I colpi che si scambiarono furono veloci e, nonostante la stanza stretta e le pareti quasi claustrofobiche, sembravano non volersi fermare mentre il sangue schizzava veloce nelle loro vene...

Era sempre stato così...

Era sempre stata una sfida..una lotta all'ultimo sangue...una caccia, tra gatto e topo, in cui si scambiavano i ruoli....

Ma ora non erano più quegli animali così innocenti...

Ora non si limitavano a zampate e squittii....

Ora entrambi avevano gli artigli fuori ed i denti ben esposti...pronti a strapparsi la carne come, negli anni, avevano fatto con le loro anime...

Izuku si asciugò un rivolo di sangue dal labbro ed aveva gli occhi quasi illuminati dall'eccitazione della sfida...

Aveva subito per anni...

Troppo debole...

Troppo piccolo...

Un sassolino giusto?

Eppure quel sassolino, con la velocità data dal Quirk e dalla rabbia che covava per anni, si rifece sotto ancora...

Ed ancora...

Ed ancora...

Finché il fiato di entrambi non sembrò congelarsi nelle loro gole...

Erano al limite...

Ma nonostante questo Izuku attaccò ancora con la forza della disperazione...voleva fargli male sul serio...

Ma Katsuki era maledettamente veloce e fu semplice per lui, piegandosi indietro, schivare l'ennesimo colpo e tirargli un calcio nello stomaco

Il verdino perse l'equilibrio e si sbilanciò in avanti ma ,con un colpo di reni, riuscì a girarsi a mezz'aria...

Il colpo, dato con il collo del piede, fece uscire tutta l'aria dai polmoni del biondo che si schiantò al suolo con un suono secco...

Ed Izuku ne approfittò immediatamente per salirgli addosso e continuare a colpire...

Un cazzotto...

Due...

Il viso di Katsuki che seguiva le sue mani ma che non perdeva il sorriso nonostante fosse quasi una maschera di sangue...

Finché non afferrò il suo polso e, con uno scatto, se lo tirò ancora più addosso...con il viso di fronte al suo...

I respiri si mescolarono e come successo sui materassini, della palestra della UA, gli occhi del verdino scesero immediatamente sulle sue labbra....

E dopo fu solo saliva....

Saliva che mescolata al sangue restituiva alle loro papille gustative un sapore ferroso ma... maledettamente buono....

Le labbra si inseguirono , e si trovarono, in una battaglia fatta di Morsi e denti....

La mano di Izuku si spinse sotto la canottiera nera ed attivando One for All la strappò mettendo in mostra quel torace perlaceo e pieno di ecchimosi....

Gli occhi si scontrarono di nuovo e furono di nuovo le loro lingue a parlare mentre il biondo, in una pausa fatta per riprendere fiato, si spingeva in alto con il bacino...

E cazzo....

Il gemito che uscì dalle loro gole fu più potente delle esplosioni...

Ma bastò a far riattivare il cervello di Izuku che, con uno scatto, si rialzò in piedi....

E mentre era in alto ad osservare Katsuki ancora steso, con un'espressione confusa sul volto, le sue labbra si piegarono in un sorriso....

Ed il pollice passò,sotto di esse, a tirare via la saliva che vi era rimasta

I:" questa cosa finisce qui Katsuki...non ti permetterò più di farmi del male... Domani parlerò con mia madre e le dirò che voglio tornare a casa..."

Katsuki sogghignò, rialzandosi con il busto, e si asciugò anche lui le labbra

K:" e cosa le dirai? Ah? Che te lo faccio venire duro nerd di merda?"

Anche Izuku sorrise, abbassando la maniglia della porta del bagno, per poi scuotere la testa

I:" si...o potrei dirle, davanti a zio Masaru e zia Mitsuki, quello che mi facevi alle medie...potrei dirgli quante volte mi hai stretto in un angolo... potrei mostrargli le mie cicatrici e dirgli che, alla fine, non ero caduto da nessuna cazzo di scala..."

Katsuki si rialzò in piedi, afferrandogli un polso, e se lo tirò contro ringhiandogli quasi in faccia

K:" non lo faresti mai..."

Ed Izuku non abbassò lo sguardo nemmeno per un secondo mentre, cercando disperatamente di non guardare le sue labbra, gli arrivò ancora più vicino

I:" farei qualsiasi cosa pur di farti uscire dalla mia vita pezzo di merda....ed anzi...penso che andrò proprio adesso, in paese, e comprerò un cazzo di telefono satellitare e me ne andrò oggi stesso..."

La mano si staccò dalla maniglia del bagno, intuendo che non ci sarebbe mai arrivato, e si girò ad aprire quella della porta della stanza

Ma un rumore sordo segui quel gesto...

Il rumore della mano di Katsuki che, con un pugno, la richiudeva....

Il biondo rimase con le mani sulla porta, ed Izuku in mezzo ad esse, e respirò sulla sua nuca

K:" non ti lascerò andare...."

Izuku scosse il capo, abbassandolo, per poi riprovare ad aprire

I:" ...basta Kacchan...basta ti prego..."

Katsuki si spinse in avanti, poggiando la fronte sulla sua spalla, e strinse le mani a pugno

K:"...non...non te ne andare...."

Izuku deglutì a vuoto, sentendo la melma scivolare di nuovo nella sua gola, ed usando One for All spalancò la porta

Ma il biondo fu più rapido

Le spalle del verdino furono afferrate e, questa volta senza violenza, lo bloccò al muro con le labbra contro le sue

K:"...non lasciarmi...Izuku..."