CAPITOLO 47

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Nayra's POV

Quando sei giovane tutto è diverso, lei era così bella le sue ali erano colorate con sfumature arancione, lui invece era tenebroso un angelo dalle ali scure, era la pecora nera tra le creature celesti, un bravo ragazzo che però veniva sempre visto male da tutti, e poi c'ero io, sono sempre stata un angelo semplice le mie ali bianche erano lucenti e di media taglia non troppo grandi e nemmeno piccoline. Fin da quando ero una ragazzina ho sempre avuto una grande attrazione nei loro confronti.
Sayas era la mia migliore amica, la sua bellezza era particolare i suoi occhi riprendevano l'arancione delle sue ali, aveva un carattere vivace e ribelle, non era ben vista dagli altri angeli ma a lei non importava.
Onus, i suoi occhi verdi sembravano strapparti l'anima, era sempre stato un bravo ragazzo all'apparenza, finché un giorno quando finalmente ci siamo decise ad andare da lui per confessarci entrambe, lui non scelse una di noi ma ci disse che ci voleva tutte e due e noi accettammo, io lo feci perché li amavo entrambi, Sayas invece non ne ho idea se lo fece solo per lui o anche per me.
La nostra relazione andò avanti per più di tre mesi in segreto, ci vedevamo di nascosto nessuno sapeva di noi, le esperienze che condividevamo all'inizio erano molto caste e innocenti, poi diventarono sempre più spinte finché lui l'innominabile ci ha scoperti mentre eravamo tutti e tre in un momento intimo, anzi meglio dire molto intimo, non era solo un atto inaccettabile fare sesso prima dell'unione del matrimonio tra due angeli, ma farlo in tre era stato uno scandalo troppo grande da superare anche per le nostre famiglie, tutti ci abbandonarono finché lui  l'innominabile, troppo indignato per il nostro errore ci spedì su un pianeta sconosciuto dove l'uomo era ancora una specie sottosviluppati.
I primi anni della nostra vita sulla Terra sono stati un disastro tutto era così...diverso, lui aveva tolto le ali a tutti e tre e non si sapeva quando ce le avrebbe ridate, pian piano però siamo riusciti ad abituarci a quella vita, naturalmente non tutto era cambiato, noi tre eravamo ancora insieme nessuno ci avrebbe mai separato, ci amavamo a vicenda.
Ricordo ancora ora che una sera dopo che ci eravamo rotolati tra le coperte animando e gemendo per tutto il giorno, una luce abbagliante era entrata dalla finestra, convinti che quella figura fosse la luna siamo usciti allo scoperto, ma quello che stava venendo nella nostra direzione era un meteorite, ci guardammo negli occhi e insieme dopo un cenno con la testa usammo la poca magia che avevamo accumulato negli anni, non ci potevamo permettere l'estinzione di quella razza simpatica, il meteorite rallentò ma qualcosa andò storto perché ad un certo punto riprese velocità e poi scomparse quando venne a contatto con la superficie del terreno, un bagliore debole di luce ci attirò in quelle direzione, non c'erano buchi nel prato, niente si era bruciato o distrutto, c'era solo un albero con un arco disegnato, Sayas ci andò vicino e lo accarezzò, da lì si apri un portale dal quale entrammo in tutta fretta senza perdere tempo, all'interno di quel portale c'era...un mondo diverso, grazie alla magia siamo riusciti a dirottare il meteorite in un altra dimensione senza fare danni o almeno era quello che pensavamo, purtroppo nel tempo mentre esploravamo i territori abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo scoperto che per colpa nostra le poche creature che vivevano nel mondo di Drorn avevano riscontrato una mutazione genetica nel loro corpo per via delle sostanze rilasciate del meteorite.
Perché avevamo chiamato in modo così strano quella dimensione?  Perché mi piaceva quel nome il mio unicorno si chiamava così, se penso ancora a quando ho fatto la scelta mi viene da ridere. Mentre cercavamo un piccolo spazio dove costruire una casa abbiamo incontrato due persone, due persone strane con poteri tutto tranne che normali, ci spiegarono che giorni prima erano sulla terra e che poi dopo una luce fortissima si sono ritrovati qui con qualcosa di strano nel corpo, cavolo avevamo portato con noi due umani e non solo, li avevamo anche  trasformati in creature mai esistite, per farci perdonare gli regalammo i nostri oggetti più preziosi, io un libro magico, Sayas la sua spada lucente e Onus il suo anello. Pochi giorni più tardi mentre iniziavano a costruire la nostra casetta che Onus