•Capitolo 42

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Siamo quasi arrivati alla scena del bacio.
Sto morendo dentro.
Betty mi ha chiesto un paio di volte, se sto bene. Naturalmente ho detto di si. Non potevo dirle le mie pippe mentali.

Ecco che si avvicinano.
Logan gli mette le mani sui fianchi, proprio come fa con me.
Nel teatro tutto silenzio. Un silenzio che mi fa rimanere senza respiro.
Betty poggia la sua mano sulla mia e la stringe.

"Non preoccuparti" mi sussurra e torna a guardare il palco.

I due protagonisti si guardano.
Veronica ha già chiuso gli occhi e si sta avvicinando con le labbra a culo di gallina.
Logan gli toglie le mani dai fianchi, e le mette sul suo volto.
Sto morendo dentro. Non voglio che Veronica assaggi le labbra del mio ragazzo. Ma non voglio proprio che tocchi il mio ragazzo!!

Logan si avvicina piano piano al viso di lei.
E di sottofondo inizia una musichetta a dir poco rivoltante. Sembra davvero una scena romantica di un film.
Sembra tutto perfetto.
Quasi quasi mi alzo e me ne vado.

Ad un tratto Logan cambia traiettoria del bacio.
Cosa? Davvero?
E posa le sue morbide labbra, sulla fronte di Veronica.

Dal pubblico inizia un borbottare.
Veronica è sul palco, stranita, con in volto un espressione a dir poco incazzata.

E Betty, a caso, fa partire un applauso, che poi tutti riprendono. Anche se il pubblico è incerto.

Inutile dire che sto godendo dentro.
Sul viso ho stampato un sorriso a 32 denti.

Logan si stacca dalla sua fronte, mi guarda e sembra mi abbia fatto un occhiolino.
Davvero. Non me lo aspettavo.
Poi dovrà subire l'ira del professore, visto che non ha seguito il copione nella prima.
Lo amo.

Lo spettacolo termina verso le 12:30. E usciamo prima da scuola, sia perché devono organizzare tutto per sta sera e sia perché è venerdi.
Quindi io e Logan ci vediamo soltanto dopo l'uscita da scuola, nel parcheggio.

Appena lo vedo lo abbraccio.

"A cosa lo devo?" Domanda stringendomi verso di lui.

"A niente!" Rispondo felice.
Metto le mani intorno al suo collo e lui incastra la sua testa, tra la mia e la spalla. Mi stampa un piccolo bacio sul collo.

"Sei stato bravissimo!" Esclamo.
Tolgo la testa dalla sua spalla e lo guardo negli occhi.

"Lo so! Piaciuto il bacio, stronza?" Domanda ironico.

"Sai che dovrai subire l'ira del professor Smith?" Gli ricordo.

Il professore tiene tantissimo a queste cose, è un perfezionista, e odia quando non va tutto secondo i piano.

"Farei di tutto pur di non vederti soffrire." Mi da un caldo bacio sulle labbra.
"E poi non lo vedrò fino a lunedì. Ho tutto il tempo per prepararmi psicologicamente." Si stacca da me e ride.
Fa segno di andare e ci dirigiamo verso la sua macchina.

"Sei pronta per sta sera?" Mi chiede mentre entriamo nella sua auto.

"Diciamo..." Rispondo.

"Dai almeno non c'è alcool e non devi starmi appresso." Risponde ridendo.

"Si menomale." Alzo gli occhi al cielo, e seguo la sua bellissima risata.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro