{FABY'S POV}
Dopo quella telefonata,tornai a casa e piansi tutte le lacrime che avevo. E piansi tutto quello che c era di sbagliato in me rendendomi conto che c'era tanto troppo per cui piangere.
Erano, giorni, settimane, mesi che non piangevo così e la causa purtroppo é sempre la stessa.Paulo. Non riesco ad accettare il fatto che si droghi, non é possibile questo,mi sento vuota, confusa come se ad assumere droga sono io. Ma perché mi accade questo, lui é uno stupido stronzo che mi ha rovinato la vita che se la rovini anche lui adesso, ma so che questo non è quello che voglio dopotutto.
{ALVARO'S POV}
Mancavano pochissimi minuti all' inizio della partita e non ero affatto concentrato, anzi la mia testa era completamete altrove.Stavo pensando alla recente telefonata con Faby , l'ho notato quel suo tono preoccupato quando parlavo di Paulo, quel silenzio, quelle domande. Non l ha mai fatto con me , eppure io non gli ho causato tutto ciò che gli ha causato lui,io gli ho sempre dato amore mai l ho tradita, stavamo benissimo insiem prima che arrivasse quel guastafeste a rovinare tutto ,io ora la rivoglio e riuscirò ad averla l' ameró come nessuno l ha mai amata, Faby é una ragazza troppo orgogliosa non darebbe mai una seconda possibilità a Paulo, carissimo l hai persa ora fatti da parte. Sto guardando Paulo e sembra così carico ed elettrizzato, aveva preso sicuramente una delle sue robe, lo tradiscono quelle occhiaie sotto gli occhi e quel pallore in viso, non si può giocare sotto l effetto di droghe, sta mettendo nei casini tutta la squadra, perciò ora andrò a dirlo al mister così lo lascia in panchina e posso avere più spazio in campo con Mario mi trovo molto meglio. Caro Paulo questa volta vinco io, ora vedrai cosa significa stare soli.
Io:"Mister, oggi ho visto Paulo fare uso di droghe nello spogliatoio"
Il mister mi guarda e poi cambia la formazione all' ultimo momento prima di entrare in campo.
La partita finisce 2 a 0 doppietta firmata da me ho dedicato i goal a Faby e lei mi ha ringraziato e ho fatto qualificare la squadra,agli ottavi primo posto nel girone.
Mi sento soddisfatto, ora devo riconquistare il cuore di Faby.
{FABY'S POV}
Paulo non ha giocato questa partita non so il motivo sembra strano perché fino a mezz'ora prima della partita era titolare. Nonostante ciò abbiamo vinto grazie alla doppietta di Alvarito che a quanto pare mi abbia dedicato tutti e due i goal! Non posso vedere i goal ma sono sicura che saranno stati spettacolari come lui. Poco fa li ho sentiti a telefono erano alle porte di Torino e avevano detto che sarebbero passati.
Dopo circa 10 minuti suonano al campanello eccoliiii!!
Io:"Alvaroooooo!!!" Lo abbraccio forte e lui mi prende in braccio facendomi girare.
A:"Faby mi sei mancata tantissimooo!Ho pensato sempre a te la prossima trasferta vieni con noi. I ragazzi chiedono di te sopratutto Claudio e Simone! "
Io:"Lo so poco fa abbiamo finito di parlare a telefono!! "
A:"Comunque questo é per te mi porge un pacchetto credo sia un regalo"
Io:"Un regalo?? "
A:"Sii apri speriamo ti piaccia!!"
Lo scarto e lo maneggio per capire di cosa si tratta, é un cuore sembra molto bello, c'é una catenina attaccata sarà sicuramente una collana, il cuore si può aprire e sento un leggero ticchettio ci sarà l orologio all' interno.

Io:"Una collana a forma di cuore sarà spettacolare.Grazie Alvaro.Ti voglio troppo bene"Lo stringo forte, sento di riprovare le stesse cose di una volta con lui, sento che é ed é sempre stato il ragazzo giusto per me.Devo dimenticarmi di Paulo.
