Prologo

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"Veniamo con te!"

"Tisbe, hai appena riiniziato a respirare, dove credi di andare?"

"Andate avanti e trovate un riparo. Io la devo aiutare, non posso abbandonarla! Sparkle, portala via o mi seguirà!"

"Non c'è più niente dove poter trovare riparo. Tisbe torna, indietro!"

"Sky, cosa ti è successo, sei ferita?"

"Non è niente, il campo era una trappola. Sparkle, tu piuttosto stavi morendo! Non usare le forze che ti sono rimaste per trattenermi, scappa!"

"Sky, non posso lasciarti andare. Non hai sentito il cannone?"

"No..."

"Siamo rimasti sono noi tre più Fedra e Atala e non ho intenzione di lasciar vincere nessuno all'infuori di te!"

"Te lo puoi scordare!"

"Non capisci! Ormai siamo alla fine, non c'è più niente da fare! E io sono perdutamente innamorato di te"

"Non so se ciò che sto per dire ha senso, ma non riesco a pensare ad una vita senza di te"

"Ti fidi di me?"

"Sempre"

"ascolta il tuo cuore e farai la scelta giusta"

In lontananza si sentì l'ultimo sparo di un cannone.

*****

My sin was not specifically this or that

but consisted of having shaken hands with the devil.

The devil held me in his clutches,

the enemy was behind me.

*****

"Secondo te, cosa si prova a rimanere ultimi?" mi sorprese con quella domanda, ci avevo pensato molto anche io. Rimanere da soli sapendo che tutti gli altri non c'erano più, doveva essere straziante.

"Sinceramente non lo so, alcuni vincono per fortuna, altri perché uccidono tutti i nemici, e sinceramente, non vorrei essere tra questi. Alla fine penso di non voler neanche vincere, vorrei solo che potessimo tornare tutti a casa..." fui sopraffatta dalle mie emozioni.

"Secondo il tuo piano, almeno noi non ci uccideremo a vicenda. Questo è lo scopo di un'alleanza, no?"

"Si, almeno per me, spero solo che serva a qualcosa... Per quello che vale, sappi che non farei mai del male ai miei alleati, ma neanche ai miei nemici, a meno che quelli non tentino di uccidermi..." avevo paura di me stessa, ma pensarla in quel modo mi dava una speranza.

"Se dovessimo rimanere noi alla fine, cosa faresti?" chiese curiosa.

"Semplice, mi rifiuterei di uccidere e getterei l'arma. Che mi facciano fuori loro! Non sono uno strumento che possono utilizzare a loro piacimento!" esclamai con rabbia. Immaginai la faccia di Snow. Quel suo sguardo glaciale da serpente mi dava sui nervi.

"Hai ragione, loro ci vedono proprio come uno strumento. Guarda stasera, siamo dei fenomeni da baraccone, ci mettono in vetrina per decidere qual è il loro preferito!" esclamò rabbiosa.

"Penso che dovremmo sfruttare l'occasione per lasciare un segno! Alcune vecchie edizioni, dove i tributi non volevano combattere, sono considerate noiose. Questa, invece, dovremmo renderla interessante, indimenticabile!" le parole mi uscirono di bocca senza pensarci.

Arrivammo al quarto piano e le porte si aprirono.

"Allora rendiamola indimenticabile!" mi rispose mentre scendevo.

Mi voltai verso di lei, e prima che potessi risponderle, le porte si chiusero.

*****

Something's in the air right now

Like I'm losing track of time

Like I don't really care right now,

but maybe that's fine

You weren't even there that day

I was waitin' on you

I wondered if you aware that day was the last straw for me

*****

"Buongiorno, principessa!" esclamò enfatizzando quella parola.

Roteai gli occhi al cielo.

"Buongiorno Laerte, com'è andata la serata ieri, con Blinker?" gli chiesi con un velo di malizia.

"Pensi che abbia passato la notte con lei, eh? In realtà ti ho aspettato per un po' in camera mia, ma quando non ti ho vista arrivare, mi sono addormentato" mi fece l'occhiolino.

"Mi dispiace, ero impegnata" risposi subito io con non curanza entrando nella sala.

Gli altri tre erano già seduti al lungo tavolo d'ebano e stavano parlando senza toccare la colazione.

