Capitolo 33

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"Non è la prima volta che in caserma sento parlare di questo tuo atteggiamento nei suoi confronti, non ci credevo..eppure oggi mi hai dimostrato di tenere a lei...forse troppo!" Ringhiò più forte

"Diciamo che io e il mio lupo siamo diventati protettivi, forse troppo...ma non c'è altro" abbassò il capo aspettando una risposta

"Tu la vedi come qualcosa di più di una sorella? Sbaglio?" Sogghignando verso il suo
sottoposto, ottenendo un ringhio profondo in risposta "Tuttavia non posso permettere che in caserma si venga a sapere che mia figlia mi ha messo i piedi in testa!" Asserì serio

"Cosa pensa di fare?" Chiese ancora con il capo piegato Stolen e gli occhi che probabilmente scrutavano il terreno per la vergogna di aver ammesso di tenere a lei.

"Da oggi ti assumi la responsabilità di allenarla, visto la tua mancanza di rispetto nei miei confronti e il suo atteggiamento così aggressivo e insistente, vediamo per quanto vi sopporterete ancora, vorrei rammentati che la conosco da più tempo di te" ordinò serio

"Ma ha solamente 14 anni! Perché allenarla...per cosa? Non dovrebbe studiare e essere una adolescente? Non ha bisogno di andare in guerra!" Constatò serio e un basso ringhio si insinuò nel suo petto per le parole dure del generale

"Tu pensi, che lei pensi a questo? E fissata a trovare suo padre, tu pensi che lui non la ucciderà? Se non l'ha mai riconosciuta come figlia come pensi possa essere indulgente con lei! Non è nemmeno un lupo!!" Urlò ancora

"Quindi la devo allenare per vederla un giorno morire? Un'altra volta?" Sputò fuori

"Mi dispiace ma tua sorella fece una scelta ed è la stessa che ha scelto Allison! Quindi la responsabilità e tua, forse la prossima volta ci pensi due volte ad affezionarti così tanto...ti ricordo che sono un lupo è sento la puzza di eccitazione che hai...mentre sei con lei. Vedi di maturare Stolen, Allison non è la tua compagna ed io non sono stupido" urlò più a se stesso che al ragazzo di fronte a sé

"Io non la vedo in quel modo, semplicemente lei è come mia sorella le voglio bene! Sono solo contento di stare con lei è vederla sorridere, ne ha bisogno!" Ringhiò, piantò le unghie sulla scrivania del suo generale lasciando un grosso graffio su di essa, stufo marcio delle accuse mosse contro di lui, sapendo che stava mentendo perfino a se stesso
"Davvero lo stai dicendo? Per convincere te stesso?"

"E un problema suo?"

"Penso sia un problema per il tuo lupo, non per me!" Ringhiò il generale

"Lo vedremo...non credo lei abbia ragione"

"Mi domando quanto tempo ci vorrà prima che il calore arrivi e il tuo lupo ti chiederà...di marchiarla"

Il ringhio di Stolen riempì totalmente la stanza, in pochi secondi si trasformò nel suo lupo dal color caramello, strappando i vestiti facendoli a brandelli, i suoi occhi si erano offuscati e con le orecchie abbassate schioccò i denti verso il generale, che non sembrava minimamente preoccupato di quella reazione.

"Oh Stolen...vorrei farti una domanda, ma a te Allison pare una ragazzina umana come le altre?" Il suo  pugno sbatté sulla scrivania, tanto da incrinarne una parte, il lupo in risposta ringhiò più forte non curandosi di star ringhiando a qualcuno che aveva un grado molto più alto del suo "A te pare...che lei sia in grado di vivere una vita normale dopo tutto quello che ha passato? Pensi che non arriverà alla pazzia prima o poi?"

Il lupo non fece altro che ringhiare e muoversi sulle sue zampe possenti come irrequieto di quelle parole sputate senza un minimo di ritegno, ringhiando in continuazione verso chi tempo fa gli aveva dato tutto, eppure in questo momento sembrava che quella persona non fosse mai esistita.

Decise di ricomporsi e calmare il suo lupo, evitando di fare danni a sia a se stesso che ad Allison, si ritrasformò nella sua forma umana, era pieno di odio in quel momento, nonostante fosse nudo la cosa non lo preoccupava, erano lupi del resto

"No signore, non credo alle sue parole" si bloccò, abbassando il capo, sentendo l'ennesimo ringhio da parte del generale decise ancora una volta che forse mordersi la lingua era la soluzione migliore "credo che lei sia spe...particolare" aggiunse guardandolo dritto negli occhi, assopendo il suo lupo e riprendendo uno stato alla parvenza normale

"Bene! Allora è deciso, buona fortuna con il tuo nuovo incarico, non penso ti renderà le cose semplici!"ordinò chiudendo la conversazione e faceva segno al ragazzo biondo, totalmente nudo di uscire dal suo ufficio, il ragazzo fece segno di girare i tacchi ma il Generale Wilson aveva un ultimo messaggio per lui

"Cadetto Loore, vedi di non innamorarti o giuro che ti stacco le palle...ha già un compagno te lo ricordo, basta lui a farmi venire i capelli bianchi" sputò fuori la parola del compagno come se non fosse altro che una bestemmia

"Tra poco compirà 15 anni e potrà scegliere! Lo sa benissimo come funziona." Urlò di nuovo in preda al nervoso, ringhiando al generale per averlo chiamato con il suo cognome, si conoscevano da anni e non lo usava mai.

"Ah si perché tu pensi che lei sceglierà te? Haha, questa mi è nuova! Povero stolto...navighi in un mare senza remi." Una risata isterica riempì la stanza

"C'è sempre una scelta!" Ringhiò

"Si e vero, ma tu non ne fai parte l'esperienza dovrebbe averti fatto capire un pò di cose...vorrei essere lì quando deciderà di spezzarti il cuore!"e con un ringhio pesante Stolen lasciò la stanza più infuriato di prima.

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