Una domenica al mare

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Mi sveglio di buon ora e penso a quante cose avrei da fare.
Sento un toc toc incessante alla tapparella abbassata, è il vento di maestrale che soffia forte e mi fa sussultare.
Il sole ormai alto entra prepotente dalle fessure, mi desta piacevolmente dal dolce riposare e penso che é domenica, vorrei andare al mare.

Uno scatto improvviso, sono in cucina.
Ci vorrá del tempo per rassettare, sono a casa dal lavoro, ma haimé quanto lavoro da fare!
Preparo il pranzo i panini con hamburgher per lei che rimarrá al mare.
É tutto sotto controllo, ora basta, un pò di tempo per me e poi si vá,

Trenta minuti non di più, raggiumgo la mia spiaggia, quella nascosta agli occhi dei passanti, quella ricercata perché tranquilla, quella in cui mi sento a mio agio.

É domenica la gente é tanta.
Trovo un posticino tranquillo, mi posso sistemare.
Ombrellone sdraio, non serve altro.
Gli occhi curiosi subito pronti, puntati addosso.
Osservano i miei movimenti, via le scarpe, via il copricostume, e sei giá oggetto di pettegolezzi.
Sono la nuova arrivata devo essere collocata in quel piccolo spazio che mi accoglie.

Passa qualche minuto, mi guardo attorno, cercando di sfuggire ad occhi indiscreti, ma nulla, sono lì in attesa da sempre.
Mi sento osservata e mi dico "ma chi se ne frega, sono al mare."
Chiudo gli occhi, sento un vociare adesso vicino rimbombante, ora lontano, sommesso.
Bimbi che giocano, gente che parla e poi lui che con il suo" cocco bello" é il re della spiaggia.
Assetati i bagnanti quasi
lo travolgono ed é il cocco il vero protagonista.

Volgo lo sguardo e guardo il mare, mi sento a casa, mi fa gioire.
L'acqua é gelida, cerco di bagnarmi é difficile, aspetto un poco e poi cedo a quell'invito.
Mi spingo un pó al largo, sento sussurrare, é la sua voce che mi conduce, é quel maestrale che mi accarezza.

Mi sento libera, perché sono al mare, ho la pelle d'oca.
L'odore salmastro invade le mie narici, il colore cristallino si riflette nei miei occhi, il movimento dell'acqua leviga il mio corpo...ê il mio patadiso e ci voglio restare.

É la mia domenica al mare.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro