The Black box- la scatola nera

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Lo scopo della challenge è quello di scrivere una storia di 500 parole basandosi sulla trama che WattpadBrividoIT  ci ha dato.
Qualcuno bussa con insistenza alla tua porta. Maledizione, sono appena le cinque del mattino, chi può essere così privo di buonsenso?
Apri la porta, pronto a fare una bella ramanzina al disturbatore, ma davanti a te non c'è nessuno. Ti guardi intorno confuso, poi noti che sullo zerbino c'è qualcosa.

È una scatola nera.

Sopra è adagiato un biglietto: "Divertiti, ma non troppo. Questo è per ricordarti che prima o poi tutto torna."

Quell'ultima frase ti dà i brividi. Porti la scatola in casa con mani tremanti, la apri e...

497 parole senza il prompt e premessa 618 in totale.

Ma si può sapere chi è a quest'ora, dovrebbe essere denunciato per disturbo della quiete pensò, domani devo andare a lavoro e sarà una giornata infernale, Niki andò ad aprire la porta furiosa, ma non vide nessuno, sullo zerbino però vi era una scatola nera, Niki la prese "chi ha bussato avrà sbagliato casa" disse tra se e se.
Se è di qualcuno non dovrei aprirla, ma sono troppo curiosa una sola sbirciatina, nessuno se ne accorgerà. Intanto un biglietto cadde a terra, la ragazza lo prese e aprì forse vi era scritto il mittente, ma ciò che lesse la fece rabbrividire 

"divertiti, ma non troppo questo è per ricordarti che prima o poi tutto torna"

recitava il misterioso biglietto.
Ciò che vi era all'interno la fece rabbrividire, qualcuno aveva messo la metà della sua targa i primi numeri e dei vetri sporchi di sangue. I ricordi riaffiorarono nella sua mente tutto ciò che aveva rimosso, la festa per il suo compleanno, il giorno che le aveva cambiato la vita per sempre e che avrebbe ricordato a vita, o forse no. Le tante bevute, la sbornia, la guida in stato di ubriachezza, il ragazzo e la sua bici infine lo schianto. Era il giorno del suo ventesimo compleanno i suoi amici le avevano organizzato una bella festa, il compleanno era una giornata speciale. Niki sapeva che non avrebbe dovuto bere ma non gli importava lo voleva fare, per una volta poteva spassarsela, doveva voleva divertirsi. Fù il momento di tornare a casa Niki era talmente ubriaca che non non riusciva a tenersi in piedi, camminava a stento, rischiando  spesso di cadere. Arrivò anche se con fatica alla sua auto per quanto era ubriaca non riusciva nemmeno a centrare il buco della serratura, appena apri la porta salì in auto e partì. Era a metà strada quando non vide la bici un ragazzo stava tornando a casa, Niki lo prese in pieno, il ragazzo sbalzò all'indietro sbattendo così forte sul suo parabrezza rompendo il vetro alcuni frammenti di infilarono nel corpo del giovane che con un volo cadde a terra a metri di distanza da lei. Niki spaventata non si fermò per soccorrerlo e fuggì. Sperando che nessuno si fosse accorto di nulla, dopotutto chi di notte era ancora in giro, Niki però si sbagliava un uomo aveva assistito a tutto si avvicinò al ragazzo e chiamò i soccorsi ma per lui ormai non vi era più nulla da fare, il ragazzo morì. Il testimone vide qualcosa poco lontano si avvicinò era il pezzo della targa e alcuni vetri, all'uomo venne una perfida idea: avrebbe ritrovato a qualunque costo la persona che aveva investito il povero ragazzo che per colpa sua la famiglia aveva perso il loro unico figlio.

Niki voleva scoprire chi fosse stato a posare quella scatola, voleva saperlo per chiedere il motivo. La ragazza iniziò a indagare provó a pensare ai suoi conoscenti ma nessuno doveva volerle così male ma soprattutto lei non lo aveva detto a nessuno. Dopo varie indagini riuscì a trovare la persona che le aveva inviato la scatola. Trovato l'indirizzo si diresse a destinazione suono il campanello la porta si aprì, davanti a lei vi era un uomo di circa sessant'anni. "Sa chi sono?" Domandò lei l'uomo la scrutó attentamente per poi rispondere un secco no.
"Sicuro?" domandò lei "si" rispose lui, ma sapeva benissimo che non era vero, lui la ricordava eccome."vuole che le rinfresca la memoria?" Chiese, l'uomo si limitò a guardarla ma non rispose. "Le ricordano qualcosa queste parole? "
Scatola nera, targa, vetri, sangue e biglietto
le dico anche ciò che vi era scritto

"divertiti, ma non troppo questo è per ricordarti che prima o poi tutto torna"

Elencó rimarcando le varie parole. L'uomo capì che era ora di parlare e raccontò.
Il giorno dell'incidente io ero lì ho visto tutto lei che investiva il ragazzo e il mancato soccorso.
"Poteva fermarsi perché non lo fece?" chiese
"Avevo paura ed ero ubriaca se mi avessero fatto il test del palloncino mi avrebbero trovata ubriaca marcia e mi avrebbero tolto la patente" rispose semplicemente "quindi si lascia morire qualcuno per paura delle conseguenze?"domandò lui.
"Mi spiega come mai ha deciso di inviarmi quegli oggetti?"

Anni fa la mia famiglia, mia moglie, le mie adorate figlie, rimasero vittime di un incidente mortale causato da un pirata della strada, non le ha soccorse mia moglie morì sul colpo, le figlie all'ospedale. Alla polizia disse che era ubriaco disse rimarcando quella parola, sì proprio come lei. Da quel giorno iniziai ad odiare le persone che causano gli incidenti e non si fermano a prestare soccorso. Potevo semplicemente chiamare la polizia ma decisi di non farlo, volevo fargliela pagare, facendole ricordare quel giorno. "Lo so è crudele ma mi volevo vendicare, e sfortunatamente ci sei finita tu?"disse. La polizia prima o poi ti troverà potrebbe essere questione di poco, so il tuo nome, il tuo l'indirizzo tutto ciò che serve per mandarla a casa sua, ma non lo farò la mia vendetta lo avuta. "Perché non subito?" Chiese "quale motivo non lo fece subito invece di aspettare un anno?" Domandò "sarebbe stato troppo semplice volevo che lei si sentisse al sicuro" rispose. Niki era scioccata e non credeva alle sue parole e se ne andò.
Niki pensava di averla passata liscia dopo tutto era passato molto tempo,
La polizia dopo varie indagini, riuscì ad arrivare a lei.
Bussò alla porta signorina Niki apra la porta è la polizia, quelle parole la ragazza sbiancò.
Apri la porta tre agenti entrarono in casa sua
" lei è in arresto, per omicidio colposo e mancato soccorso" disse il commissario prendendo le manette e ammanettò la ragazza,
Rimarrà per molti anni in prigione, passerà metà della sua vita in cella se si fosse costituita ma soprattutto avesse chiamato aiuto la sua pena sarebbe stata meno severa.
Niki fu arrestata per omicidio colposo, mancato soccorso e guida in stato di ubriachezza, la giovane sarebbe passata molti anni al fresco.

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