Capitolo 15 - Sospetti

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Ormai manca poco al magazzino che era scomparso dalle mappe due giorni fa.
Il paesaggio è molto più aperto una volta raggiunte le cime delle montagne.
Io e Braiden stiamo il testa al gruppo affiancati da Albin e seguiti da una metà del branco, quelli feriti, mentre i sani stanno in fondo insieme agli uomini.
-Vedo l'edificio!- esclama Braiden.
Rallento il mio raptor per affiancarmi alla jeep di Henry e gli faccio cenno di abbassare il finestrino.
-Noi andiamo avanti con i raptor, vi aspettiamo lì.-
-Ok, ma lascia qui Braiden! Non voglio che si faccia male.-
Gli sorrido e torno dagli altri due.
-Albin, tu ed io andiamo al magazzino, Braiden, tu starai qui.-
Lui annuisce, così io scendo dal raptor e prendo la mia forma beta e il mio compagno fa lo stesso.
Affondo gli  artigli ad uncino nel terreno, come per assaporarlo.
Mi scrollo le piume arruffate, per far cadere quelle più lunghe al lato sinistro.
È una sensazione piacevole ora trasformarsi. Si potrebbe paragonare allo scrocchiarsi le ossa, inizialmente è doloroso, ma una volta che ci si abitua può dare pure sollievo.
Riprendo conoscenza con i movimenti e iniziamo ad aumentare gradualmente il passo per poi raggiungere i cinquanta kilometri orari. Raggiungiamo l'edificio in un paio di decine di minuti.
Entrambi riprendiamo il fiato e torniamo alle nostre forme originali.
Il posto è completamente deserto. Le porte sono completamente distrutte da qualcosa che voleva entrare.
-Stai dietro, Zora.-
Dietro alcune casse si intravede un braccio ricoperto di sangue.
Quella scena... Mi torna in mente il primo giorno dell'epidemia, quando trovai i genitori di Albin fatti a brandelli.
Impallidisco e le gambe iniziano a cedere. Sento di svenire.
Uno dei raptor mi sostiene con il muso e mi accompagna fuori.
-Proteggetela, non fatela entrare. Io vado a vedere se ci sono superstiti.- ordina per poi entrare con alcuni di loro.
Io mi volto e inizio a guardarmi intorno. 
-Vediamo se troviamo qualcosa.-
Mi affianco ad uno dei dinomorfi e inizio a girare intorno all'edificio.
Ho una sensazione strana, sento la presenza di un dilofosauro.
Scrollo la testa. Sarà sicuramente Braiden.
Ad un certo punto, sul retro dell'edificio vedo un generatore elettrico completamente distrutto.
Ci sono segni di graffi.
Devo andare da lui! Sono sicura che il mega alfa non è Braiden
I raptor cercano di fermarmi, ma i miei ordini sono superiori ai suoi.
"Portatemi da Albin."

