4 Capitolo

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Patricia avrebbe diviso il nuovo appartamento insieme a Grace Spencer.

Una giovane studentessa presso il conservatorio della Juilliard School.

A Patricia sembrava di vivere un incubo dividere la casa con una musicista.
L'appartamento era stato scelto da suo padre senza dirgli che Grace era una giovane musicista.

IL gesto del padre fu veramente di cattivo gusto.
Presto avrebbe cambiato casa.

L'appartamento era molto grande spazioso e luminoso era pochissimi isolati da Time Square.
A pochissimi minuti dal bellissimo Central Park .

Grace era una ragazza carina, un fisico esile e slanciato.
Aveva un bellissimo sorriso sulle  labbra rosse e carnose, i suoi occhi neri come il caffè e lunghi capelli corvini.
Sorrideva sempre, il suo sogno era quello di suonare in un grande orchestra, magari a Broadway.

_" E così tu studi musica?? "
Chiese Patricia incuriosita.

Grace non diede il tempo di finire la frase che iniziò a parlare con entusiasmo della sua passione.

Gli brillavano gli occhi dalla gioia lei suonava il violino dall'età di cinque anni.
Grace era molto felice di avere qualcuno in casa per molto tempo era stata da sola.
Finalmente poteva far ascoltare la sua musica e il suo talento.

_"Ehiii ho un idea !!" gridò  Grace entusiasta .

Mentre Patricia la guardava sbalordita.

Vide che aveva il violino in mano e di colpo si sentì soffocare, le mancava l'aria.

Ma poi la dolce melodia riusciva a percepirla per tutto il corpo brividi, e che emozione.

Le parve di vedere sua nonna chiuse gli occhi e ascoltò attentamente quelle armoniose note.
Le parve di vagare in un mondo fatato, pieno di luci e colori.

Patricia piangeva di gioia, Grace era veramente brava.

Quando Grace  terminò le ragazze rimasero a chiacchierare a lungo.

Patricia sentiva tanta serenità in sé.

Dopo la cena Patricia andò a letto la mattina seguente si sarebbe recata nella nuova scuola e incontro i suoi nuovi colleghi.

A mezzanotte Intanto......

E' una notte mite la città si lasciava accarezzare da un venticello caldo d'autunno, le strade sono ricoperte da un tappeto di foglie colorato.
Gioco di luci trai grandi palazzi e grattacieli.
C'è ancora gente per le vie della città. New York e' la città dove non si dorme mai.
E a pochi isolati nel quartiere di Broadway, con il fiato in gola e disperazione  un giovane uomo recita dei versi ad alta voce.

Quale luce irrompe
quella finestra lassù.

Lì c'è L' Oriente e Giulietta
e' il sole
Levati o sole bello
e' uccidi l'invidiosa luna.

Già malata e livida di rancore.

..............

IL giovane uomo era giunto davanti il suo appartamento, estrasse dalla tasca una sigaretta e  se l'acese  rivolse lo sguardo  verso il cielo stellato era  un bellissimo spettacolo da guardare, era una sensazione piacevole, sentiva tranquillità pace.
lo rendeva felice.
Quel barlume di felicità che aveva smesso di cercare e credere ormai da tempo.
Era un uomo bellissimo e affascinante, un corpo muscoloso e slanciato, i lineamenti del viso perfetti.

Due occhi profondi color oceano belli come zaffiri, la sua bocca rossa e carnosa .
I suoi castani capelli lunghi e lucenti.
Era un brillante attore  skekespierano era all' apice del successo.
Era ricco, viveva nel lusso, aveva ogni bene.
Era di sangue nobile, discendeva dalla famiglia  dei Granchester
Era il Duca Terence Granchester.

Ma tutto questo all' giovane attore non bastava, sua vita era piena di angoscia e frustrata.
IL suo cuore non aveva pace.

Era stato costretto a vivere con una donna che aveva  reso invalida  per colpa di un incidente sul palcoscenico.

Una donna che non avrebbe mai amato ma era solo pieno di gratitudine le aveva salvato la vita.

Ma per Susanna Marlowe non era così ne era pazzamente invaghita, lo aveva voluto fortemente al suo fianco, nonostante fosse cosciente che il cuore di Terence appartenesse ad un altra donna.

Terence era giunto nella sua camera da letto , iniziò a spogliarsi lentamente davanti allo specchio , provava  pena per se stesso.

Si  disprezzava come aveva potuto in quella fredda notte di tanti anni fa, abbandonare su quelle scale la donna che fin dal loro primo incontro gli aveva stregato il cuore.

Era disteso sul suo letto al buio con il volto rivolto al soffitto.
A voce alta gridò

"Come hai potuto chiedermi di essere felice??    Senza di te non lo sarò mai!!"

Chiuse gli occhi delle lacrime rigavano  il suo viso, dopo alcuni istanti Terence cadde in un sonno profondo.

Quella notte Candy era rimasta a dormire nella Piccola Clinica.
Nel cuore della notte  si sentì come soffocare, brividi per tutto il corpo, ebbe un bruttissimo incubo.
Si svegliò di scatto, dopo aver sorseggiato piccoli sorsi d'acqua, sentiva un gran bisogno di piangere rimase seduta sul letto sconvolta.
IL suo pensiero andò a Ternce,

anche lontana da kilometri sentiva che la persona che amava stava soffrendo come lei.

Ma purtroppo aveva rinunciato a lui da anni.

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     Spazio Autrice.

Povera Patty anche in casa con una musicista di violino, una vera persecuzione.
Chissà andranno d'accordo  le nuove coinquiline??
Vedremo!
Che destino crudele per Candy e Terence.
Hanno rinunciato entrambi  al loro Amore a causa del egoismo della giovane Susanna Marlowe.
Che crudeltà!! Non Pensate??
Buona lettura!! A presto 😘❤️

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