INTRODUZIONE

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Buonasera, amanti della musica! O dovrei chiamarvi "sinfonauti", giacché avete aperto questa rubrica musicale? In realtà non esiste nessun rito d'iniziazione da superare per potersi fregiare di questo titolo, né delle caratteristiche speciali da dimostrare. L'unica cosa che serve per essere "sinfonauti" è un'autentica passione verso l'arte della musica e la volontà di esplorare territori un po' più sperduti rispetto alla norma. Anzi, più che una volontà si tratta di una tendenza innata e un po' patetica, dipende dagli occhi con cui la si guarda. Perciò se avete deciso di spendere il vostro tempo per leggere quest'introduzione (nessuno le legge mai, suvvia) darò per scontato che siate abbastanza interessati a scoprire cosa vi porterò in tavola. La maggior parte di voi farà parte degli amanti della buona musica, di chi non può togliersi un attimo le cuffie e ama discutere dell'argomento con amici e conoscenti. Magari siete amanti di generi come il rock, il grunge, il punk, il metal... ma tra di voi ci sarà sicuramente qualche apprezzatore del conscious rap italiano tra Caparezza, Fabri Fibra o addirittura Nitro e la vecchia Machete. Non disprezzate nemmeno il pop un po' più artistico, come quello di Billie Eilish o di Charli XCX, e considerate rispettabilissimo il rock alternativo di artisti come i Twenty-One Pilots o gli Arctic Monkeys. I classici poi sono fantastici. Nirvana, Led Zeppelin, Pink Floyd, Metallica... la lista è lunghissima. O magari vi fanno cagare tutte le band che ho citato, va bene anche quello. Comunque amate la musica perché vi trasmette emozioni uniche, non è così? Inoltre non siete stupidi: sapete bene che l'universo della musica è talmente vasto che, una volta approfondito un particolare genere, ce n'è sempre un altro ancora più vasto in cui tuffarsi. Ed è proprio per questo motivo che ho creato questa rubrica. Perché amo cercare la roba più strana e sperduta. Da artista musicale emergente, mi sento male nel vedere che la gente si sofferma sempre e solo sui dischi più famosi senza mai dedicarsi a fare immersioni più profonde. Non che sia una virtù da capogiro, ma è un modo per premiare gli sforzi anche di quegli artisti che non spendono un patrimonio in pubblicità o colgono l'occasione che li lancia verso lo status di leggenda, oltre che un'opportunità per trovare dischi fenomenali che possono dare esperienze più intime.

Premetto subito una cosa: non sono minimamente un esperto di musica. Ho iniziato ad appassionarmi davvero da solo tre miseri anni, perciò la mia playlist non sarà voluminosa come quella di alcuni (se non molti) di voi. Tuttavia mi sono subito gettato a capofitto in ascolti astrusi, sempre mantenendo l'attitudine del bambino che vaga alla ricerca delle meraviglie ed esplora mondi di sonorità inedite come fossero giungle e deserti. Inoltre mi sono astenuto dall'ascoltare il 90% dei grandi classici della buona musica (li sto recuperando con calma, non temete), proprio perché m'intriga di più scoprire lavori sconosciuti o dalle sonorità uniche. Potrebbe sembrare stupido stare a sentire qualcuno che ancora di musica non s'intende ancora abbastanza, e infatti ho riflettuto a lungo prima di decidere se pubblicare o no questa rubrica. Da una parte il mio cuore m'incalzava: "Fallo! È una tua grande passione ed è giusto che la condividi con altri o continuerai a non parlarne con nessuno!" e dall'altra il cervello tentava di dissuadermi "No! Aspetta di diventare più esperto! I tuoi gusti non sono ancora abbastanza maturi!"
Alla fine ho detto «Eddai. Che cazzo me ne frega. Facciamola sta rubrica» ed eccoci qui. E poi la copertina mi era venuta troppo bene. Non potevo lasciare che prendesse polvere. Ho perso il filo del discorso. Ah, già. Cercherò di essere abbastanza variabile sia nei generi affrontati che nella fama degli artisti. Parlerò sia di dischi discretamente celebri nel panorama underground sia di lavori che praticamente nessuno ha ascoltato. Sceglierò album dagli anni '70 fino ai tempi più recenti (anche se propenderò per roba più moderna). Vi proporrò una gran quantità di generi. Musica Elettronica, Post-Rock, Ambient, Rock Sperimentale, Black Metal, Doom Metal, Musica Industriale, Dark Ambient, Dream Pop, IDM, Shoegaze, Musica Avant-Garde, Art Rock, Progressive Rock... insomma, cercherò di infilare qualcosa per tutti i gusti. Le uniche cose che non troverete saranno Trap e Reggaeton :D

