Come buona parte degli esseri umani nell'età adolescenziale Tetra non sa che cazzo fare nella sua vita.

Il mondo editoriale sta morendo, gli scrittori che guadagnano sono in due e se prendessi una laurea in lettere mi troverei a dare fuoco alla suddetta laurea per scaldarmi in una fredda giornata d'inverno sotto la soprelevata di Genova, dopo aver mendicato monetine per un intero giorno, usate poi per comprare droga invece che cibo.

Oltre alla letteratura, quindi, sta cercando delle altre idee.

*musichetta da pubblicità*

Fermiamoci un attimo solo. La normale programmazione riprenderà tra un attimo.

Vi chiedo di osservare questa foto.

Guardate questa persona. Cosa pensate di lui? Siate onesti, dite la prima cosa che vi viene in mente guardandolo.

Se qualcuno lo riconoscerà, non lo scriva nei commenti della foto, al massimo lo faccia più in basso. Per far funzionare la cosa dovrò eliminare chiunque spieghi nei commenti della foto chi è quel tipo.

FINE PAUSA!

*la musichetta si interrompe*

Dicevamo, Tetra è alla ricerca della propria strada e una cosa che Tetra ha scoperto nel corso della sua vita è di essere molto ma molto interessata alla criminalità.

Mi è sempre piaciuto l'horror, ma ancora di più ho apprezzato quel tipo di horror che scava nelle menti di gente poco sana. E recentemente mi sono resa conto di essere molto affascinata dalla psicologia criminale.

Il mio piano A, quindi, sarà probabilmente quello di fare psicologia, studiare se riesco criminologia e andare a fare la profiler or something like that.

Probabilmente non succederà mai MA EHI, questo è il mio piano.

Comunque questa è una cosa di famiglia. Io, mia madre e mia sorella siamo tutte e tre parecchio interessate a certi argomenti. A me personalmente piace un sacco informarmi sull'aspetto psicologico di killer e roba simile, per il semplice motivo che mi piace cercare di capire cosa c'è dietro atti così orrendi.

E così io e mia madre siamo finite a guardare un documentario su Ted Bundy, un uomo che in Italia è poco conosciuto ma in America è diventato un qualcosa che tutti conoscono, come certi casi italiani che da noi sono considerati particolarmente importanti o particolari.

Comunque, devo dire di essere rimasta particolarmente interessata alla parte psicologica di questo tipo e dal processo che lo ha coinvolto.

Ted Bundy, il tipo che avete visto nella foto di prima, ha stuprato e ucciso (non necessariamente in quest'ordine) oltre trenta ragazze confermate, ma i sospetti sono molti di più. Ed è diventato forse il killer più famoso d'America.

Con un quoziente intellettivo di 136, carisma e un paio di fughe, è sfuggito alla legge per un sacco di tempo, salvandosi soprattutto grazie al fatto di essersi reso simpatico. Scherzava, faceva battute in tribunale, la gente e lo guardava e diceva "Nah non può essere lui, sembra il tipo più normale del mondo.".

Anzi, diciamo pure che aveva fascino. Alcune ragazze andavano a vederlo durante i processi (il suo è stato il primo a essere trasmesso in diretta tv) e gli lanciavano baci e cercavano di fargli arrivare bigliettini d'amore.

Bundy giocava molto su questo, voleva fare spettacolo. Ha preso le proprie difese dopo che il suo avvocato se n'è andato dalla sala, esasperato dal fatto che lui non volesse collaborare, si è messo a chiedere ai testimoni i dettagli su come erano ridotte le vittime (probabilmente godendo dentro a ricordarselo) e ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo mentre la interrogava al banco dei testimoni.

Alla fine è stato condannato a morte e giustiziato nel 1991.

Ora. È uscito un film su di lui, in cui Bundy è interpretato da Zac Efron, ora Zac Efron mi fa paura e il film è stato molto criticato perché romanticizzerebbe e sessualizzerebbe Bundy.

Il punto è che era lui stesso a romanticizzarsi e sessualizzarsi, era il suo modo di difendersi. Ma non parliamo di ciò.

Parliamo delle fangirl.

Siiii, perché la gente sbava dietro a questo qui che porca puttana io i dettagli di certe cose che ha fatto li vorrei scrivere ma mi fa schifo solo pensarli.

TRIGGER FOTTUTO WARNING NON LEGGETE PERCHÉ IO STAVO PER VOMITARE

Però quando un tipo violenta una persona con una bomboletta spray e le fracassa le budella come cazzo fai a volertelo fare.

La sua ultima vittima aveva dodici anni.

Ha strappato i vestiti a una vittima con tanta forza da lasciarle delle ustioni sulla pelle.

FINE TRIGGER WARNING

Vi sembra possibile apprezzare una persona così? Perché io sento la bile che mi sale su per la gola e penso che pur essendo contro la pena di morte, di uno che gode a fare certe cose non mi fregherebbe un cazzo.

Un sacco di ragazze dicono che "poverino, non doveva morire" o che "non ha fatto nulla di sbagliato" si meritano una mazzata in faccia.

No queste cose mi fanno davvero incazzare. Perché non puoi dire una cosa del genere e non fare schifo come persona, mi spiace. Perché fai il gioco che ha fatto lui, cioè cedi alla sua maschera da simpaticone e non vedi che quello era completamente fuori di testa.

La gente un tempo vedeva, come voi prima avete visto quella foto, una persona piuttosto normale. Potrebbe essere un amico di vostro padre o di vostra madre, uno che incontrate in un bar o altro. Potreste pure pensare che sia carino.

Solo che nel momento in cui capite chi è, NON VE NE FREGA UN CAZZO SE È CARINO O SE HA DETTO UNA CAZZO DI BATTUTA DIVERTENTE PORCA TROIA.

E fai schifo perché quella merda di persona ha confessato, ha detto di non essere dispiaciuta e allora fanculo. Era un bipolare sadico e narcisista e se io, che voglio solo leggere articoli di criminologia o confrontarmi con altre persone riguardo ciò che pensano del caso Bundy, del documentario o del film, mi trovo un'altra persona che dice che è carino, che "UwU sono così QUIRKY, MI PIACCIONO I SERIAL KILLER" io sbocco e picchio qualcuno.

Ciao, e vaffanculo.