The Lake

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ecco a te la mia Os Beatrixheart96
Copertina come sempre fatta da me
2089 parole, senza premessa e le spiegazioni dei termini ho sforato un pochino ma ho letto che non è un problema
È uscita più lunga delle altre non pensavo proprio quando ho iniziato.
Finita ieri ma avendo anche oggi ho deciso di aggiungere alcune idee che mi erano venute stanotte.
La parola chiave era specchio
Buona lettura

Un tiepido sole della stagione delle nuove foglie riscaldava l'intera foresta. L'ultima neve della stagione degli alberi nudi lentamente si stava sciogliendo. I pesci nello specchio d'acqua che divideva i confini tra il Clan della Rosa con il Clan della Viola guizzavano nell'acqua. Dopo che era stato ghiacciato per un'intera stagione, anche le prede si risvegliavano dal loro letargo. La stagione degli alberi nudi era stata difficoltosa per i vari clan. Le prede scarseggiavano e il freddo non era di aiuto. I cuccioli rimanevano nel loro nido insieme alle madri. Alcuni morivano prima di nascere a causa del freddo e i più grandi e i più coraggiosi invece uscivano per divertirsi e lanciarsi nella fredda neve, prendendosi rimproveri e punizioni dalle madri. Il cibo era scarso. Durante la stagione delle nuove foglie, l'intera foresta riprendeva vita.

                         *_*_*_*_*_*_*_*

Mamma posso andare a cacciare chiese ZampadiNocciola una giovane apprendista dal pelo color nocciola.

AlbaChiara guardò la figlia
"Va bene ma stai lontana da quel specchio d'acqua, e non da sola con te ci deve essere la tua mentore" disse poi

"No ti prego con Fogliad'Edera no, ti prego voglio andarci da sola so badare a me stessa" miagolò la giovane apprendista.

"E per quello che è successo a Zannad'avorio vero?"chiese

"Se è successo è stata colpa di quel tasso, che ha spinto papà in acqua aveva solo più una vita è Zannad'avorio il suo vice ha deciso di salvarlo, se non fosse per quel tasso lui sarebbe vivo ancora. Protestò

"E poi io so nuotare proprio come papà" aggiunse

"Uffa e va bene verrà con me miagolò rassegnata.

Le due gatte lasciarono il campo oltre passando un tunnel di rose di vari colori, era per questo tunnel che il clan prese il nome.
Spesso i gatti rimanevano feriti da quei pungiglioni ma cercavamo di sopportarlo era la cosa speciale di questo clan. il campo come il tunnel era circondato da varie rose, anche le tane erano avvolte da quei fiori, che durante la stagione delle foglie verdi abbellivano la loro casa.

                    *_*_*_*_*_*_*_*

"Fogliad'Edera mi racconti com'è successa la morte di Zannad'avorio ero troppo piccola per capire, so solo che era morto e che era stato un tasso ed era successo perché voleva salvare papà." Dissi

La mia mentore mi guardò

"Va bene"rispose semplicemente

Mentre Fogliad'Edera raccontava i terribili ricordi gli invasero la mente

Stellad'Argento guardò il cielo il sole stava ormai tramontando e la notte calava sull'intera foresta.
si sta facendo buio, e abbiamo ancora il nostro ultimo pattugliamento da fare con me ci vengono Zannad'avorio, Fogliad'Edera, AladiPettirosso, e BrezzaMatutina.
MantodiCarbone a te do il compito di occuparti del clan, lo lascio nelle tue zampe finché non torneremo, so che sei bravo e sarai un perfetto vice e leader sono sicuro che quando Zannad'avorio prenderà il mio posto come suo vice sceglierà te, ora seguitemi si fa tardi," Miagolò il leader.
MantodiCarbone era un gatto dal pelo nero come la pece.
Il pattugliamento non aveva avuto problemi o almeno come pensavamo, nessuna traccia di gatti di altri Clan, solitari o di dissidenti.
"Meglio tornare indietro, si è fatto buio torneremo domani per il primo pattugliamento di giornata" disse Stellad'Argento.
"avete sentito anche voi" domandai
"Cosa" chiese AladiPettiroso quel rumore che proveniva da quel cespuglio, i quattro gatti rimasero in silenzioso in effetti si c'è qualcuno lì nascosto e dall'odore si tratta di un tasso state pronti per un attacco ci sarà di sicuro da lottare.

