𝑪𝒂𝒑 12

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𝑵𝑨𝑻𝑬 𝑯𝑬𝒀𝑾𝑶𝑶𝑫
"L'imbuto a cosa serve?!?" domandò sconvolto il Dottore, come se il quesito fatto fosse scontato.

"Sì, a cosa serve?" rincalzai.

"L'imbuto, al Dalek, serve per vedere l'ambiente circostante. È il suo occhio. Ora possiamo dire di averne costruito uno, contento? E comunque stai tranquillo, esso non prenderà vita e non andrà in giro per la Waverider dicendo: "Sterminare! Sterminare!" Quindi non avere paura." mi illustrò lui come se fossi un bambino.

"Cosa diavolo combinate qui? Mi assento un attimo e costruite strani robot al posto di aiutare gli altri?" ci riprese il capitano, aveva uno sguardo cupo a causa della missione.

"Gli altri non avevano bisogno di noi, si stavano dirigendo verso il parco e ora Sara è con loro. Ma tranquillo, torniamo subito al lavoro, Rip!" mi giustificai.
Un po' lo temevo in quanto non lo conoscevo ancora bene, in ogni caso tutti gli altri ne parlavano bene e chi ero io per contraddirli?

"Rory, in realtà l'ho costruito per farti sentire a casa." si intromise il Dottore addossandosi la colpa, "È un Dalek!" gli fece presente l'uomo detentore della cabina blu, come se quel nome potesse significare qualcosa di importante per l'inglese dal lungo trench coat marroncino.

"Io sono già a casa, signor Dottore. La Waverider è casa mia! Un Da... che?" affermò Rip, mettendosi davanti ai monitor per controllare la situazione.

"Dalek! Veramente? La costruzione fatta non ti dice niente?"
Il suo interlocutore scosse la testa senza nemmeno voltarsi per guardare il Dottore in volto, quest'ultimo aveva dipinto in volto una leggera delusione.

"A quanto stanno le probabilità ora, Gideon?" chiese il capitano, cambiando bruscamente discorso senza dare ulteriore importanza al nostro ospite.

"Grazie all'intervento di miss Lance le probabilità sono salite al 30%." rispose l'I.A.

"Grazie Gideon e soprattutto a te Sara. Mi hai dato una bella idea! Forza ciurma, prendete posto e allacciate le cinture: si salpa. Miss River ti andrebbe di sedere vicino a me? Ti piacciono le armi giusto? Ho un piccolo pensierino per te!" esclamò Rip con una strana luce negli occhi, mentre si accomodava nel posto di comando, sito che gli spettava di diritto.
La donna riccia, dopo la sua offerta, si mise nel sedile da copilota, davanti a sé aveva il pannello di controllo con tutti i bottoncini utili per la lotta contro gli alieni.
I due in questione si scambiarono una lunga occhiata complice, tipica di due persone con un lungo trascorso alle spalle, eppure la cosa bella era il fatto di essersi conosciuti solamente da pochissime ore.
La donna e il capitano si sorrisero compiaciuti per il legame stabilito e solamente il Dottore interruppe quel momento.

"Che intendi fare, Rory? Volete farmi ingelosire? Sapete che non mi piacete voi due insieme? Siete pericolosi!" sbuffò imbronciato l'uomo col papillon.

"Su Dolcezza, non fare i capricci! Il nostro amico vuole solo rendermi felice e sa come farlo. Bè, che dire? Ci sai fare con le donne."

"Ah! Riiiveer!" si lamentò il marito, "Allora qual è il piano? Comunque sono offeso: di consuetudine sono io quello che elabora strategie. Non potete scartarmi in questo modo."

"Cosa abbiamo in mente miss River ed io? Aiutare i nostri amici, signor Dottore. Lascio a sua moglie l'onore di sparare ai nostri nemici."

"Voi due insieme costituite un bel pericolo, lo ribadisco."

