Avevo un dolore allucinante al volto di istinto cercai di toccarmi il viso, sapendo che probabilmente era una azione sconsiderata, provai ad aprire gli occhi ma c'era troppa luce in quella dannata stanza

"Cazzo se fa male" imprecai con ancora gli occhi quasi chiusi

"Oh Allison! Non mi pare di averti cresciuta ad imprecazioni!" Asserì la voce severa di mia madre, poco distante da me, valutando quanto il suono fosse vicino, direi che ne avrei fatto volentieri a meno della sua presenza, tuttavia aprí gli occhi per valutare la sua espressione e sembrava un toro inferocito.

"Hey mamma come va ?" Provai a buttarla sul ridere ben sapendo che da ridere c'era ben poco

"Non provarci, mi devi raccontare tutto quello che è successo, subito! Allison senza bugie sono stanca, il lavoro mi sta stressando e non ho voglia di giocare a capire quante bugie mi stai raccontando, quindi sii sincera e ricorda che ti conosco!"

"Ok va bene sarò sincera promesso" feci per alzare il mignolo in segno di promessa, cavolo se era arrabbiata già così figurati quando le racconterò tutto, sono fottuta.

"Bene sono tutta orecchi"

"Vedi mamma dopo che te ne sei andata sono comunque andata all'appuntamento con Joseph..e io" avrei giurato di iniziare a vedere del fumo dalle sue orecchie, aveva ragione mi aveva avvertito, in quel momento avrei voluto sotterrarmi con la coda tra le gambe e scappare.

"TU COSA? Ti avevo avvertito! È stato Joseph? Oh sua madre mi sentirà per bene questa volta è assurdo quel ragazzino!"

"No-no mamma aspetta! Non è stato lui, avevi ragione non mi dovevo fidare di lui, non dovevo mamma scusami!" mi ero pentita presto e sapevo che dovevo ascoltarla.

"Ok mettiamo che ti creda vai avanti con la storia"

"Vedi sono andata al parco, con lui e abbiamo parlato un po' era un bel ragazzo e mi sono lasciata trasportare" non c'è la facevo come potevo dirgli che avevo appena dato il mio primo bacio ad un ragazzo che lei odiava da morire?..avevo una paura folle.

"Ti avrà mica molestato no? Allison giuro su dio che lo sbrano quello stronzo di Joseph!"avrei giurato che se non fossi stata spaventata sarebbe stata divertente quella scena, sembrava un peperone pronto ad esplodere.

"No no mamma cosa stai dicendo! Ci siamo semplicemente baciati, ma non mi ha toccata e prima che tu dica qualcosa non è stato lui a farmi l'occhio nero!"ero seria, questa era la verità ma non so se mi avrebbe creduto.

"Il tuo primo bacio a Joseph Layn? Sul serio beh io avrei scelto qualcun'altro, tuttavia sono gusti però non ho ancora capito come tu ti sia procurata quell'occhio nero! Giuro che finirai in punizione per un bel po'!"era ancora arrabbiata, ma sotto sotto vedevo che il suo umorismo stava tornando, forse si era un po' calmata, ma decisi comunque di finire la storia, se lo meritava dopo tutti i problemi che gli facevo passare.

"Beh vedi, dopo il bacio..ehm..dal cespuglio è uscito Boyd e si è complimentato con Joseph per aver vinto la loro stupida scommessa, ha tirato fuori uno stupido libretto dove c'era scritto il mio nome per segnare la casella, come se fossi uno stupido oggetto, insomma una scommessa!"mi stava tornando il nervoso di qualche ora prima ancora non accettavo che mi avessero preso in giro

"Un libretto? Bene chiederò ai suoi genitori di questa storia, ancora Boyd? Oh quel teppista non ti sta mai lontano? Sarò costretta a prendere provvedimenti!"

"Beh ecco vedi, dal nervoso ho spinto Boyd a terra e in quel momento lui si è sentito preso di mira e..beh, di conseguenza mi sono presa un pugno, ho finito il racconto e giuro di esser stata sincera"

"So che sei stata sincera e ti ringrazio, comunque questi due teppisti se la vedranno con me! Non si tocca mia figlia!" Nei suoi occhi vidi la determinazione di fargliela pagare.

"Grazie mamma, avevi ragione ti dovevo ascoltare" era vero lei aveva ragione solo che io ero testarda come un mulo e non ascoltavo mai.

Mi sorrise, era un caldo sorriso pieno di amore, avevo sbagliato e forse aveva capito che mi ero pentita delle mie azioni, mi abbracciò forte cercando di non toccarmi il viso, sapendo meglio di me che mi avrebbe dato dolore, volevo scusarmi per l'ennesima volta ma sapevo che un abbraccio avrebbe spiegato più di mille parole.