                           *_*_*_*_*_*_*_*

Un grosso tasso uscì dal cespuglio io e i miei compagni ci mettemmo in posizione di attacco ed ebbe inizio una furiosa lotta.
Ad attaccare per primo fu il tasso ma riuscii a schivarlo, lo attaccai il mio avversario fece un urlo di dolore, e altri suoi compagni uscirono allo scoperto erano arrivati in suo soccorso.
Erano numerosi noi eravamo in minoranza in poco tempo fummo in difficoltà, il tasso più grande penso fosse il capo, attacco Stellad'Argento che con coraggio iniziò a lottare per quanto lottasse e fosse forte, il tasso aveva la meglio e lo morse il leader gnaulò di dolore e il tasso lo spinse in acqua Stellad'Argento sapeva nuotare, ma era ferito e fu subito in difficoltà il tasso lo trascinava giù in acqua, nel tentativo di farlo annegare.
Vidi Zannad'avorio anche se ferito, tuffarsi in acqua per salvare il suo leader intanto gli altri guerrieri continuavano a lottare con i tassi rimanenti.
                       *_*_*_*_*_*_*_*

Il vice cercò di afferrare il tasso e trascinarlo giù, voleva fare come lui stava facendo con Stellad'Argento voleva ucciderlo annegandolo in quello specchio d'acqua.
Il tasso mollo la presa su Stellad'Argento il vice era riuscito ad ucciderlo per annegamento. Il leader era stanco e ferito, non riusciva a raggiungere la riva, Zannad'avorio anch'esso ferito tentò di tirarlo fuori dall'acqua ma tuo papà era pesante e in due non riuscivano a stare a galla, ogni volta che tentavano di risalire affondavano. insieme agli altri guerrieri che avevano scacciato i tassi provammo ad aiutarlo a tirare fuori tuo papà, dopo vari tentativi ci riuscimmo, ma Zannad'avorio aveva bevuto troppa acqua e morì. Insieme ad AladiPettirosso tirai fuori il nostro vice ormai morto, per portarlo al campo per dagli una degna sepoltura per quello che aveva fatto se la meritava, facemmo la veglia tutta la notte. Tutto il Clan era triste Stella d'argento scelse MantodiCarbone come suo vice. Quando la compagna di Zannad'avorio ci chiese cosa fosse successo gli raccontammo la verità, la vedemmo insieme ai suoi figli affondare il muso nel pelo di Zannad'avorio. I giorni seguenti erano stati difficili superare la morte di un nostro compagno di clan ma dovevamo reagire. La sciamana ebbe molto lavoro per curarci ma con lei vi era ZampaBianca, la sua apprendista aveva imparato molto, la nostra sciamana era brava in questo. La giovane gattina sarebbe stata una brava sciamana quando GocciadiRosa
Avrebbe deciso di ritirarsi tra tra gli anziani.
È una storia terribile e per questo ora non posso più andare da sola, mamma pensa che possa succedere anche a me.

                    *_*_*_*_*_*_*_*

"Tua madre non ha tutti i torti" miagolò Fogliad'Edera

"La difendi sei d'accordo con lei vero" facendo un miagolio di protesta

"No, ma la capisco farei anch'io così con mia figlia" miagolando di risposta.

"Giochiamo a chi prende più prede?" domandò
"Chi vince per una settimana farà ciò che dice l'altro e viceversa ok ti va? " chiese

"Non pensi che sia meglio cacciare senza fare le gare, facciamo prima e si prendono più prede, il clan ha bisogno di essere sfamato non possiamo rischiare di prendere nulla" cercò di convincerla Fogliad'Edera

"Si, però ti prego voglio divertirmi un po', ti prego ti prego, ti prego supplicò ZampadiNocciola.

"Va bene, ma se non riusciamo a prenderle faremo seriamente ciò per cui siamo venute a fare" disse.

Quando la sua giovane apprendista faceva così Fogliad'Edera non riusciva a dirle di no, con quei occhi da cucciolo era impossibile farlo.

"Al mio via parte la gara, pronti partenza via"urlai

                    *_*_*_*_*_*_*_*

Iniziai a correre dovevo fare più veloce di lei mi voltai la vidi ferma, ma che fa non partecipa meglio così almeno vinco io, all'improvviso la vidi correre.
Corsi il più veloce che potevo dovevo allontanarmi il più possibile.
All'improvviso mi fermai mi accorsi di essermi allontanata un po' troppo, poco lontano da me c'era un piccolo topino, ecco la mia prima preda non sfuggirà.
Mi abbassai e iniziai ad avanzare lentamente, non doveva sentirmi, strisciai sul terreno era l'unico modo, per non rischiare dì farcelo scappare se mi vedesse mio fratello mi direbbe che assomiglia a un serpente, in effetti è vero.
Appena fui a pochi metri di coda di topo, da lui mi alzai e presi la mira, saltai sopra al povero topo, che cercava di liberarsi. Volevo giocare un po' con lui, mollare la presa per fargli pensare che l'avrei lasciato andare, per poi riprenderlo e ripeterlo più volte, appena mi stancai gli diedi un morso il topo smise di muoversi era morto. Nonostante volessi mangiarlo dovevo trovare altre prede se volevo vincere, ma soprattutto il clan andava sfamato per primo e dopo noi, era ciò che ci dicevano durante le lune del nostro addestramento.

