Qui seduta all'ombra di un ulivo
Sento fra le sue fronde usignoli cinguettare, sembrano litigare
E poi ecco il richiamo, il pianto del piccolo che vuole mangiare
Arriva di corsa la madre a saziare quella fame vorace di chi sta crescendo
All'improvviso tutto tace, di nuovo Poso lo sguardo sul mio bel diario e ritorno a fantasticare sul passato, giochi da bambina che mi hanno accompagnata fino alla maturità.
Di nuovo qualcosa attrae la mia attenzione, volgo lo sguardo a destra un piccolo usignolo; forse per giunta lo stesso di prima ha provato a volare, ma ahi è caduto! Come potrà fare? La madre è subito al suo fianco e il piccolo con grande fatica comincia a volare! Eccolo spavaldo, giovane, forte e bello intraprende  la sua nuova vita, la madre lo deve salutare e mentre lei resta a guardare presa dalle mille ansie che possono una madre attraversare, ma sa che lo deve lasciare andare. Lui invece  vola pieno di angoscia e desiderio, sa che la vita ora sarà diversa, ma non si vuole fermare è difficile volare soli con le proprie ali però ognuno per la sua strada ad un certo punto se ne deve andare.
Ad accoglierlo un tramonto rosso fuoco.