Aveva ringraziato tutti gli dei possibili quando, grazie alla sua razionalità ed ai soppressori,  aveva deciso di uscire da quello spogliatoio e dirigersi verso gli alloggi...

Il motivo? È semplice...

Perché l'aria fresca gli sferzata il viso ormai bollente,  donandogli la lucidità necessaria per pensare alla prossima volta, ed anche Katsuki dietro di lui sembrava essersi leggermente calmato ...

Leggermente...questo è ovvio...

Perché già il solo fatto che stesse camminando DIETRO di lui,  e non davanti come faceva sempre, era sufficiente per far percepire ad Izuku i suoi occhi sulla schiena e quella strana sensazione di essere una preda osservata da un predatore...

Ma stava prendendo tempo no?

E questo lo stava aiutando a regolarizzare il respiro fino a rallentare il più possibile il battito cardiaco e, lentamente,  sopprimere anche quel minimo accenno di calore che premeva per uscire...

Si...quella era stata la scelta giusta ed Izuku se lo disse più volte,  nella mente,  fino ad arrivare a metà strada tra il Ground Beta ed i dormitori...

Metà strada...

Perché poi capì di aver fatto ,invece, il passo peggiore che potesse fare...e non aveva modo di porvi rimedio

Perché ci sono molte cose che possono istigare un Alpha in pieno Ruth rendendolo ancora più pericoloso di ciò che già è...

Ed una di queste, proprio in quel momento,  stava camminando verso di loro con l'espressione gioviale e con il sorriso ben piantato sul volto...

Sorriso che però,  in un millesimo di secondo,  si trasformò in un ringhio disumano quando Katsuki afferrò Izuku e se lo trascinò dietro la schiena mettendosi davanti a lui...in posizione di attacco...

Stessa cosa che fece anche l'altra persona, continuando a ringhiare,  mentre continuava a camminare in avanti mostrando i denti ed indurendo il proprio corpo

E:" lascialo andare"

Eijirou Kirishima faceva seriamente paura di fronte a loro, l'espressione improvvisamente dura ed il ringhio continuo che usciva dalla sua bocca, e le gambe di Izuku iniziarono a tremare quando i due Alpha cominciarono ad emettere feromoni di puro dominio che si scontrarono di fronte a lui avvolgendolo,  immediatamente.

Sapeva che era pericoloso rimanere immobile ed in silenzio, con i feromoni che continuavano ad accecarlo,  ma a malapena riusciva ormai a respirare ed a malapena riusciva a trattenersi, stringendo le gambe, dal rispondere a quegli odori così dominanti sottomettendosi completamente come avrebbe voluto la sua natura.

Ma non poteva farlo...

Perché per quanto avrebbe voluto accettare la protezione intrinseca nei gesti dell'altro Alpha, che stava agendo solamente per difenderlo, il vedere la schiena di Katsuki muoversi nervosamente,  preparandosi all'attacco,  lo allarmava ancora di più di ciò che sarebbe successo poi in camera.

Non poteva permetterlo...

Fu per questo che un'altro soppressore scivolò fuori dalla sua tasca, stretto nella mano che tremava davanti agli occhi del rosso, e che izuku se lo mise in bocca cercando di riprendere a respirare normalmente e cercare di tranquillizzare l'altro ragazzo

I:" V-va ...v-va tutto bene Kirishima kun...non mi sta fo-forzando e...e n-non sono sotto il controllo dei suoi feromoni "

Gli occhi del rosso scattarono verso di lui, provocando un'altro ringhio di dominio nell'alpha biondo e facendo preoccupare ancora di più Izuku,  prima che Eijirou aprisse le labbra e gonfiasse ancora di più le spalle

E:" devo chiamare un insegnante?"

La testa di Izuku si mosse velocemente , a mimare un no, ed un'altra zaffata di peperoncino e caramello rischiò seriamente di fargli perdere il controllo

I:" n-no.  Non sono in calore ed io..i-io e Kacchan lo...l-lo facciamo sempre.. Ve-vero Kacchan?"

Una mano del verdino si posò sulle spalle dell'Alpha biondo, sentendole tese all'inverosimile sotto i polpastrelli e percependo quanto fosse pronto ad attaccare al minimo accenno di sfida, ed Izuku si sforzò persino di sorridere mentre faceva un passo avanti ed allacciava  le dita a quelle del biondo

I:" n-noi ...noi siamo amici di infanzia e...e passiamo sempre i calori insieme. Non...n-non ti devi preoccupare e non devi avvisare nessuno... Non mi farà del male..."

Una goccia di sudore scivolò sulla schiena del verdino, così tesa da sentire tutti i muscoli tirare come dannati,  e gli occhi di Eijirou passarono dall'uno all'altro per un tempo che sembrò infinito prima di abbassare le spalle e smettere di affrontare l'altro Alpha.

Izuku immagazzinò un profondo respiro,  portando anche l'altra mano a stringere quella di Katsuki,  per poi affiancarsi a lui e guardarlo da dietro le ciglia scure

I:" andiamo Kacchan..."

Un'altro ringhio provenne dal biondo, ancora intento ad osservare l'altro Alpha come se volesse ucciderlo, ed Izuku posò la fronte sul suo braccio strusciandovi  sopra il naso e producendo un piccolo accenno di fusa per farlo calmare

I:" K-Kacchan...andiamo in camera..."

Le iridi nere di Katsuki si girarono lentamente verso di lui, facendogli percepire il terrore più totale in meno di un secondo,  e la mano del biondo si strinse alla sua talmente tanto forte che Izuku si trattenne a malapena dall'uggiolare di dolore

I:" Ah...Andiamo..."

Lenti passi in avanti furono fatti, gli occhi di Izuku piantati sempre in quelli dell'Alpha in modo da prevenire ogni sua mossa, ed Eijirou si scostò di lato azzerando completamente il suo odore e lasciandoli finalmente passare...

Facendo percepire ad Izuku che l'ultimo suo appiglio di sicurezza stava sparendo, dietro alle sue spalle,  e facendolo girare un'ultima volta prima di entrare dentro i grandi portoni della UA.

Certo che, da adesso in poi, niente e nessuno li avrebbe fermati