Vi ho già raccontato in bacheca dei miei esami, ma volevo fare un capitolo dedicato anche qui, anche perché non vi ho parlato dell'orale 

Prima prova scritta: mi sono subito focalizzata sul mio forte, l'analisi del testo. Tra Ungaretti e la guerra e Pirandello e il progresso, ho scelto Pirandello perché uno  sulla guerra l'avevo già fatto alla simulazione e non volevo scrivere sempre le stesse cose (sono stupida? Forse). Ho scritto UN SACCO, forse troppo, ma alla fine è andato bene

Seconda prova scritta: non avevo grandi aspettative per la versione di greco, mi ero focalizzata sulla letteratura. Quando la rappresentante di classe che aveva accompagnato la presidente ad aprire la prova è corda in classe dicendo che era Platone, io non me lo aspettavo minimamente. Tutte hanno iniziato a fare un'ultima disperata discussione di ripasso di Platone prima che arrivasse la presidente con le prove. La prova era su Minosse che è unico perché è l'unico eroe istruito da Zeus e sul valore delle buone compagnie e blah blah blah. Non era difficile, è andata molto meglio di quanto pensassi 

Orale: dopo aver finito gli scritti, pensavo che il peggio fosse passato, e in effetti lo era, ma la sera prima e la mattina dell'orale ero sull'orlo di un collasso nervoso e ho pianto. Per fortuna sono riuscita a calmarmi in tempo. La commissione era molto tranquilla. Lo spunto di partenza era filosofia, Bergson. Fattibile, Bergson me lo ricordavo bene, e sul tema del tempo, anche se non era quello su cui mi ero focalizzata nel ripasso perché mi aspettavo qualcos'altro, sono riuscita a dire qualcosa. Sono riuscita a parlare di: 

- Dalì (La Persistenza della Memoria), Magritte (l'Impero delle Luci)

- Seneca

-Satyricon e Cena Trimalchionis 

- T.S. Eliot con The Waste Land 

- Italo Svevo 

- Munch con "Sera sulla via Karl Johann" 

- Argonautiche di Apollonio Rodio, Aitia di Callimaco 

- Argonautica di Valerio Flacco, epica di età flavia 

Quello di storia e filosofia ad un certo punto si è messo a leggere un libro, perché aveva subito capoto che vado bene in filosofia, non mi ha neanche chiesto storia. Meglio così.  

La presidente mi ha chiesto solo due parole sull'Unione Europea e sulla mia esperienza di stage

La prof di italiano e quella di greco mi hanno solo detto un attimo un paio di errori degli scritti (pochi, perché sono andati bene) e non mi hanno chiesto niente .

È stata una cosa molto tranquilla e relativamente veloce (a me è sembrato poco tempo, e comunque sono stata lì meno di un'ora). Nel complesso quindi l'orale è andato bene 

E ora sono finalmente libera. Incredibile