"Henry Brown..." Ripete Logan mentre si tocca il mento.
"Ah! È quel ragazzo nel cimitero, dove ci siamo fermati, ti ricordi?" Mi domanda Logan.

Certo! Ecco dove lo avevo già sentito.
Non dico che si meritava la morte, ma quasi.
Stuprare, menare una donna, ma dai!

"Quindi, io... sarei il figlio di questo? Cioè il mio vero padre è morto! E io sono nato per uno stupro!" Esclama Logan, con un tono di tristezza.

"Sono uno sbaglio?" Mi domanda.

Io gli accarezzo dolcemente il viso.

"Se lo sei, sei lo sbaglio più bello di tutti Log" Mi avvicino per abbracciarlo.

La vita è così ingiusta, vero?
Cerchi tua madre biologia, e vieni a scoprire di morti, insulti, stupri, manicomi, suicidi.

Non è questo quello che di merita questo ragazzo.

Logan si lascia completamente andare.
Può sembrare un ragazzo dal guscio duro, ma dentro è una persona buonissima che ha sofferto tantissimo.
Ha un cuore d'oro, che nessun altro ha.

Amo quando si lascia andare così, perché vedo il vero Logan.
Il ragazzino che ho sempre amato dal profondo del mio cuore.

I giorni successivi, li ho passati con un ansia interiore che non finiva mai.
Le giornate erano uggiose, cupe, come se rappresentassero cosa avessi dentro.
Attendo con tanta ansia la riapertura del laboratorio, per il test.
Ma nel frattempo anche la scuola è iniziata perché le vacanze di Natale sono finite.

Nascondere una relazione a cosi tanta gente, per evitare uno scandalo, è cosi difficile.
Possiamo parlare si, ma non abbracciarci o scambiarci dei piccoli baci.

Ormai tutti sanno della zia pazza rinchiusa in manicomio, e che é la madre di Logan. Quindi vedere due cugini che si scambiamo effusioni, non è cosi tanto bello, no?
Sempre se lo siamo.

Anche a lezione i professori ci guardano male, anche soltanto se siamo vicini di banco. Insomma, lo sanno tutti, anche i muri.

I giorni passano lentamente e finalmente il 15 gennaio, il laboratorio apre.
Così io e Betty ci organizziamo per andare da suo zio, che lavora li.

È stato così gentile da esaminare i miei capelli con quelli della zia, e con quelli di Logan.
Però mi ha detto che ci vogliono tra una settimana/ dieci giorni, per avere i risultati; tutto tramite email.

Intanto non riesco a togliermi dalla mente l'ultima lettera mandata da mia zia. Dieci giorni sono tanti da aspettare. Ma poi perché il 25? Cioè il compleanno di mio padre, e l'anniversario della morte di Henry?
Sarebbe tutto più semplice se potesse rispondermi a queste domande.

Ma ci sono alcuni periodi in manicomio, dove non è possibile ricevere visite. Spero che non la torturano ancora, che ne ha passate veramente tante.

Vorrei tanto aiutarla a vivere serenamente, così ho deciso di parlarne con mia madre, che sa tutto delle lettere e del suo contenuto.
Anche perché mia madre fa l'avvocato, in qualche modo potremmo aiutarla.

"Che ne dici se portiamo le lettere e il suo diario alla polizia?" Domando mentre ceno con mia madre in salotto, davanti la tv.

"Sarebbe una buona idea per far capire che lei non è la pazza, ma tuo padre e tuo nonno" Risponde freddamente mia madre.

Eh già, mia madre ha cacciato di nuovo mio padre da casa, e ha firmato il divorzio. Dice che non vuole un uomo così affianco a lei, perché come ha potuto fare del male a sua sorella, poteva farlo anche a noi.

Siamo tutti dalla parte di mia zia, perché ne ha veramente subite troppe. Nessun essere vivente deve vivere la propria vita così.

Quindi dopo aver letto l'ultima lettera e dopo aver trovato il suo diario, porteremo tutto alla polizia per aprire un indagine. Naturalmente la lettera dove racconta di aver ucciso Henry, è andata bruciata. Così sarebbe controproducente.

Intanto i giorni passano, e nessun risultato dal laboratorio. Ormai mio padre abita con i miei nonni.

L'altro giorno ho anche sentito mia nonna, e che quando ho chiesto di Anna, mi ha subito riattaccato in faccia. Non capisco da che parte sta, o semplicemente il nonno la obbliga a non rispondere.

Ciao amiciuuu!
Questo è un capitolo di passaggio prima di scoprire la verità sul DNA. Come pensate sia l'esito del test?