aveva chiamato Ethis, si senti un'esplosione, gli oggetti che avevamo donato ai due strani umani volarono in aria per poi disperdersi nel mondo di Drorn, intorno a noi iniziarono a nascere...creature? O cavolo grazie a qualcosa che avevano fatto quei pazzi il mondo che avevamo creato iniziò a prendere vita, da ogni parte ti girarvi c'erano persone nuove, iniziammo a dare dei nomi strambi a tutti gli esseri simili dividendoli in categorie, tutto sembrava andare per il meglio finalmente un po' di felicità...finché un giorno l'innominabile si presentò a casa nostra e uccise Onus davanti ai miei occhi e a quelli di Sayas, lo spirito del nostro ragazzo andò negli inferi e talmente tanto potente inizio a governarli.
Io non persi mai il contatto con lui, non si sa con quale potere ma riuscivo a parlare con Onus anche dopo la sua morte.
Il dolore della sua perdita era troppo  forte per entrambe,infatti Sayas una notte scomparse, prese la sua roba e se ne andò, io invece rimasi, rimasi a guardare quello che insieme alla scienza e alla natura avevamo creato, come grazie a noi iniziavano a crearsi sempre più relazioni a tre per proteggersi a vicenda, la casetta che avevamo costruito non rimase da sola ma vicino a lei se ne costruirono negli anni a migliaia facendo si che Ethis non fosse più una casa singola ma una vera e propria città, la capitale del mondo di Drorn, le città man mano si crearono sparse per il territorio ma Ethis tutt'ora rimane quella più importante.
Quando scoprii che Sayas si era ritirata nei ghiacci terrestri, sotto consiglio di Onus che mi veniva spesso a trovare nei sogni, andai a cercarla, la trovai completamente diversa, lei era diventata malvagia, cattiva, crudele mi voleva uccidere mi incolpava di una cosa strana, cioè che io l'avrei uccisa, diceva che il destino era andato a trovarla e che per colpa mia sarebbe morta, io avrei riportato i veri re e la regina ad Ethis e il re degli inferi l'avrebbe uccisa strappandogli l'anima. Me ne andai via da lei, scappai senza credere a quello che diceva e tornai a Ethis.
Gli anni trascorsero senza più una sua notizia, quando finalmente la pace regnò su Ethis dopo centinaia di anni lei arrivò e uccise i re e la regina per paura di essere ammazzata, ma non sapeva che non era di loro che doveva avere paura ma dei figli piccoli che erano riusciti a scappare prima di essere uccisi, le creature senza più controllo iniziarono ad odiarsi a vicenda incolpandosi della morte dei loro sovrani, addirittura si divisero in fazioni.
Questa cosa andò avanti per anni finché finalmente mi decisi che i tre giovanotti erano pronti, li osservavo da vicino anzi molto da vicino, sono sempre stata la nonna di Cindy e Travis, ma loro non l'hanno mai scoperto.
Lo ammetto sono stata io a mandare quegli indizi, io li ho riportati a Ethis, io ho guidato Cindy alla ricerca degli oggetti, nessuno era mai riuscito a trovarli, non perché la cosa fosse impossibile ma perché io non volevo farli trovare da nessuno finché i veri re e la vera regina non li prendessero.
Lei però è tornata di nuovo , ma non è più riuscita ad andare via, lui il re dei re, il prescelto, l'ha uccisa sopraffatto dal dolore che gli aveva appena inflitto, far male alla sua amata è stato un gesto suicida per Sayas, la sua anima andrà negli inferi dove Onus la punirà per ciò che ha fatto. Tutto anzi quasi tutto si è risolto per il meglio, perché io so qualcosa che quei tre ragazzi non sanno.
La visione che gli ho fatto vedere durante la battaglia è tutto ciò di cui parlo ora ma c'è ancora una cosa a loro sconosciuta.
L'unica certezza che ho è che da quel giorno tutto è cambiato.

Buona domenica a tutti! ❤️
Eccomi di nuovo qui, con un altro capitolo, ormai tutto inizia a diventare sempre più chiaro, ci stiamo avvicinando alla fine, non so ancora precisamente quanti capitoli mancano ma in media penso cinque, la storia che arriverà dopo The boy of the night è in scrittura, quando questa finirà mi prenderò del tempo (non molto prometto) per scrivere e finirla.
Ho una domanda, secondo voi la nuova storia dovrei pubblicarla appena finirà questa mettendo solo la sinossi, i personaggi e il prologo finché non sarà tutta finita o pubblicarla direttamente quando inizierò a mettere anche i capitoli?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate! ⭐❤️
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To be continued...

~𝓑𝓵𝓪𝓬𝓴_𝓢𝓽𝓪𝓻

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