Paul:"Ci sono anche io eh un semplice ciao può bastare haha "
Io:"Stupido vieni mi sei mancato anche tu "
Paul:"Ahah mi stavo preoccupando, purtroppo ragazzi io devo andare a salutare la mia morosa quindi ci si vede domattina!"
Saluto Paul che se ne scappa praticamente. Questa cosa mi puzza qualcuno mi sta nascondendo qualcosa.
A:"Faby ti va di fare un giro???"
Io:"Molto volentieri " Desidero veramente tanto fare una passeggiata a Torino questi ultimi due giorni ha nevicato tanto, quest' anno sarà un bianco Natale.
Usciamo e ho subito il desiderio di buttarmi tra la neve. Com'é soffice e fredda!

Mi arriva una pallonata sulla schiena é Alvaro!
Io:"Stupido me la paghi" Prendo una pallonata e tiro ma vado a vuoto.
A:"Haha sei completamete fuori strada 😂😂"
Me ne arriva un altra.
Io:"Eddai ti denuncio per violenza su i più deboli "
Prima però devi riuscire a trovarmi e a colpirmi hahah
Io:"Odioso "
Passiamo un ora a tirarci pallonate finalmente riesco a colpirlo.
Io:"Colpito e affondato " Gliene tiro un altra forte credo che lo prendo in faccia.
A:"Cazzo questa era forte! Mi hai fatto male! Mi gira la testa... "
Io:"Oddio scusa" Sento un tonfo
Io:"Alvaro???Alvaro???"Silenzio, non mi risponde più...comincio a cercarlo. Lo trovo tocco la faccia ha gli occhi chiusi!
Io:"Alvaro,rispondi,svegliati,cavolo mi dispiace tantissimo...io non volevo" Poco dopo mi ritrovo sommersa dalla neve!
A:"Hahaha mai farsi sorprendere hahahaha"
Io:"Stronzo,coglione,stupido,bastardo,mi hai fatto spaventare, pensavo che stavi male, che eri svenuta, io ti odio sei insopportabile!! "
A:"Sei insopportabilmente bella"
Io:"Non bastano i complimenti per farti predonare!"
Mi tira vicino a lui mi tocca delicatamente i capelli togliendo qualche fiocco di neve,prende il mio viso e lo gira per cercare il contatto visivo (non lo stavo nemmeno guardando che figura🙈) mi lascia tenere carezze come tempo fa e poi le sue calde labbra si posano sulle mie,dando vita a un lungo, dolce, tenero bacio, mi bacia con passione come se volesse recuperare tutto il tempo perso, le nostre lingue danzano e si intrecciano felici le nostre labbra sono fuse, i nostri cuori esultano, i brividi percorrono il nostro corpo. Però d un tratto é come se davanti i miei occhi comparisse l immagine di Paulo cerco di scacciarla dalla mia mente approfondisco il bacio,invano.
A:"Ti amo, non ti lascio piu"
Io:"Anche io" Cercavo di convincere me stessa di ciò che stavo dicendo.
A:"Che dici andiamo a casa"Annuisco ,e mi prende per mano.
Appena entrati in cortile sentiamo battere le mani mi giro e sento Alvaro irrigidirsi e stringere forte la ma mia mano, chiunque sia ad Alvaro infastidisce.
X:"Bravo vedo che hai ripreso ciò che ti apparteneva e vedo che tu invece non hai proprio perso tempo"
Paulo...eh chi poteva essere compare sempre nei miei momenti di confusione,quando sono su un sottilissimo filo e lui contribuisce a buttarmi giù.
A:"Parli proprio tu che prima mi hai rubato la ragazza e poi te ne sei fatta un altra a sua insaputa. Ti conviene andartene e accettare tutto."
P:"Io voglio solo parlare con Faby"
A:"Tu non parli con nessuno, Faby andiamo!?"
