Chi avrebbe mai potuto avvisarlo di questo?

Chi avrebbe mai potuto dirgli, negli anni in cui si nascondeva terrorizzato nello sgabuzzino della scuola pur di sfuggirgli, che quelle mani gli avrebbero davvero restituito tutto?

Perché era quello che Katsuki stava realmente facendo...

Stava usando quelle stesse mani, che sembravano macigni enormi contro la sua pelle, alla stregua di ali di farfalla...

Continuava ad inseguire le sue labbra, ad occhi chiusi, mentre lasciava scorrere le mani lungo la pelle della schiena di Izuku..

Senza stringere... senza fare male...

Si...farfalle....

Un lieve battito di ali che stava scardinando ogni lucchetto che aveva messo sul suo cuore proprio a causa sua..

Katsuki li stava aprendo uno ad uno, lentamente, mentre continuava a sussurrargli parole maledettamente dolci...

Chi avrebbe potuto avvisarlo di questo?

Chi avrebbe potuto dirgli che quando il biondo gli posò una mano sulle labbra, forse semplicemente per riprendere fiato tra un bacio e l'altro, sarebbe stato proprio Izuku a tirare fuori la lingua?

Chi avrebbe mai osato guardare quel ragazzino terrorizzato e dirgli che un giorno, dopo che avevano fatto a botte, sarebbe stato proprio lui a mimare un rapporto orale con quelle falangi?

Izuku pensava che sarebbe stato sgradevole...

Che sarebbe stato disgustoso assaggiare quella pelle che profumava di nitroglicerina...

Se glielo avessero chiesto avrebbe affermato, con certezza , che il sapore di Katsuki sarebbe stato amaro come il fiele...acido...pungente...

Invece scoprì che anche la sua maledetta pelle sapeva di buono....

Talmente tanto buono che prese a succhiare quelle dita senza riuscire a staccare lo sguardo da quell'espressione... un'espressione che non avrebbe mai creduto possibile sul volto arcigno del suo più grande nemico...

Ma Katsuki ansimava a bocca aperta  , facendo gemere anche lui ad ogni respiro, e cominciava a muovere le dita dentro la sua bocca....come se fosse ipnotizzato...rapito...confuso...

E forse era davvero quello che erano...

Confusi...destabilizzati... increduli...

Perché continuarono ad osservarsi , a volte con delle espressioni davvero incredule ,mentre quelle dita continuavano a sparire tra le labbra carnose del minore...

Fino a venire sfilate...

Fino a staccarsi, con un leggero rivolo di saliva, e spostarsi meccanicamente più in basso.....

Ed anche il quel momento il verde ed il rosso continuarono ad inseguirsi...

Anche quando le dita sfiorarono il coccige...

Anche quando superarono lo scoglio della natica nuda...

Finché gli occhi di entrambi non si sgranarono, e trattennero simultaneamente il respiro, quando la stessa falange che aveva giocato con la lingua del minore trovò l'accesso a qualcosa di davvero inaspettato...

Chi avrebbe potuto saperlo?

Chi avrebbe mai potuto osare anche solo avvicinare uno dei due, anche una settimana prima, per andare a dirgli che bastò quel gesto per far godere Katsuki?

Che bastò vedere quelle iridi verdi sfarfallare per poi richiudersi, mentre le labbra si spalancavano, per far montare l'orgasmo nel suo membro?

E chi avrebbe potuto dire ad Izuku ,che adesso aveva i nervi tirati fino all'impossibile, che aver percepito quel rilascio bollente, ed aver visto Katsuki spalancare la bocca , lo avrebbe portato oltre il limite?

Perché si...forse era vero...forse qualcuno avrebbe potuto avvisarli che ciò che c'era tra di loro era visibile a galassie di distanza e che era palese...

Ma sapete cosa sarebbe successo?

Non ci avrebbero creduto...

Perché quegli stessi ragazzi che si erano adorati, odiati, picchiati, abbracciati ed insultati per anni capirono solo in quel momento che avrebbero potuto abbassare finalmente le mani...

E quando Katsuki fece leva per issarsi sopra di lui, ed Izuku gli agganciò le gambe sulla schiena, solo allora se ne accorsero anche loro...

Quando le lacrime bollenti rigarono il volto di Izuku per l'ennesima volta...

Quando quella carne si scontrò, per la prima volta, nel modo giusto...

Quando le mani furono usate per legare e non per ferire....

Quando le bocche furono usate per dire che si amavano e non per insultare

Quando i loro cuori furono slegati dalle pesanti catene fatte di rancori ed inganni e riuscirono a stringersi per la prima volta...

E quando, alla fine, Katsuki usò il suo corpo per ferire un'altra volta...

Ma questa volta fu una ferita di amore...

Una ferita che, per tutta la vita, non potranno mai dimenticare...

Perché quell'ennesimo strappo alle loro anime, dato con il fiato corto e le mani legate, fù la prova concreta che Katsuki ed Izuku esistevano ancora

E che non erano solo un gioco al massacro

~°~

Ok...non me lo aspettavo...

Non mi aspettavo questa storia...

Non mi aspettavo che fosse così cruda...

Non mi aspettavo che fosse così violenta ed, a tratti, veramente distruttiva...come la tipologia di amore che sono andata a scrivere...

Eppure devo dire che mi ha fatta realmente contenta portarla alla fine...

Come devo ammettere che il titolo,del capitolo,  è appena stato cambiato da "Dolcezza" ad "Epilogo"

Perché anche questo è stato inaspettato...

Anche l'epilogo è arrivato come un cazzotto sui denti..

Ma sapete cosa?

Non ho ancora smesso di scrivere di loro e, forse, non smetterò mai...

Perché io amo quell'ammasso di sentimenti ingarbugliati che sono questi due...e mi danno sempre tanto...

Sono stati la mia prima storia e, sono quasi certa, che saranno anche l'ultima...

Ma non oggi...

Quindi vi ringrazio ancora una volta per tutto ciò che mi avete regalato in questo ennesimo percorso

E vi aspetterò sempre, con i vostri commenti, nelle prossime storie...

E chissà...

Magari un'altra Bakudeku,o dekubaku, salterà fuori a breve

Per il momento vi abbraccio forte

💜 ARTEMIDE 💜