Sono un Omega...
Posso farlo...DEVO farlo.
Non devo avere paura
Non devo avere paura
Non devo avere paura...

Questo si ripeteva Izuku mentre ancora ad occhi chiusi,  con l'orgasmo che scivolava lento e caldo sul suo ventre tirato,  sentiva il fiato bollente di Katsuki sfiorare la sua bocca...

Non doveva avere paura...

Il suo corpo era chimicamente predisposto ad accogliere tutto ciò che un Alpha sarebbe stato capace di dare e bastava solo lasciarsi andare, e prepararsi un minimo,  per riuscire a dargli quello che voleva e poi tornare alla sua vita di sempre senza pensarci mai più...

Cioè...

Pensarci magari ci avrebbe pensato,  dato che chi diamine mai dimenticherebbe la sua prima volta se è con uno come Katsuki in pieno Ruth?, ma avrebbe fatto il possibile per non pensarci più di tanto e rilegarla in un angolo che era già pieno dei suoi ricordi con il biondo esplosivo...

Già...i meravigliosi ricordi del suo Kacchan...

Ovvio... questo sarebbe stato decisamente migliore di quando lo aveva insultato o di quando gli aveva quasi ficcato la testa nel water, ovviamente farci sesso sarebbe stato migliore di quello, ma comunque non era ugualmente un ricordo contornato di zucchero e di passeggiate romantiche no?

Ma chi se ne frega

Questo pensò il verdino mentre lasciava scivolare la propria mano sul ventre teso all'inverosimile,  raccogliendo qualche goccia di sperma che si stava quasi seccando,  e portandosela dietro la schiena mentre Katsuki ricominciava ad ansimare davanti a lui come se fosse dilaniato dal dolore

I:" so...s-so che te l'ho  già detto Kacchan m-ma...m-ma solo due minuti e..e starai meglio ok?"

In fondo lo poteva capire...

Anche lui quando era in preda al calore, quelle poche volte che lo lasciava sfogare per non subire le controindicazioni dei soppressori , percepiva come se la sua stessa carne fosse in mezzo ad un incendio che non poteva in nessun modo fermare

Era orribile.

Quel bisogno fisico ed emotivo di avere qualcuno..quel bisogno che ci fosse un Alpha qualsiasi ad aprirlo in due era disumano..e faceva male..

Quindi probabilmente anche per gli Alpha era la stessa cosa no?

E lui lo percepiva...lui riusciva quasi a sentire il dolore di Katsuki nonostante si ostinasse a tenere gli occhi chiusi mentre iniziava a prepararsi da solo

Fortunatamente il liquido di lubrificazione  aveva già fatto il suo dovere, bagnandolo così tanto già nelle docce da non aver bisogno di essere in calore, ed a parte un leggero fastidio Izuku sentì le proprie dita scivolare quasi facilmente dentro al suo corpo al primo tentativo

Certo...

Quella nuova erezione che sentiva già premere sul suo ventre, calda calda da fargli girare la testa e dura quanto la sua, sarebbe stata meno semplice da far passare ma lui era Deku no? Lui si era già rotto le ossa più e più volte e poteva di certo....

K:"mmmh...."

Un piccolo uggiolio fece fermare le dita di Izuku,  che aguzzò immediatamente i sensi cercando di capire ad occhi chiusi cosa stesse succedendo,  mentre sentiva il viso di Katsuki spostarsi in avanti e piccoli fiotti dei suoi feromoni arrivargli al naso

Riaprì gli occhi quel tanto che bastava per vedere la nuca del biondo,  che aveva appoggiato la guancia sulla sua spalla respirando pesantemente,  ed un nodo di commozione gli salì agli occhi quando capì cosa stava cercando di fare

Altre piccole gocce di feromoni vennero rilasciate dalla ghiandola del maggiore,  commuovendo sempre di più il verdino che si affrettò ad inserire anche il terzo dito,  prima di inspirare a fondo e sentire il liquido di lubrificazione tornare a scivolare in mezzo alle sue cosce nonostante i soppressori

I:" ci..c-ci siamo quasi Kacchan...ancora un pò ancora ...un...ah!"

La bocca di Izuku si spalancò,  quando sentì una mano sovrapporsi alla sua ed affiancarsi  alle sue dita,  ed il verdino si aggrappò letteralmente alle spalle di Katsuki,  con l'unica mano disponibile,  mentre quest'ultimo iniziava a prepararlo spingendo le dita al suo interno molto più velocemente di quanto stesse facendo lui

Non c'era più tempo ed Izuku lo sapeva...

Per questo rimise il naso su quella ghiandola,  inspirando a fondo,  prima di ribaltare le iridi dietro le palpebre e cacciare un lungo gemito di piacere  quando sfilò le proprie dita lasciando solo quelle del biondo

Per poi stringere i denti, per darsi coraggio,  e muoversi finché anche quelle di Katsuki vennero sfilate ...

E girarsi con le spalle verso di lui,  le mani ed il torace sul muro, e riaprire finalmente gli occhi guardando dietro di sé

I:" sono p-pronto Kacchan...sono pronto"

Ricominciando a tremare quando un ringhio, forte e gutturale,  fu l'unica risposta che riuscì a sentire