Nome: Dante

Cognome: Moonshiner

Significato del nome: ostinato. Una persona che è difficilmente in grado di dimenticare. Dà molto significato all'amore e il sentimento che prova è molto forte. Persona incredibilmente bella e sensuale.

Il suo cognome deriva da una famiglia di changers molto antica, chiamata così per via della particolare sfumatura avorio della loro pelle e dei loro capelli.

Sesso: M

Età: 22

Data di nascita: 13/12/1993

Altezza: 1,91

Peso: 81kg

Parentela: Ailia (madre discendente dalla dinastia dei Moonshiner), Ajax (padre).

Prima comparsa: Capitolo 3.

Ruolo nella storia: Personaggio principale.

Carattere: Dante ha un carattere molto chiuso, che difficilmente lascia trasparire, nascondendo se stesso dietro la maschera di ghiaccio che ha imparato a costruirsi col tempo, dopo aver perso i suoi genitori. Difficilmente si lascia andare, è una persona molto seria e dedita all'Istituto e al lavoro al suo interno. Ha un autocontrollo sulle proprie emozioni che perde facilmente quando si sente minacciato, reagendo nel peggiore dei modi. Cerca pertanto di tenersi sempre alla larga dagli imprevisti e di proseguire la sua vita seguendo le sue giornate preimpostate come una scheda a ripetizione, finché non subentra nella sua vita Lucrezia e sconvolge tutti i suoi equilibri.

Aspetto: Molto alto e muscoloso, ha plasmato il suo corpo a suo piacimento negli anni, sottoponendosi a durissimi allenamenti. Spalle larghe e vita stretta, ha addominali e pettorali scolpiti che farebbero invidia ad un body builder. Il suo volto perennemente turbato è illuminato da un paio di occhi azzurro ghiaccio scintillante e decorato da una chioma rilucente di capelli argentei che se ne stanno sempre magicamente all'insù.

Particolarità: Ha una cicatrice sul lato sinistro del labbro di cui non si sa ancora la provenienza. Indossa sempre un medaglione raffigurante un sole e una luna.

Tipo di magia: Elementalismo

Numero D: approssimativamente 4600

Compiti nell'Istituto: vice-capo, aiuta il capo nelle sue manzioni e studia per trovare la parte scientifica della loro sovrannaturalità, cercando di capire se c'è un processo per alterare il tipo di magia e il numero di D in un changer. Quasi tutti i giorni aiuta Fannie con l'acqua finché non troveranno una soluzione. Da quando c'è Lucrezia, tra i suoi compiti si è aggiunto anche quello di farle da maestro nella magia e nel combattimento e da guardia del corpo.

Interessi: allenarsi in palestra, la magia, il bene dell'Istituto.

Colore preferito: bianco

Ama: l'Istituto, i changers, la schematicità, il controllo della situazione.

Odia: gli Orion, gli scherzi di cattivo gusto, non avere pieno controllo sulle proprie emozioni.

Elementi del passato: la sua famiglia di antica provenienza era, un tempo, migliore cacciatrice di changers. Vennero maledetti da un changer molto potende tramite una magia ormai perduta e trasformati in changer, acquisendo i chiarissimi tratti tipici che ancora oggi conservano.

Dante nasce in una famiglia felice e cresce circondato dall'amore. Quando cresce e si mostra molto più potente di quello che dovrebbe essere, Ace gli lascia il comando dell'Istituto, ma lui si rifiuta diventado così vice-capo. A circa diciassette anni viene mandato in missione insieme ai suoi genitori e un amico di famiglia, ma l'escursione va male e perde per sempre la sua famiglia. Ace lo prende sotto la sua ala protettiva trattandolo come suo figlio, ma Dante si rinchiude in camera sua per mesi, troppo affranto dalla perdita per poter anche solo provare a tornare alla vita di prima.

Il ragazzo che mesi dopo ne esce non è più lo stesso: non c'è più traccia dell'adolescenza che lo caratterizzava ancora, il suo viso è duro e privo di sentimenti e il suo corpo è magro ed emaciato.

Dante si sfoga così con gli allenamenti, passando tutto il tempo che riesce da sveglio nella palestra dell'Istituto e sfogando il suo dolore nello sforzo fisico.

Passano gli anni ma lui rimane per sempre segnato dalla perdita e con lui cresce un odio smisurato verso gli umani e più precisamente, verso gli Orion che hanno ucciso i suoi genitori.

Canzone che lo rappresenta: Rancore & DjMike – S.U.N.S.H.I.N.E.