Prima di iniziare, mi sembrava doveroso mettere in chiaro che, se doveste trovare la vostra storia in uno dei tanti capitoli che pubblicherò, non è un errore, non è perché vi siete iscritti a contest di cui non avete memoria, o perché mi è saltato in mente, così a caso, di correggere gli errori nei vostri libri e pubblicarne una recensione, sempre a caso 😂
Questo "servizio" e stato appositamente creato per pubblicizzare le storie che più mi sono piaciute.

La rubrica non conterrà quindi correzioni, consigli, ecc, ma solo la pubblicità della storia e alcune informazioni ricavate dalla lettura.
Vi ringrazio per l'attenzione.

Le Cronache di Míriage, è il primo volume della duologia, vincitrice dei Wattys del 2020, che ha visto la luce sulla piattaforma appena qualche anno fa, scritto da DanieleTommasoni .

La copertina di "Le Cronache di Míriage", ha un significato ben preciso, e nel suo complesso possiamo esaminare più particolari che la plasmano: in primis lo sfondo nero, il quale sta a rappresentare il male che cerca di prevalere sul bene. Avvolto da questo, troviamo una sorta di di nebbia, di anima, che pare quasi provenire dalla figura d'oro appena sul fondo alla copertina. Questo, appunto, rappresenta la tavola d'oro, ovvero l'oggetto principale della storia, quello sul quale ruota tutto il racconto e che racchiude al suo interno un oscuro mistero.
Insieme alla copertina, però, possiamo analizzare anche la trama:

"Certe ferite non guariscono. Rimangono per sempre. Dobbiamo conviverci o ci sopprimeranno, dando vita ai mostri contro cui abbiamo sempre combattuto."La Tavola d'Oro del Dio degli Inferi Fernios, il solo oggetto in grado di permettergli il dominio incontrastato sul mondo intero, non è più al sicuro: le antiche forze del male presenti su Míriage, infatti, sono tornate in azione, ma nessuno se ne rende conto finchè le gesta del giovane Margut Selmer non le costringono a uscire allo scoperto.Il mondo intero è in pericolo e ogni di salvezza è riposta nelle mani di due giovani ragazzi che, tra mille peripe nemico che li costringerà ad affrontare il peggior nemico di: loro stessi.Un viaggio alla riscoperta della fede in un Dio silenzioso, il Creatore, che pare abbia abbandonato gli Uomini al loro destino. Un'esperienza di gioia e dolore, amore e odio, coraggio e paura... ma anche amicizia, lealtà e sacrificio.Un'epica avventura per riportare alla luce tutti quei valori che racchiudono l'essenza della vita stessa.

La storia abbraccia al suo interno più personaggi. Margut Selmer, il protagonista della storia, viene descritto notevolmente bene, tanto che in lui possiamo comprendere diversi aspetti caratteriali, come l'immensa generosità o la forte impulsività. Ma prima di parlare di lui, facciamo un passo indietro, e analizziamo la storia nella sua totalità, scoprendo Fernios, l'antagonista di Miriage, che compare all'interno del racconto mediante un'aura malefica, che lo scrittore tende a delineare in modo esaustivo. Fernios, infatti, può essere comparato da molti come il Diavolo Lucifero, che si ribella al suo Creatore e ai numerosi Stregoni che lo accompagnano (anime angeliche provviste di poteri), viene per questo motivo punito all'esilio, alla prigionia eterna. Tuttavia, la storia si fa articolata, poiché, l'angelo ribelle provvede a conservare la sua anima all'interno di un misterioso oggetto: la Tavola D'oro.

Pensate sia finita qui? Ebbene no. La Tavola d'Oro arriva su Míriage, il mondo immaginario creato dallo scrittore, un mondo descritto nei mini dettagli che ci fa quasi credere che sia reale. All'inizio è possibile trovarne anche una mappa, che a parere mio è sempre utile all'interno dei fantasy o dei romanzi d'avventura, poiché ci danno un aiuto nell'ambientarci ed armonizzarci con essa. Qui si stabilisce la Tavola, attendendo che qualcuno possa evocare lo spirito al suo interno, liberandolo dalla prigione nel quale è stato esiliato.

È qui che incontriamo finalmente il nostro protagonista, Margut, un ragazzo coraggioso, che sembra essere particolarmente ostile verso le ingiustizie altrui, fortemente legato alla sorella più piccola, e altrettanto agli amici Julia e Kris, personaggi che incontreremo all'interno della storia. Julia sarà, a tutti gli effetti, la sua prima compagna di viaggio, una ragazza dalla forte personalità e dalle mille sfaccettature, testarda per certi aspetti, generosa per altri. Kris, invece, è un ragazzo piuttosto timido che aiuterà il protagonista, accompagnandolo nella sua avventura, strappando al lettore svariate risate.

Spero ovviamente di non aver dato troppe informazioni sulla storia e, se vi ha incuriosito, leggetela, perché merita davvero molto.
Vi aspetto per la prossima pubblicazione, Ariel 🐭