Nono Capitolo

Fu un giorno lunghissimo quello passato, per il giovane Re fu un duro momento, interminabile.

La consigliera nonostante la sua tempra per essere conosciuta come una donna tutta di un pezzo si trovó sommersa nella sua stessa angoscia.

L'unica sua figlia scomparsa e chissà dove.

Il popolo incominciava a mormorare per quella notizia così fuori dal normale; come era possibile che la giovane Regina la quale discendente della stirpe più antica di Blumoon e poteri annessi sia scomparsa nel nulla?

Il popolo voleva sapere, pensava ad una minaccia venuta da lontano e, se era scomparsa lei chissà cosa poteva accadere a loro.

I messaggeri del Re cercavano di placare le loro paure ma era davvero dura.

Re Clark si rifugiò nella sua stanza reale e dopo anni di felicità si ritrovò per l'ennesima volta a far i conti con la sua angosciosa solitudine.

Nella sua mente volle ripercorrere tutti quei momenti passati con Speranza analizzando minuziosamente anche una singola parola che i due si scambiavano.

Può darsi che in quel modo avrebbe trovato la chiave che magari era legata con la scomparsa della sua amata.

Qualche giorno era passato e l'idea di un ritrovamento si faceva sempre più lontano ma lui non voleva demordere.

La consigliera chiamò in riunione tutti i suoi veggenti, persone secolari che della loro vita ne avevano fatto uno specchio di rivelazione continua.

Il vecchio saggio si unì a loro.

Il loro potere amplificato da ognuno di essi avrebbe permesso di sapere oltre la loro immaginazione.

Ma non fu così, ogniqualvolta che erano intenti ad invocare Speranza una barriera invisibile, opaca si materializzava dinanzi i loro occhi.

Tempia sembrava molto debole, pareva aver perso la fiducia nei suoi poteri.

Re Clark a sua volta invece era imperterrito nel proseguire la ricerca grazie ai suoi ricordi...