"Oh, non temere, Dottore." lo schernì Rip, con un leggero tono scansonatorio, "Ho un lavoretto per te: tu e mister Heywood aiuterete le Leggende. Direte a loro le mosse che dovranno fare per stare attenti a non venir attaccati dai Silenti, dato che, se non li vedono non hanno la possibilità di ricordarsi di loro. Tutto chiaro?"

"Per piacere mi potresti prestare l'aggeggino che usi per comunicare con i tuoi amici, Nate?" mi chiese con gentilezza il Dottore.
Dal canto mio glielo passai tranquillamente, lui tirò fuori dal taschino il cacciavite sonico, premette il pulsante il quale emise un fascio di luce verde e un fischio, poi lo puntò verso i computer.

"Cosa combini ora?" lo interrogò allarmato Rip.

"Rory, sto semplificando il vostro modo di comunicare: così facendo, noi sentiremo gli altri dalla Terra senza l'uso degli auricolari e per loro sarà lo stesso. A quanti di voi è piaciuta l'idea del vivavoce?" l'uomo con il papillon rosso parve fin troppo soddisfatto della sua nuova trovata e sorrise sornione.

"Certo. Oltretutto le tue idee sono sempre fantastiche, Dolcezza!"

"Era ciò che ci mancava, guarda! Dopo ti ripristinerò, Gideon cara, sarà la prima cosa che farò, tengo a te, lo sai, no? Signor Dottore, se abbiamo inventato questo modo per comunicare, un motivo ci sarà, no? E ciò di cui sto momentaneamente vociferando, si chiama privacy!" continuò in modo sarcastico Rip, maneggiando con le dita la pulsantiera tonda atta a manovrare la Waverider.

"Salve a tutti! Ciao Amy e ciao Rory. Qui parla il Dottore! Vi ricordate di me, vero Silenti? Madam Kovarian pensavo che Amy ti avesse fatta fuori, ma se l'altra volta sei riuscita a scampare alla morte questa volta non ti ricapiterà. Allora che cosa ci fate nuovamente qui? Ah, scusate! Non vi ho ancora presentato i miei nuovi amici: loro sono le Leggende con la loro magnifica Waverider. Inoltre non scordiamoci di River, vi ricordate di lei? Bei capelli, intelligente... di solito usa una pistola ma oggi è ancora più pericolosa. Ha il permesso di usare tutte le armi di questa navicella. Io, fossi in voi, inizierei ad avere paura! Perché lei a differenza mia non ha problemi ad usarle. Questo non dovrebbe piacermi... tuttavia un po', sì, mi piace!"

"Grazie Dolcezza! A me di più. Comunque cercherò un modo per farti cambiare idea." rispose sognante lei.

"Non penso ci riuscirai ma puoi sempre provarci, mogliettina!"

"Non dubitare di me, caro. Stai a vedere."

"Oh sì, facciamolo!" queste ultime parole, il Dottore quasi le sussurrò.
Fu inutile: tutti noi riuscimmo a sentirlo.

"Non vedo l'ora!" aggiunse l'altra, voltandosi verso il marito facendogli l'occhiolino mentre lui le sorrise con una strana luce negli occhi.

"Gideon, per favore aiutami tu! Io con questi due divento pazzo." esclamò Rip scuotendo la testa, coprendosi poi gli occhi con le mani, vergognandosi per ciò che aveva appena sentito.

"Spero non di me!" disse la bionda riccioluta, mandando una frecciatina al capo, invitandolo a non innamorarsi di lei.

"Infatti Rip, non provare a fregarmela, River è mia!" ci fece sapere miss Lance, mentre infilzò con la spada un Silente.

"In realtà è mia. Non a caso l'ho sposata!" il Dottore si aggiustò il papillon con fare soddisfatto.

"Ma davvero? State litigando per River? Per mia figlia? Sentite, nessuno di voi deve azzardarsi a toccarla, ci siamo capiti? Ora, persino io ho una pistola e posso essere pericoloso, intesi?" ci mise in guardia Rory sulla Terra, mentre cercò, con molta difficoltà, di armeggiare la pistola che Sara gli portò.