                  *_*_*_*_*_*_*_*

Scavai una buca e lo misi dentro e lo coprii, doveva rimanere nascosto per non rischiare che ci venisse rubato da altri animali.
Mi avvicinai al lago per osservare l'acqua e vidi riflessa la mia immagine. All'improvviso sentii un rumore, un pesce guizzava in acqua dovevo prenderlo così avrei vinto, perché non credo che anche Fogliad'Edera fosse riuscita a farlo, ma soprattutto sarebbe stata orgogliosa di me, della sua giovane apprendista. Mi tuffai dentro e iniziai a nuotare, il pesce però era scomparso. Pensando fosse sott'acqua mi immersi, il fondale era bellissimo tanti pesci colorati nuotavano senza accorgersi della mia presenza.
A pochi metri da me vidi una strana pianta verde, incuriosita mi avvicinai, e iniziai a divertirmi a muoverla mi sembrava di giocare con la coda di mamma. Stanca e delusa per non aver preso il pesce decisi di tornare in superficie, ma qualcosa mi bloccava abbassai lo sguardo: una delle mie zampe posteriori era rimasta ingarbugliata da quella strana pianta.
Non riuscivo a liberarmi, stavo rischiando di annegare proprio come Zannad'avorio, la mamma aveva ragione non dovevo tuffarmi, e ora morirò qui con una morte brutta e dolorosa. Mi avevano sempre detto che morire affogati era una delle morti più terribili che qualcuno possa fare. Speravo che Fogliad'Edera si fosse accorta della mia scomparsa e fosse venuta cercarmi, ora come ora desideravo che fosse al mio fianco.

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"Dov'è finita ZampadiNocciola" dissi tra me e me, ero troppo impegnata nella caccia per accorgermi che la mia piccola apprendista si era allontanata troppo, dovevo trovarla assolutamente era la mia cucciola, e poi AlbaChiara non mi avrebbe mai perdonata se avessi perso la piccola gattina, nemmeno io l'avrei fatto se fosse successo. Iniziai a chiamarla pronunciai il suo nome ma non rispose, annusai l'aria anche se debole sentivo il suo odore iniziai a correre mentre l'odore di ZampadiNocciola si intensificava sempre di più. Penso di essere vicina, deve essere qui l'odore è sempre più intenso, lo seguii capii che proveniva dal lago, il mio istinto mi diceva che lei era lì, mi tuffai e la vidi imprigionata da un'alga mi immersi, la liberai e l'aiutai a salire in superficie e uscire dall'acqua.
ZampadiNocciola iniziò a tossire
"si può sapere cosa ti è passato per la mente?" Domandò
"Ti ho appena raccontato ciò che era successo a Zannad'avorio sapevi il rischio che si corre tuffarsi in acqua e tu che fai ti tuffi come se nulla fosse, mi spieghi perché lo hai fatto? Spero per te sia una giustificazione accettabile" chiese Fogliad'Edera.

                      *_*_*_*_*_*_*_*

Zampa Nocciola tolse lo sguardo dalla sua mentore,

"Io" cominciò

"Guardami bisogna sempre guardare negli occhi chi ti parla" la interruppe Fogliad'Edera.

La piccola apprendista, guardò la sua mentore.
"Avevo visto un pesce volevo prenderlo pensavo che se l'avessi fatto avrei vinto e tu saresti stata orgogliosa di me, per essere riuscita a prendere una preda diversa dal solito"

"Quindi pur di vincere hai preferito rischiare di morire?"

"Hai detto che volevi che io fossi orgogliosa di te vero?

"Si" rispose la piccola micetta

"Invece sono delusa, delusa per quello che hai fatto" la riproverò la mentore.

"Ho sbagliato" disse con la coda tra le zampe e abbassando la testa mortificata

"Certo che hai sbagliato" ribattè lei

"Lo dirai alla mamma" Domandò

"No non lo farò anche se meriterebbe di sapere, ma finirei nei guai anche io, eri sotto la mia tutela, una punizione però non te la toglie nessuno" rispose

"Ricordi ciò che avevi detto? Che chi perdeva la gara avrebbe fatto per una settimana ciò che diceva l'altro"

"Si" rispose la giovane apprendista

"Per punizione farai ciò che ti dirò io, se voglio che mi porti una preda tu lo fai senza protestare, se tua mamma ti chiede qualcosa gli diremo della nostra gara e della scommessa fatta, ovvero che chi perdeva avrebbe fatto ciò che diceva l'altro, e tu hai perso per questo ora stai facendo ciò che ti dico." Spiegò

"Ora prendi due prende e io le altre e torniamo al campo perché sta diventando tardi, e facciamo come se fosse successo nulla, nessuno deve accorgersi che qualcosa non va" ordinò.

Le due gatte tornarono a casa, per quella notte ZampadiNocciola non dormì.
Ripensava a ciò che era successo la giovane gatta aveva capito di aver sbagliato e compreso il guaio della situazione, ZampadiNocciola aveva imparato una lezione che le sarebbe stato di insegnamento per il futuro.

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Stagione delle nuove foglie: prima vera stagione delle foglie verdi: estate
Stagione degli alberi nudi: inverno
L'auto e la stagione delle foglie cadenti
Sciamano gatto che cura i feriti
Anziani gatti ormai vecchi che non possono più servire il clan.

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