Come penso abbiate capito commenterò vari dischi più o meno sconosciuti, ma non ne farò una recensione. Non ho ancora le giuste competenze per questo, perciò mi limiterò a parlarne descrivendo le sensazioni che mi danno, affrontando un minimo di background e magari prendendo la musica come spunto per parlare di altri argomenti correlati. Il mio obiettivo è incuriosirvi per spingervi a provare l'esperienza musicale in questione, ma spero che gli articoli possano intrattenere anche questa necessità. Inoltre accompagnerò il commento con un indice chiamato "bizzarrometro", che come avrete intuito serve a capire la difficoltà generale d'ascolto dell'album. Perché la musica che vi porterò sarà a spesso strana. Sarà sempre in grado di trasmettere forti emozioni, magari di commuovere, sfogare la rabbia o anche spaventare a morte in casi più rari, ma sempre restando abbastanza lontana dalle sonorità in cui l'ascoltatore medio si sente al sicuro. Qui sotto una tabella d'indicazioni da non prendere troppo sul serio:

Bizzarrometro:

1-1,5/5 --> Ascolto facilissimo. Praticamente adatto a tutta la famiglia come quei brutti film anni '90 che volevano il bollino verde a tutti i costi
2-2,5/5 --> Ascolto facile. Sonorità un pelo più alternative ma niente di ingestibile, con giusto una puntina di sperimentazione. Chiunque può arrivare alla fine di questi dischi. Tipo The Dark Side of the Moon per fare un esempio
3,5/5 --> Questa categoria racchiude i lavori abbastanza sperimentali da costringere i vostri genitori ad abbassare il volume se li mettete in auto ma non a spegnerli. Un appassionato di musica, comunque, non dovrebbe avere difficoltà nell'affrontare album così
4-4,5/5 --> Album parecchio più sperimentali e abrasivi di precedenti. Se provate a farli ascoltare ai vostri amici vi chiederanno dove avete sbattuto la testa. Ci sono abbastanza stranezze da disorientare anche gli amanti della musica con lo stomaco forte. Da non prendere sottogamba per nessun motivo
5/5 --> Se questi album vi piacciono sarà meglio che iniziate a pensare a cosa state facendo della vostra vita

Inoltre aggiungerò anche un mio voto personale, assolutamente soggettivo e sempre sopra il 7 e mezzo perché parlerò solo di album decenti. Anche se so che si fanno molte più visualizzazioni parlando di album brutti, quindi potrei fare uno strappo alla regola di tanto in tanto e affrontare il fondo del barile della musica giusto per farvi divertire un po'. Fatemi sapere voi.

Lo avevo già scritto nella sinossi ma a sto punto lo ripeto: sono sempre disponibile per consigli da parte di compagni appassionati di musica. Credo, però, che qualunque mercante di pietre preziose sia più eccitato dall'idea di un dignitoso baratto piuttosto che da quella di un flusso di consigli che proviene da una sola direzione. Perciò sappiate che se passate e mi lasciate cinquanta album da ascoltare senza degnarvi di dare un'opportunità ai dischi che ho proposto io nella rubrica non sarò molto propenso a prendere nota. Se invece vi dimostrate aperti a un dialogo equo da entrambe le parti sarò felicissimo di dare un ascolto ai vostri consigli e, eventualmente, darvi un parere in privato o nei commenti. Dopotutto è proprio nell'incontro tra sinfonauti che emergono le perle più nascoste, che senza condivisione resterebbero per sempre semisepolte sotto la sabbia per anni prima che qualche altro fortunato v'incappi. E poi sono sicuro che nessuno leggerà questa rubrica, perciò avrò sicuramente modo di ascoltare buona parte di coloro tra voi che vogliono incominciare una discussione.

Bene! Penso di aver detto tutto ciò che avevo in mente di dire, perciò non mi resta che ringraziarvi di cuore per essere arrivati in fondo al capitolo e augurarvi buona fortuna. Spero di non avervi spaventato con i miei sproloqui e mi auguro che, spulciando tra i miei articoli, troviate qualcosa che possa interessarvi. L'universo della musica è sconfinato e non si smette mai di scoprire cose nuove, credetemi. Siate curiosi e preparate il vostro orecchio alle meraviglie che ho scovato in questi anni! Buona lettura e buon ascolto! 

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