*****

I am a child of a

Money hungry,

prideful country

Grass is green and it's always sunny

Hands so bloody, tastes like honey

I'm finding it hard to leave

I am a child of a money hungry,

prideful country

Grass is green and it's always sunny

Hands so bloody, tastes like honey

I'm finding it hard to leave

****

"Chi hai lasciato a casa?" tentai di capire se la mia sensazione era giusta.

"Nessuno, non ho mai saputo chi fossero i miei genitori. Ho sempre vissuto in orfanotrofio"

"Deve essere stato difficile per te..." mi aveva stupito con quella risposta. Non potevo sapere quello che aveva passato.

"È l'unica realtà che io abbia mai conosciuto. Sai, sono stata abbandonata appena nata e probabilmente sono nata in un luogo solitario. La prima cosa che ricordo sono le pareti grigie dell'orfanotrofio. Ho vissuto insieme ad altri bambini e alle matrone fino alla mietitura. Quando non sei nessuno, non puoi neanche avere un futuro. Per me è stata quasi una fortuna essere estratta" sembrava ricordare con tristezza quel passato.

*****

I tried to scream

But my head was underwater

*****

"Ti chiedo scusa, perché non sono riuscito a terminarla. Non sentirti in colpa, sono stato fiero di aver fatto parte di questo gruppo. Qualcuno tra di noi è una talpa. Non fidarti di nessuno..." aveva il fiato spezzato, non riusciva più a parlare.

"Stacker, andrà tutto bene, non morirai" piansi abbracciandolo.

"Non fa niente, hai fatto tutto il possibile" fece ansimando. Tentai di interromperlo, ma lui continuò a parlare con gli ultimi respiri che gli rimanevano. "Promettimi una cosa, che non ti arrenderai mai, nemmeno quando la situazione ti sembrerà senza speranza. Verrà un giorno in cui Capitol brucerà, e tu sarai lì a guardarla anche per me. Grazie Sky" non riuscì quasi a finire il mio nome che il cannone sparò un'altra volta.

*****

Il mare gorgogliava intorno a me. Onde scure come petrolio minacciavano di inghiottirmi.

No, forse era un lago.

Profondo e scuro.

Alghe viscide stringevano i miei polsi con forza e mi trascinavano sempre più giù, verso il basso.

Non riuscivo a respirare.

O forse non ci stavo provando

*****

"Come liquidi in fretta il nostro amore" disse guardandomi con freddezza, poi mi dette le spalle. Aveva visto tutto, ma forse non ci aveva sentito.

"Sparkle, no, aspetta!" lo avevo distrutto, ne ero certa. Avevo visto il suo cuore spezzarsi nei suoi occhi. Doveva sapere che era stato Icaro a baciarmi, così gli corsi dietro.

"Sparkle ti prego!" gridai mentre lui si dirigeva verso l'uscita.

"No Sky, pensavo di contare almeno un pochino per te, invece sono soltanto uno strumento che tieni per convenienza. Per questo ti sei tirata indietro stamani? Sapevi che saremmo dovuti tornare da lui e non volevi che ci vedesse insieme! Se eri innamorata di lui, avresti potuto dirmelo subito invece di fingere che io ti interessassi! O forse era questa la tecnica? Simulare di amarci entrambi così da avere sempre protezione, per poi tradirci alla fine ed ucciderci tutti e due" disse continuando a camminare più veloce, ma io lo raggiunsi e gli afferrai la mano.

"Aspetta, non è quello che credi. Ti prego non allontanarti da me!" ero disperata. Credeva che lo avessi preso in giro.

"Devo" non voleva guardarmi, così mi misi davanti a lui e gli toccai una guancia costringendolo.

"Visto che sembra sempre che tu sia nella mia testa, dimmi cosa vedi"

Quando il suo sguardo si incrociò con il mio, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata e mi dimenticai di respirare.

"Uno spettacolo troppo doloroso da guardare" aggiunse lasciandomi impalata mentre si allontanava da me. Quello sguardo freddo mi fece più male di qualunque altra cosa.

"Sparkle, ti prego, ascoltami" lo seguii con le lacrime agli occhi. Era tornato all'accampamento e stava radunando le sue cose. "Dove stai andando?" gli domandai incredula.

"Il più lontano possibile da qui" aggiunse mettendosi lo zaino sulle spalle.

Tentai di fermarlo in ogni modo, ma ormai non voleva neanche più guardarmi. "Non mi sarei mai dovuto fidare di te"

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