6 anni prima

La lezione proseguiva lentamente come al solito; tu avevi continuato ad avere quell'area triste e grigia completamente inappropriata e per giorni mi avevi ignorato, non considerando minimamente il progetto che avremmo dovuto svolgere insieme. Ero convinta che presto mi sarei dovuta fare avanti per proporti un incontro, ma il coraggio mi mancava.

Osservavo la tua schiena disinteressata, mentre pensavo intensamente a come fare per approcciarmi a te. Mi sembrò strano quando ti spostati per recuperare un quaderno dallo zaino, d'altronde la spiegazione era iniziata da tempo; nonostante ciò decisi di non preoccuparmene troppo. Anche stavolta però fosti tu a modificare i miei piani, non ebbi neppure il tempo di comprendere cosa stessi facendo che trovai il tuo volto rivolto verso di me. 

Ti guardai con gli occhi sgranati per lo stupore; probabilmente ti feci pensare di essere una vera fifona. In un attimo un foglio accartocciato su se stesso si trovava sul mio banco, dopo che tu lo avevi lanciato. Il mistero venne svelato: avevi preso il quaderno per scrivermi. 

Mi sentì un po' in ansia a quell'idea, non sapevo affatto cosa avresti potuto dirmi. Forse volevi semplicemente chiedermi di smettere di fissarti. 

Esitai qualche secondo prima di prendere quel pezzo di carta tra le mani e spiegarlo. Avevi un tratto sottile e scrivevi in modo un po' obliquo, però non era fastidioso agli occhi. L'attenzione che riposi per analizzare la tua calligrafia era inusuale per chiunque, eppure io mi ritenevo un'eccezione: credevo da sempre che dal modo di scrivere di qualcuno si potesse capire molto del suo carattere. 

Alla fine però mi decisi a leggere davvero il contenuto di quel foglio: «Pomeriggio saresti libera? Dobbiamo svolgere il lavoro.»

Dovevo immaginare che mi avessi scritto per quello, del resto anche io avevo intenzione di farlo. 

Alzai lo sguardo da quella scritta e mi trovai immersa nei tuoi occhi, in quel momento sembravi più felice rispetto alle ultime settimane. 

«Sì, sono libera» risposi con un sorriso appena accennato. 

«Perfetto allora! Ci potremmo incontrare fuori dall'università per andare a casa mia, non è lontano.»

Il mio cuore saltò un battito e poi iniziò una corsa sfrenata. Cosa avrei fatto? Potevo davvero andare a casa tua?

Angolo me

Nuovo capitolo!!!! Ancora non si è scoperto cosa abbia trasformato un po' Taehyung, però abbiamo avuto un avvenimento importante: Taehyung invita Haneul a casa sua per il progetto universitario. Cosa pensate farà Haneul? Accetterà oppure manterrà il suo cuore di pietra e rifiuterà?

Ci sentiamo presto con un nuovo capitolo, apette

GAIA