mm/dd/yyyy                             • REC •
11/06/2015                                 10:58

«Hello from the outsiiiiiiide»
Minhyuk aveva decisamente una voce capace di trapanare i timpani di chi l'ascoltava; quando voleva aveva un'arma letale a disposizione. Saltò sul letto come un bambino euforico e puntò la telecamera sull'ammasso di coperte. «Qui sotto c'è Jooheonie che dorme...» Indicò il piumino bianco latte e afferrò un lembo scoprendo la testa del minore.
«Jooheon che dormiva.» sottolineò il castano con la voce roca per il sonno sbadigliando e strofinando la testa sul cuscino ignorando completamente l'obiettivo.
«Honey sono le 11, devi fare colazioneee!» Lo scosse piagnucolando e prese ad accarezzargli gentilmente i capelli. C'era palesemente così tanto amore in quel gesto da poter sciogliere persino i cuori di ghiaccio. Amore, premura, anche mancanza forse. Minhyuk era costantemente strano.
«Non voglio...» Mormorò stancamente Jooheon tirandosi di nuovo la coperta sulla testa con uno strattone annoiato. Il bianco allora sbuffò evidentemente rattristato, ma pareva non aver intenzione di demordere. Si chinò col viso sull'orecchio del minore spostando di nuovo la coperta per sussurrare al suo orecchio «Vorrà dire che ti porterò la colazione a letto.»
Lasciò un tenero bacio sulla guancia arrossata dell'altro, veloce e leggero come un soffio di vento, e si alzò dal letto spegnendo la cinepresa. Forse, però, prima di spegnerla aveva sospirato.