Alvaro é nervoso non voglio dare scempio qua fuori forse é meglio che andiamo altrimeti finisce male. Mi sento in colpa erano grandi amici e io li ho separati ho distrutto la loro amicizia ho provocato solo odio.
P:"Faby...ti prego... " La sua voce esausta tremante e rotta mi fa sobbalzare.
Io:"Alvaro aspetta sentiamo che ha da dire. "
Alvaro non dice nulla si mette al mio fianco e mi cinge i fianchi con le sue braccia, sta istigando Paulo.
P:"Faby so di averti ferito é vero: tu hai fatto del tuo meglio e io ti ho tradita.Ma io non riesco a vivere senza di te. Ma perdonami.Perdonami perché sono un vigliacco.Perdonami perché scappo dalle situazioni.Perdonami perché affronto i problemi.Perdonami perché io senza te ho smesso di vivere.Perdonami perché non posso fare a meno di allontanarmi di fuggire di prendere la distanza, come se più nulla avesse per me importanza.Perdonami perché sono io, sono un disastro e non merito nulla, io non posso farci nulla.
Perdonami se ancora tremo quando penso che é finito tutto tra noi e nulla riporterà indietro quei giorni.Perdonami se quando ci penso fatico a respirare e trattengo le lacrime per non sembrare troppo fragile. Perdonami se quando esco tra la folla cerco di scorgere il tuo viso e ci rimango male quando non ti incontro. Perdonami se mi lascio cullare dall' illusione di noi due ancora insieme un giorno e non voglio sentirmi dire da te che é solo una stupida fantasia. Perdonami se non sono stato abbastanza. Perdonami se lo sono ancora oggi, é che da quando tu non ci sei anche quel poco di autostima che avevo é sparita insieme a te.Perdonami di tutto dimmi che ci riesci o ci riuscirai sarò più felice anche solo per questo. Tienimi con te e io ti curerò tutte le ferite che ti ho creato.Amami perché io non ho mai smesso. Ti sono stato accanto notte e giorno quando sei stata male con la colpa che mi divora dentro ancora oggi. Mi sento così inutile nel vederti state male e non poter fare nulla per farti stare bene con la consapevolezza di essere io la causa del tuo malessere. Non posso vivere... non posso vivere senza te... Sto rischiando di perdere la cosa più importante al mondo. Credimi sono disposto a tutto per poterla ottenere. Lo vedrai. Faby vuoi darmi un altra possibilità."
Silenzio.
Un misto di rabbia dolore invade il mio corpo non può essere così facile deve vedere ciò che ho provato io.
La fragorosa risata di Alvaro interrompe quel silenzio.
A:"Ma quanto sei ridicolo. "
Io:"Sei fatto, riprenditi"
P:"Riprendimi"
Io:"Riprenderti eh!? E se anche ti riprendessi tra qualche anno mi lasceresti nuovamente a piangere con le spalle al muro.Ma sai una cosa?Tu e i tuoi maledettissimi occhi verdi non mi fanno più lo stesso effetto. All' angolo rannicchiato a piangere ora ci stai tu.Ti vedo in mezzo a quelle nuvolette di fumo davanti agli occhi sommersi dalle lacrime. Me lo dissi tu tempo fa ammazza chi ti vuole ammazzare. Tu mi hai uccisa e ora fatti il segno della croce bimbo.Aspetta la tua ora e stai zitto"
Erano tutti meravigliati da ciò che avevo detto forse avevo troppo esagerato e me ne pentirò già.
Paul:"Faby sicura di quello che dici, potresti pentirtene in futuro poi non puoi più ritornare indietro." Era arrivato anche lui da poco e aveva ascoltato tutto. Non sono debole non mi pento di certo davanti a lui di quello che ho detto.
Io:"No. Non mi pento affatto di ciò che ho detto anzi sai che ti dico? Che se prima mi batteva il cuore quando ti vedevo ora solo a pensarti ho un improvviso senso di nausea. Non ti auguro tutto il male che hai fatto a me perché moriresti subito. Eh io voglio vederti soffrire lentamente..."