Entro in fretta e furia e cerco di evitare il contatto visivo con i cadaveri, ma improvvisamente mi cade l'occhio sui corpi.
La loro pelle è sciolta, i muscoli bruciati.
Acido. Sicuramente sono stati quelli del branco dei dilofosauri! E il loro mega alfa è ancora qui.
Mi faccio guidare dall'istinto. È in uno degli uffici.
-Albin! Dobbiamo...- mi blocco, vedo una ragazza che si regge fra le braccia del mio ragazzo.
Una Barbie bionda con le punte rosa e gli occhi azzurri.
-Oh grazie mille, sono così fortunata ad averti incontrato! Sai, sono due giorni che sono qui dentro ed è stato terribile, non mi reggono le gambe.- dice in un modo così teatrale da farmi saltare i nervi.
-Chi è questa?!- chiedo indicandola.
-È l'unica sopravvissuta.- risponde lui cercando di scollarsela dal braccio.
-Mi chiamo Xira, voi siete?-
-Facciamo parte della squadra che ti salva il culo.- commento
-Non dovresti essere scioccata per i dinomorfi dato che sei l'unica sopravvissuta?!- chiedo dubbiosa dall'atteggiamento della bambola.
-Sono una con la mente molto aperta.-
"Te la apro io, letteralmente" penso ringhiardo.
-Se non ci sono altri, usciamo.-
Mando avanti due raptor che la spingono avanti, mentre io afferro Albin per avvicinarlo.
-Quella tipa.. Ha qualcosa che non va.-
Lui la guarda e annuisce.
-I rapito l'hanno scambiata per un nemico. Torniamo dagli altri e confrontiamoci con loro.-
Caccio un'occhiata alla ragazza.
-Va bene.-
Usciamo e vediamo la carovana avvicinarsi.
Braiden sperona il raptor e ci raggiunge prima degli altri.
-Vedo che c'è una sopravvissuta!- esclama sorridendo, ma appena la guarda il suo sorriso svanisce, trasformando il viso in un'espressione timorosa.
Non sono sicura di averlo visto oppure fosse solo la mia immaginazione, ma mi è parso di vedere un velo di preoccupazione pure negli occhi della bionda, ma la maschera presentandosi e poi mostrare un sorriso falso, uno di quelli che si fanno ad una persona che si odia.
Henry scende dall'auto e ordina ad alcuni di prendersi cura di Xira.
Non appena la fanno accomodare prendo da parte sia il corvino che il rosso.
-Che succede, Zora?-
Io e Braiden ci scambiamo un'occhiata e ci capiamo immediatamente.
-Quella tipa è un dinomorfo!-
-Cosa? Ma non abbiamo alcuna prova... Non possiamo accusarla così.- dice Henry guardandola, seduta a farsi medicare da qualche lieve graffietto.
-Henry... Lo sai che noi abbiamo... Un sesto senso? E io in particolare essendo della sua specie la percepisco più chiaramente. Anzi sono certo che lei fosse la stessa di qualche giorno fa, quando ci stavamo allenando. Ci ha seguiti e ci sta spiando!-
La deduzione di Braiden fa riflettete entrambi. Anche lui aveva percepito quella presenza di un dinomorfo, ma allora io non avevo la minima idea di cosa potesse essere, ma lui sì. Ciò spiega l'espressione di Braiden di poco fa....
-Dobbiamo considerare che è innocente fino a prova contraria... Voi due tenetela d'occhio. In caso la becchiate con le mani nel sacco allora dirò tutto a mio padre e la faremo cacciare.-
Non penso che cacciarla basti... Se è vero che una mega alfa ci attaccherà con il suo branco, l'unica cosa che la ferma probabilmente è Braiden, se si è accorta della sua natura.
-Henry, io sono certa al cento per cento che è una minaccia!-
-Zora, calmati... Abbassa la voce...- cerca di calmarmi il rosso posandomi una mano sulla spalla.
-Magari abbiamo frainteso le sue azioni, forse non centra nulla con il magazzino.-
-Braiden, hai visto i corpi lì dentro? Hanno la carne corrosa, solo i dilofosauri possono infierire ferite simili!-
La sua mano scivola dalla mia spalla fino al polso.
-Non abbiamo abbastanza prove, non possiamo basarci solo sul vostro "sesto senso". Mi dispiace.- conclude il corvino, per poi far ripartire la carovana.
-Torniamo a casa!-

~

Ci accampiamo sempre nella stessa piazza della notte scorsa, ma questa volta alcuni soldati si sono posizionati in cima ad alcuni palazzi per fare la guardia.
Senza farmi notare io invece ho messo alcuni raptor a tenere d'occhio la bambolina.
Non chiudo occhio per tutta notte, mentre Xira dorme in tutta tranquillità nel suo sacco a pelo.
-Anche io sono abbastanza dobbioso... Ma dobbiamo fidarci di Henry, lui sa cosa fare.- dice Braiden spostando il suo sacco a pelo vicino a me.
-Mi fido, ma i soldati si fidano più di lei che di noi e di lui. Pensano che siamo assassini, sanno che lui sapeva di noi. Lei la vedono come la principessina da salvare.- sbuffo.
Mi volto verso Albin, immerso nel sonno in forma beta. È accucciato nello stesso modo in cui dormono i grandi predatori.
Si è reso conto pure lui che bisogna stare in allerta con lei.
Mi scrollo il sacco a pelo di dosso e mi sollevo.
-Cerca di biasimarli... Nemmeno io mi fiderei di noi, poi al contrario di noi non riconoscono il suo vero aspetto...-
Annuisco, in fondo ha ragione. Gli unici a sapere siamo noi e non possiamo fare nulla comunque finché lei non si dimostra per quello che è.
Muto forma, passo da quella umana a quella beta e mi avvicino al mio compagno. Mi sdraio accanto a lui e strofino il mio muso contro al suo.
Bastano pochi minuti da quando mi sono messa accanto a lui che i miei occhi si chiudono definitivamente.
Con lui le mie preoccupazioni spariscono.

Chiedo scusa se ci metto troppo ad aggiornare c.c
Ho il cervello ammaccato ultimamente hahaha non è un capitolo lunghissimo, ma spero possiate comunque apprezzarlo.
Grazie di cuore per aver letto fino ad ora!! <3

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