Alaska.
Apro piano gli occhi stiracchiandomi il corpo intorpidito dalla notte ed un sorriso sulle labbra mi fa sospirare tranquilla. Per la prima volta in vita mia, ho riposato corpo e mente abbassando completamente la guardia, quasi come se ci fosse qualcuno a proteggermi di fianco a me. Qualcosa si muove nel letto e io rimango immobile, pietrificata.
<<Non aver paura Dafne.>> Una voce roca soffia dietro il mio orecchio e un braccio caldo mi avvolge la vita <<Sono Seth, sei al sicuro.>> e il mio corpo, quasi come se fosse sotto un incantesimo, si scioglie al suo tocco.
Dopo qualche minuto, mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi. Due occhi così luminosi che mi fanno sorridere. Mi accarezza dolcemente la guancia ed io socchiudo gli occhi.
<<Hai dormito bene?>> Non posso fare a meno di rispondergli subito.
<<Non ho mai dormito così bene in vita mia.>> Seth sorride e dopo aver posato un bacio sulla mia fronte si tira su.
<<Facciamo colazione?!>> Io mi soffoco con la mia stessa saliva, ma si è reso conto di cosa mi ha chiesto?!
<<Seth ...>> Chino lo sguardo colpevole e schifata da me stessa e dall'impossibilità di poter accettare un semplice invito di questo ragazzo con cui mi sento tanto al sicuro.
<<Una cosa alla volta, ci sono ancora così tante cose che devi scoprire.>> Mi sorride sincero e io mi sciolgo.
<<Perché intanto non ti fai una doccia?>> Mi propone.
<<Puzzo per caso?!>> Lo provoco.
Lui si volta verso la finestra e si mordicchia il labbro superiore. Irritate dal movimento acquistano un colore davvero invitante. Scuoto la testa confusa dai miei pensieri. Torna a guardarmi e si avvicina a me, mi fa voltare e mi abbraccia da dietro. Il suo naso percorre il mio collo fino alla spalla e dei brividi corrono lungo la mia schiena. Deglutisco imbarazzata.
<<Il tuo profumo è inebriante ...>> Sussurra sulla mia pelle <<La doccia però distende i nervi e ti rilassa di prima mattina.>> mi volto verso di lui e il suo sorriso sghembo segna la mia sconfitta.
<<Vado ...>> Sussurro.
<<Ti aspetto di sotto.>> Mi dice mettendosi le mani in tasca ... Imbarazzato?! Lui?! Sono io quella imbarazzata che si è sciolta al suo tocco come una ragazzina ...
Con questi pensieri entro in bagno e apro l'acqua. In pochi minuti la stanza è invasa dal vapore.
<<Quando sarò grande io sarò presidente.>> Afferma convinta Calipso ed io non posso fare a meno di scoppiare a ridere entrando in cucina.
<<Saresti la prima donna presidente.>> afferma Tanya <<Sarebbe difficile farsi eleggere.>>
<<Non è detto.>> Intervengo io <<Sei una donna che non invecchierà mai, hai presente che campagna elettorale potremmo mettere su?! Dì no alle rughe e al maschilismo! Vota Calipso Volturi e lo stato non dissanguerà più le vostre finanze!!>>
Tutti scoppiano a ridere mentre io mi siedo a fianco di Seth che sta facendo colazione. Sta bevendo un liquido scuro fumante dall'odore invitante ... Si direbbe caffè. Seth mi sorprende ad annusare e mi avvicina una tazza incoraggiandomi ad assaggiarlo. Io anche se titubante prendo la tazza nelle mie mani non distogliendo lo sguardo da lui.
<<Dafne ma cosa fai?!>> Esclama Didi facendomi sobbalzare.
<<Credo che assaggerò il caffè.>> Dico con nonchalance e lei mi guarda basita.
<<Guarda che dall'odore sembra buonissimo.>> Le passo la tazza sotto al naso, ma lei lo allontana disgustata.
<<No, a me non piace.>> Dice tappandosi il naso e facendo scoppiare tutti a ridere. Carmen si avvicina con un'altra tazza.
<<Che ne dici di un the alle erbe?>> Le propone gentilmente e Didi si avvicina per assaggiarla.
<<Che buon profumo.>> Commenta e mi guarda in attesa del mio assaggio.
Porto la tazza alla bocca e assaggio la bevanda mentre Didi fa lo stesso. La platea composta dai Denali, da Cali e da Seth ci osserva con il fiato sospeso. Lascio qualche secondo di suspense e poi do il mio verdetto.
<<Credo che il caffè sarà il mio elisir di lunga vita.>>
<<Tecnicamente non ne hai bisogno,>> Si intromette Garrett <<ma hai reso l'idea.>> mi sorride benevolmente.
<<A te piace la tua tisana?>> Chiede Kate incuriosita a Didi.
<<Sì, è fantastica.>> Si volta verso Carmen <<Grazie del consiglio.>>
<<Voglio assaggiare anche io qualcosa!>> Ovviamente Calipso non può certo rimanere indietro. Le porgo la mia tazza e le offro il mio caffè.
<<NO!>> Kate, Tanya e Carmen esclamano tutte insieme, io le guardo interrogativa.
<<Il caffè è meglio che non lo bevano i bambini in crescita.>> Mi spiega Seth.
