Capitolo 5.

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Fui svegliata da un chiasso infernale, voci alte e tonfi di oggetti scaraventati per terra mi fecero tornare alla realtà. Sentivo qualcuno dalla voce pesante al piano di sotto, ormai il mio sonno era stato disturbato, mi alzai con controvoglia dal letto e presi la vestaglia nera in raso e mi avvolsi in essa. Passai davanti allo specchio attaccato alla parete e mi guardai, avevo delle brutte occhiaie per colpa di quel maledetto gufo, cercai di darmi alla meno peggio una sistemata ai capelli per poi aprire la porta e scendere al piano inferiore.

Arrivata alla fine delle scale, davanti alla possente porta di casa, notai quattro bagagli, due bauli e altre borse. Riconobbi dallo stemma di un serpente stampato sui bauli che erano quelli di Lucius, erano completamente neri con il rettile stampato sul coperchio.

Oh no era tornato.

Avevo completamente dimenticato che quel giorno sarebbe tornato, la mia quotidianità faceva già schifo con un Malfoy, figuriamoci con due.

Sentii la voce di Narcissa e la seguii fino al salone, Lucius era seduto sul divano con la schiena completamente eretta, aveva la mano appoggiata sul suo fedele bastone. Non appena entrai nella stanza il suo sguardo si spostò su di me, mi sentii un po' in imbarazzo.

"Buongiorno padre, bentornato!" Gli dissi cercando di essere un po' felice del suo ritorno.

Lucius continuava a fissarmi con lo stesso sguardo serio che aveva sempre, spostò lontano i suoi occhi da me e dopo qualche secondo rispose.

"Buongiorno Grace, grazie!" Disse con voce ferma.

Ecco, quelle erano le poche parole che scambiavo con lui. Non sapevo il perché ma ogni volta mi sentivo un po' ferita dalla sua eloquenza insipida.

Narcissa invece si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla guancia, poi mi sorrise e scomparve in cucina lasciandomi da sola con Lucius. Mi avvicinai verso la poltrona alla sua destra, anche lui come me sembrava un po' a disagio.

"Com'è stato il viaggio?" Gli chiesi cercando di alleviare l'imbarazzo.

"Piacevole." Rispose senza guardarmi.

Non dissi più una parola, restammo in quel modo per qualche minuto prima che Draco spuntasse nella stanza. Aveva addosso solo la parte inferiore del suo pigiama, gli occhi ancora addormentati e le labbra un po' più piene del solito. Il suo fisico era perfetto, asciutto e magro, sembrava che non riuscissi a staccargli gli occhi di dosso.

Si stiracchiò leggermente facendo abbassare un po' l'elastico del pigiama, si riusciva a intravedere anche quello delle mutande. Arrossii al solo pensiero. Era il mio fratellastro, che pensieri mi venivano!

"Ah Draco, figliolo. Ti ho portato una cosa!" Disse Lucius alzandosi dal suo posto e dirigendosi verso i suoi bagagli.

Una fitta di tristezza pervase il mio petto, aveva portato un regalo a Draco e a me no...

Spazio autrice:
Io sto adorando ciò che sta venendo fuori, mi piace da morire e a voi?
Come vi sembra Grace?
Ditemi cosa ne pensate dei personaggi :)

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