"Mi fa piacere sapere di essere ben voluta da tutti voi!" e così dicendo River riuscì a farne fuori dieci in un solo colpo.
Rip la guardò con tantissima ammirazione, felice dei progressi che stavamo facendo.
Non a caso Gideon ci confermò il rafforzamento delle probabilità di riportare Amy e Rory nella loro epoca.

"Bel colpo, donna. O comunque bravi... bravi tutti. Li state facendo fuori uno per uno, ve ne mancheranno solo una settantina. Firestorm, tira loro una delle tue belle bombe di fuoco e fai vedere loro di che pasta siete fatti voi due. Ray, attento alle tue spalle ne hai tre. Mick... bè che dire? Spalleggia Rory finché non riuscirà a capire l'utilizzo della pistola di Rip." diedi a loro le indicazioni necessarie.
Nel frattempo saltellai euforico sopra la mia sedia, era la prima volta che partecipavo ad un combattimento essendo il nuovo arrivato del gruppo.

"Noi ci allontaniamo, cerchiamo di ostacolare i Silenti che stanno avanzando. Voi pensate a loro invece." ci informarono Jax e Martin prima di volare poco lontano.

"Grazie mille dei consigli, Nate. Sono ultimissimi." mi ringraziò Ray.

"Ehi pivello, attento vuoi realmente fare secchi tutti noi?" si lamentò Mick rivolto al Clone dell' Inglese, nomignolo che aveva affibbiato a Rory Williams.
L'ergumeno abbracciò l'esile forma dell'uomo conosciuto da poco con l'intento di aiutarlo a maneggiare l'arma.

"Ehi! Ehi! Ho capito! Smetti di abbracciarmi però." si ribellò divincolandosi Rory.

Sara vedendo sparire man mano tutti gli alieni, fece cenno ad Amy, di impugnare insieme a lei la spada che stava usando.
Con gran forza e determinazione la conficcarono ben bene nel petto della donna con la benda nell'occhio.
Il marito della rossa, non contento, sparò alla nemica dandole il decisivo e finale colpo di grazia.

"Sempre meglio prevenire! Non ci sono dubbi: è morta!" si giustificò il Clone dell'Inglese, sentendosi tutti gli occhi puntati addosso.

La morte di Madam Kovarian fece aumentare drasticamente le probabilità di portare la coppia nel loro anno e noi, da dentro la Waverider, sprizzammo gioia da ogni poro ed esultammo felici.

"Ben fatto, Gideon. Sei proprio una brava e saggia Intelligenza Artificiale. Sarei perso senza di te, cara!" si lasciò andare Rip scordandosi del fatto che tutti noi eravamo in ascolto.

"Per me vale la stessa cosa, Capitano Hunter!" mi resi conto solo in quel momento che se Gideon fosse stata una persona in carne ed ossa come noi, tra il suo capitano e lei ci sarebbero state scintille, come quelle percepibili tra River ed il Dottore.

"Mi sbaglio Rip oppure ci stai seriamente provando con Gideon?" si intromise Sara.

"No, non è assolutamente come credi, miss Lance." si giustificò lui.

"Com'è che sento la voce di mio marito flirtare con un'altra donna? Dimmi la verità chi è lei?"

"Amy, amore... giuro di non aver aperto bocca!" si giustificò Rory.

"Allora chi è stato?" volle sapere sua moglie.

"Ehm, lasciamo perdere questo dettaglio... è una cosa... complicata!" perché il Dottore non voleva far sapere ai suoi amici di Rip?

"Miss Lance, mister Palmer, portate immediatamente i signori Williams sulla Waverider. Sto per atterrare." ordinò Rip.

"Forza andiamo!" Sara e Ray, sotto l'ordine del capo, presero i due piccioncini e iniziarono a scortarli verso la navicella. Firestorm e Mick si occuparono degli ultimi alieni e nel giro di pochi minuti raggiunsero il resto del gruppo.