<<Ah d'accordo,>> Mi volto verso Calipso e le sorrido beffarda <<è una cosa da grandi.>>
<<MA IO SONO GRANDE!>>Si lamenta Cali che viene subito consolata da Carmen che le offre una bella tazza di non so cosa.
<<Cosa è?>> Chiedo.
<<Una cosa da piccoli.>> Risponde con una linguaccia mia sorella mentre Seth mi sussurra all'orecchio che è cioccolata calda. Mi volto verso di lui sorridente quando una vocetta mi fa girare verso la porta.
<<La voglio anche io la cosa da piccoli.>> Rea entra stropicciandosi gli occhi sbadigliando ed io muoio di tenerezza per la mia sorellina.
<<Ma certo signorina.>> La rassicura Garrett che la prende in braccio e la posiziona accanto a Cali.
<<Dove sono Rose e Emmett?>> Chiede ad occhi bassi.
<<Arrivano a momenti.>> La rassicura Kate.
<<Allora li aspetto.>> Sorridente si alza e si mette sul divanetto dell'ingresso.
Pochi minuti dopo, rientra per mano a Rosalie ed Emmett che vengono trascinati dalla bambina verso il bancone. Rea si arrampica sullo sgabello aiutata da Emmett e finalmente prende il cucchiaino che avvicina alla sua bocca.
<<Attenta a non sporcarti.>> Si raccomanda Rosalie.
<<E soffia piano, altrimenti ti scotti la lingua.>> Aggiunge Emmett, la bambina annuisce ed assaggia la cioccolata.
<<Mmm che buonaaaaaaa!>> Un rigolo marrone scende lungo la bocca della mia sorellina che la bionda prontamente ripulisce con un fazzolettino senza mai smettere di sorridere alla bambina.
Io sospiro commossa dalla scena e appoggio inconsapevolmente la testa alla spalla di Seth, bevendo ancora un po' del mio caffè.
<<Buongiorno a tutti!!>> Renesmee saluta tutti e si catapulta sull'ultimo sgabello libero mentre Jacob la abbraccia da dietro.
<<siete tutti pronti per l'iscrizione all'università?!>> Chiede esaltata.
Io mi volto verso Seth e mi sorride incoraggiante, poi si rivolge a Carlisle.
<<Carlisle perché non accompagni tu Dafne?>> Io mi volto verso di lui imbarazzata, mentre tutti gli altri mi guardano interrogativa. Mi faccio coraggio e parlo.
<<Vorrei diventare medico.>> Rivelo alla fine.
<<Un altro medico in famiglia.>> Esclama Alice.
<<Non potevi scegliere qualcos'altro già che c'eri?!>> Mi domanda Calipso, sempre la solita.
<<Potrei candidarmi come presidente alle prossime elezioni.>> La provoco.
<<SARO' IO LA PRIMA PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI.>> Sbraita e io scoppio a ridere insieme agli altri.
<<Non vedo l'ora di vederlo.>> Lei finalmente sorride e si rilassa.
<<Ti accompagno con piacere Dafne.>> Risponde finalmente Carlisle e io subito lo ringrazio.
In auto, regna un silenzio imbarazzante. Carlisle guida con a fianco Jacob che salta di stazione in stazione alla radio cercando chissà quale canzone, mentre io sono al centro dietro con Renesmee e Seth.
<<Quindi vorresti fare il medico.>> Rompe il silenzio la mia amica cercando di stemperare la tensione. Io le sorrido.
<<Sì, vorrei specializzarmi in ginecologia.>>
<<È un bellissimo indirizzo.>> Osserva Carlisle.
<<Secondo te ci sono dei rischi? Forse dovrei aspettare e avere più esperienza nell'astinenza?>> Gli chiedo indecisa.
<<Intanto comincia a studiare, i tirocini li inizierai negli anni a venire.>> Si volta qualche secondo verso di me <<Hai tempo per abituarti. In ogni caso potresti fare un salto in ospedale ogni tanto quando sono di turno io per testare i tuoi limiti. Non preoccuparti per i pazienti ti tengo d'occhio io.>>
L'idea di mettermi alla prova già da ora mi terrorizza un po'. In ospedale l'odore del sangue è più persistente rispetto ad altri luoghi chiusi, ma mi fido dell'opinione di Carlisle. Se crede che non metterò in pericolo nessuno, un tentativo lo farò.
<<D'accordo, ci proverò.>>
Parcheggiata l'auto, finalmente attraversiamo i cancelli di quello che sembra un castello delle fiabe. Io cammino con il naso all'insù guidata dalla mano di Seth che sento ridacchiare divertito dal mio stupore-
<<La redenzione per il passato può essere medicina e allo stesso tempo veleno per il tuo spirito.>> Mi rivela Carlisle di fianco a me <<Condivido la tua scelta, è la stessa che ho fatto io molti anni fa, ma non restare ancorata al passato. Tu non hai colpa.>>
Mi accarezza dolcemente la testa ed entra nell'edificio principale. Io mi volto verso Seth che mi guarda con affetto, da un bacio alle nostre mani intrecciate e mi fa varcare la soglia.
---fine---
Commento dell'autrice:
Ehi G&Gs 🌹!!
Ecco un nuovo capitolo! Le ragazze stanno piano piano scoprendo la normalità, ma chissà se tutto questo durerà ... i Volturi saranno ormai il passato? O qualcosa andrà storto?
Intanto pensiamo allo studio!!
Lasciate un commento e votate il capitolo se vi è piaciuto!!
Grazieee
Parolealvento26
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