere" le cartine, sa come creare delle aree di campeggio, riesce a ricordare le zone in cui si trovano le varie stanze, riferendoci ovviamente alle stanze del castello, e riesce a compiere, ovviamente, ogni masterie indicatogli;

Regione di provenienza:
[☁️] Juuka
È la grande foresta al centro dell'isola, si collega ad ogni regione.
Sono presenti piccoli villaggi in tutto il vasto territorio ma la maggior parte della landa è tutt'ora inesplorata.
È la regione più grande ma al contempo con meno abitanti, essi non escono mai dal loro territorio. Misteriosi e sconosciuti.
Vicino i confini con Zora è situato il tempio di Juus, la dea dell'unione e dell'amore rappresentata dalla luna e dall'acqua. Anch'essa figlia di Xodra.
Li è la dimora del cristallo della regione.

Storia:
[☁️]Narciso viene da una delle tante piccole viette di Juuka, una delle quali molto povera, infatti non è che fosse quanto fortunato questo bambino, infatti sin da bambino ha avuto un corpo fragile e molto esile, cosa che i lavori complessi, ma soprattutto pesanti e che richiedevano un certo, o uno grande, sforzo fisico, non erano per niente adatti a lui.
Infatti dopo la perdita della madre, a causa delle loro poco sane condizioni di vita, e la pazzia da parte del padre per tutto ciò che avevano passato,così da cercare di vivere al meglio e risolvere la loro situazione, si tramutò in uno strano stato di odio per le persone e, soprattutto, di tensione che continuò a peggiorare con il tempo.
Possiamo dire che circa all'età di di 5-6 anni umani, il bambino abbia avuto a che fare con la morte della madre e una pazzia insaputa da parte del padre, cosa che lo portò ad avere paura di qualsiasi cosa lo circondasse persino una singola foglia.
Certe volte quando vedeva il padre in preda alla pazzia lo vedeva uscire dalla loro piccola abitazione, per poi ritornarci di corsa avendo rubato provviste e altri oggetti, visto che il lavoro lo aveva abbandonato.
Però tutto questo portò al peggio, riuscendo così a portare entrambi alla schiavitù, dopo che il paesino venne saccheggiato e raso al suolo: si ricorda ancora i sorrisi famelici di quelle persone che lo avevano strappato dalla sua casa e costretto ad un lavoro forzato, difficile e soprattutto doloroso procurandosi così quelle cicatrici sulla schiena.
Un giorno di schiavitù, come altri, venne scelto tra altrettanti bambini (ormai aveva 10-11 anni umani) venne portato in un contrabbando di persone, così da essere diviso da suo padre per sempre, ancora oggi non si sa se sia morto o cosa.
Ancora ricorda, comunque, di essere stato scelto da una signora più gentile nobile che avesse mai potuto vedere nella sua vita: ricorda ancora come lo avesse compreto senza scrupoli, senza tanta difficoltà, essendo anche l'ultimo bimbo rimasto; ricorda come lo accudì nonostante l'età anziana della signora; ricorda come fosse gentile e nobile con quella signora, che fu capace di garantirgli un posto al castello come sguattero prima di raggiungere la giovane età matura.
Ricorda ancora come siano state le ultime parole della signora
"Non avere paura"

Curiosità:
[☁️]I suoi hanno una debolezza contro i raggi solari, infatti sono molto delicati.

[☁️]Gli piace molto passare il tempo all'interno del castello, la considera quasi una seconda casa, dopo quella della signora che lo ha cresciuto.

[☁️]Ha un debole per le stelle, che nelle notti di schiavitù, si è assaporato perdendo qualche serata di sonno: almeno 'na gioia.

[☁️]Gli piacerebbe imparare a leggere e a scrivere, e non di dover osservare ogni singola copertina dei libri non capendo cosa c'è scritto.

Orientamento sessuale:
[☁️] Omoflessibile
Gli omoflessibili sono quel genere di persone che sono omosessuali, ovvero si innamorano, o provano un affetto in senso romantico, di persone del loro stesso sesso, ma che in rarissimi casi possano avere qualche rapporto eterosessuale (con persone del sesso opposto).

Disponibile a variazioni:
[☁️]Ovvio che si :3

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Hey hey hey guys,
sono nuovamente tornata con un latro OC che questa volta è in onore della nostra ITSxMExBITCH
Spero ti possa interessare e spero di riuscire a consegnare stasera anche il secondo OC.
Se c'è qualche errore, perdonami