"Non so come ringraziarti per tutto ciò, Rip. Il tuo gesto vale molto per me. Forse, l'unica cosa che potrei fare per te, sarebbe quella di levarti il filtro che hai addosso, anche se ancora non ho capito perché la possiedi. Posso farlo?" il Dottore parlò col cuore.
A quel punto, si avvicinò al capitano che, certo sul fatto di ricevere un abbraccio lo lasciò avvicinare ed accadde una cosa del tutto innaspettata: l'uomo, con la cabina blu, gli prese il viso tra le mani e con gran disinvoltura e forza lo baciò in bocca.

"E questo?" disse Rip super disgustato, facendo un sacco di smorfie, ai miei occhi apparvero troppo divertenti e mi misi a ridere di gusto.

"Per ringraziarti!" gli rispose con tanta naturalezza.

"E mi dovevi pure infilare la lingua in bocca?" esclamò passandosi la manica della giacca sulla parte "lesa", "Ti voglio subito fuori dalla Waverider! Per quanto riguarda te miss River, sarai sempre la benvenuta." e abbracciò la riccia.

"Come ho già detto in precedenza: voi due insieme mi piacete poco, ve lo potete immaginare i disastri che combinereste? River, io non ti darò mai il permesso di poterlo vedere." protestò il suo congiunto.

"Perché no? Chi sei tu per potermi negare una cosa simile?" lo stuzzicò la riccia.

"Tuo marito!" rispose ingenuamente lui.

"Ridillo! Amo troppo quando lo fai!"

"Ehi... ma per quale motivo abbiamo combattuto?" domandò confuso Mick, mentre metteva piede sulla navicella.

Nessuno di noi lo sapeva, questo sarebbe rimasto di certo un mistero, mi alzai dalla mia postazione e andai incontro agli altri insieme al Dottore e a River.

"Dottore, ma il Tardis?" chiese curiosa Amy.

"Ma questa di chi è? Come mai inizio a sentirmi male? Mi sento strano... che cosa mi sta accadendo?" Jax e Ray afferrarono il sosia di Rip appena in tempo, era ancora cosciente ma faticava a camminare e di corsa lo portarono al TARDIS.

"Dottore. Oddio! Che succede a Rory? Non dirmi che si sta sentendo male a causa di un paradosso e che morirà. Io non posso vivere senza di lui!" la rossa aveva le lacrime agli occhi e si aggrappò al braccio di sua figlia.

"Non ti preoccupare non gli accadrà nulla, Amy." la rassicurò il Dottore portandola dentro la sua navicella.
Prima di lasciarci però ci rivolse un saluto e regaló un suo caloroso sorriso colmo di riconoscenza.
A quel punto, chiuse la porta alle sue spalle e nel giro di pochi secondi sparirono.

"Ehiii aspettate! Dottore, River... Avete lasciato questo!" sentimmo urlare.
Era la voce di Rip, pareva affaticata e non appena ci raggiunse si accasciò a terra svenuto, proprio come era capitato a Rory.

"Portiamolo subito in cabina medica, Gideon lo può rimettere in sesto in due minuti." esclamò il professor Stein.

Mick se lo caricò sulle spalle e lo portò in cabina medica.

"Ragazzi... guardate chi ho trovato!" disse felicissimo Ray.

"Di sicuro Rip, non appena riaprirà gli occhi, sarà felicissimo di questa sorpresa!" fece Sara.

"Di sicuro sarà così! Il Dottore non poteva fargli un regalo più grande." esclamarono in coro i due membri di Firestorm.

"Mi viene da piangere!" per la prima volta in assoluto Mick stupì tutti con questa frase e non potemmo non abbracciarlo.

Ciaooo, come va? :)
Ecco qui un altro capitolino XD spero vi piaccia...
Poi seconda cosa... per voi che "regalo" avrà mai fatto il Dottore a Rip? Quanto siete curiosi? Beh, lo scoprirete nel prossimo capitolo :)
Detto questo vi saluto e ringrazio tantissimo per tutto ♡

Ho pubblicato questa foto perché grazie ad essa ho inserito la parte del Dottore che costruisce un Dalek per Rip per cercare di fargli riacquistare la memoria sui loro viaggi fatti, purtroppo il Dottore non riesce.... il perché poi lo si scoprirà più avanti :)

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